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(Adnkronos) - Carlos Alcaraz esulta per la 'sua' Spagna con una foto che scatena i social. Il tennista iberico è stato costretto a saltare le Final Eight di Coppa Davis, che si stanno svolgendo in questi giorni a Bologna, a causa dell'infortunio rimediato nella finale delle Atp Finals, poi persa contro Jannik Sinner. Alcaraz però, tornato numero uno del mondo proprio grazie all'ultimo atto raggiunto a Torino, non sta facendo mancare il suo sostegno seguendo, seppur da lontano, ai suoi compagni di Nazionale. Dopo la vittoria nei quarti di finale, in rimonta, contro la Repubblica Ceca, Alcaraz ha condiviso una foto sui suoi profili ufficiali che lo ritrae davanti alla televisione, probabilmente nel salotto di casa, in totale relax. Immancabile il "Vamoooos" che ha accompagnato la foto, ma molti su X non si sono fatti scappare un dettaglio che ha scatenato tifosi e appassionati. Dalla foto condivisa, si nota Alcaraz completamente sdraiato con i piedi che toccano il tavolo: "Ma leva i piedi dal tavolo maleducato", lo ha rimproverato un utente nei commenti su X. Un pensiero largamente condiviso: "Non mettere i piedi sulla tovaglia". Altri hanno invece notato trofei, tra cui si riconoscono quello di Wimbledon e degli Us Open, posti su una mensola: "Carlos mette un trofeo degli Us Open e uno di Wimbledon sopra la mensola come se fossero un vaso di Leroy Merlin", "comprati un armadio per quei trofei". E altri rispondono che non dovrebbero mancargli i soldi per riarredare casa. Nonostante la sconfitta nell'ultimo atto delle Atp Finals, Alcaraz ha potuto intascare un assegno da oltre due milioni di euro, 2,374 per la precisione, portando il totale dei suoi guadagni stagionali a sfiorare i 17 milioni di euro grazie ai suoi sei titoli, tra cui Roland Garros e Us Open, e alle finali conquistate. Ai montepremi riscossi si aggiungono anche le numerose sponsorizzazioni che, proprio come Sinner, può vantare lo spagnolo. Alcaraz ha firmato un contratto di 10 anni con Nike, mentre fin dal 2013 è legato a Babolat, il suo fornitore ufficiale di racchette. Numerosi i brand che lo hanno voluto con testimonial: Rolex, Louis Vitton, Bmw (per il mercato spagnolo), Calvin Klein e l'azenda alimentare spagnola ElPozo Alimentacion. Nel complesso, sebbene non siano note le cifre precise, Carlos dovrebbe incassare un totale di 10 milioni di euro. Il patrimonio di Carlos Alcaraz dovrebbe superare i 60 milioni di euro. La cifra terrebbe conto non solo delle sue vittorie in campo ma anche dei proventi dei suoi contratti di sponsorizzazione.
(Adnkronos) - Con circa 4.000 iscrizioni all’evento, si è chiusa 'Talent & innovation day', la prima giornata della diciassettesima edizione del Forum Hr people & culture 2025, realizzata in collaborazione con l’università Iulm e promossa da Comunicazione Italiana. Nel corso dei lavori, 225 hr director, in qualità di speaker, si sono confrontati sui fenomeni che stanno ridisegnando in profondità la fisionomia del lavoro contemporaneo. Il nuovo approccio generazionale e la pervasività dell’intelligenza artificiale nei processi organizzativi – inclusi quelli hr – stanno imponendo una revisione delle categorie interpretative tradizionali. Come stanno rispondendo le imprese? E in che modo gli operatori hr stanno reinterpretando ruoli, responsabilità e processi in un contesto che accelera più velocemente della capacità di assorbire gli effetti? È sempre più evidente che il paradigma è cambiato: non bastano strumenti nuovi, serve una cultura nuova. Una criticità umana capace di leggere la complessità e un approccio scientifico maturo in grado di orientare le decisioni senza sostituirle. A fare da sfondo a tutti i panel è emersa con forza la linea sottile che oggi definisce il lavoro hr: governare la tecnologia senza esserne governati, integrare l’ai nei processi senza perdere la misura umana delle decisioni, mantenere al centro la persona senza ridurla a uno slogan. Una sfida culturale prima ancora che organizzativa, che richiede lucidità critica e responsabilità nel ridisegnare il futuro del lavoro. Tra i partner presenti si è affermata una costante: la centralità della persona come punto di equilibrio più fragile e, al tempo stesso, più necessario. L’evoluzione dei processi hr sta assumendo una dimensione ibrida nella quale l’ai non è più un supporto laterale, ma un’infrastruttura che attraversa i task operativi. Una transizione che richiede competenze tecniche, certo, ma soprattutto la capacità – tutt’altro che scontata – di governare la tecnologia senza subire la sua logica. Il talk di apertura delle ore 9 che ha aperto ufficialmente questa edizione ha affrontato il tema della talent acquisition e la sfida del bisogno di senso nel lavoro, che ha visto la partecipazione di Elisa Cristadoro, Italy hr director Amplifon, Luisella Giani, Vp emea South Agentforce Salesforce; Fabio Rezzoagli, sales director Indeed, Alessandra Rizzi, head of human resources & organization Zurich Italy Bank. Gianluca Bonacchi, senior talent strategy advisor Indeed ha condotto il main keynote speech dal titolo: 'Alla ricerca di una star'. Domani, 20 novembre giornata conclusiva dal titolo 'Welfare & Sustainability Day'. Pluxee Italia, main partner del Forum, aprirà la seconda giornata con due momenti chiave dedicati al futuro del welfare aziendale e dell’engagement. Anna Maria Mazzini, marketing & product director, sarà protagonista del talk show di apertura 'Corporate welfare & future of work', dedicato all’evoluzione del welfare verso servizi sempre più digitali, personalizzati e a misura d’essere umano. Insieme a Tommaso Palermo, managing director di Pluxee Italia, interverrà poi al main keynote speech 'Le nuove regole dell’engagement', introducendo il concetto di engagement consapevole: un approccio che pone al centro ascolto, equilibrio e reciprocità nel rapporto tra persone e organizzazioni. Un doppio intervento che conferma l’impegno di Pluxee nel promuovere un welfare aziendale capace di generare valore umano e sostenibilità sociale. L’evento vede la collaborazione dei main partner Indeed e Pluxee Italia; del main media partner Adnkronos; degli official partner Adequat, B2You Altroconsumo, Babbel for Business, Busuu, Carol, Cornerstone OnDemand, CVing, Gility, Howay, Jointly, nCore HR, Salesforce, Remote, Unobravo, XMetaReal, WellMakers by BNP Paribas; dei content partner ADP, Alveria, Axerta, Blue Health Center, British Council, Consecution Group, Corporate Benefits, Digit’Ed, Digital Attitude, Edenred Italia, Elty (DaVinci Salute), Eudaimon, GoodHabitz, HumanX (Selexi), Initial (Rentokil Initial), iSapiens, Klaaryo, Liane – LianeCare, Partner & Partners Holding Group, Qipo, SCS Consulting, Six Seconds Italia, Skillvue, Vitality+, Walà e Welfare Nest; dei forum partner 6Unico!, Asterys, Awair, AssessFirst, Bonoos, Certiquality, Cesop HR Consulting Company, Competence, Dicto AI, goFLUENT, Jobify, Kekyjob, La Luna del Grano, LDP Automation, Percinque, Pipeline, PlanEat, ProfessionAI, Radical HR, Risorse Professional, Sales Line, Simundia, Skillsincloud, SLI, Smart Info, Syllog, Talentware, Telepass Business, The Appointment Consulting, Top Employers Institute, Twenix, Vip District, Volocom, UGO, Waddi, WellDone Italia, Wellhub, WordWorks; del communication partner Satispay.
(Adnkronos) - “Tra le forme di welfare più richieste c’è l’assicurazione sanitaria integrativa. I lavoratori richiedono alle aziende stabilità, continuità, certezza nei percorsi di cura. Fondamentalmente chiedono supporto”. Così la vicepresidente di Eikon Strategic Consulting Italia Paola Aragno, commentando i risultati della ricerca ‘Salute, benessere e sostenibilità’, presentata da Eikon in occasione dell’evento di apertura della Social Sustainability Week in corso oggi a Palazzo dell’Informazione a Roma. “Non si apre un conflitto tra pubblico e privato, ma un discorso sul tema della sostenibilità complessiva della tutela della salute” aggiunge Aragno sottolineando che “in questo le aziende possono fare la differenza”, favorendo “la costruzione di un welfare multi livello” dove “il servizio sanitario resta universale ma viene sostenuto dalle imprese, che diventano quasi parte di questa rete di protezione”.