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(Adnkronos) - Lorenzo Musetti a caccia della storia a Montecarlo. Il tennista azzurro sfiderà oggi, sabato 12 aprile, Alex De Minaur della semifinale del Masters 1000. Musetti ha battuto in rimonta Stefanos Tsitsipas nei quarti di finale, dopo aver vinto il derby italiano contro Matteo Berrettini agli ottavi, ed è approdato così per la prima volta in carriera in semifinale a Montecarlo. L'australiano invece ha superato Grigor Dimitrov. La sfida tra Musetti e De Minaur è in programma oggi, sabato 12 aprile, alle ore 14.30 circa. I due si sono affrontati in due precedenti con una vittoria a testa: il primo confronto è stato vinto dall'australiano, che nel 2022 ha vinto agli Australian Open in quattro set, mentre l'azzurro ha trionfato nel 2024 al Queen's in tre set. Musetti-De Minaur, così come tutte le sfide del Masters 1000 di Montecarlo, sarà trasmessa in diretta tv e in esclusiva sui canali di Sky Sport. Il match sarà visibile anche in streaming su Sky Go, Now e Tennis Tv.
(Adnkronos) - Oltre 270 tra agenzie di viaggio, fornitori e partner hanno partecipato al 'TH Incontro d’Estate', ospitato da TH Group al TH Roma Carpegna Palace Hotel. Un momento di condivisione e confronto che segna un nuovo passo nel percorso dell’azienda, che ha confermato il ruolo centrale del canale trade nella strategia del Gruppo. “Avervi qui oggi, così numerosi, è per noi motivo di grande orgoglio. Vogliamo che questo sia il primo di molti momenti di incontro in cui condividere risultati e strategie, ma soprattutto ascoltare suggerimenti e osservazioni di chi, ogni giorno, lavora con noi sul territorio. Oggi non presentiamo solo un prodotto, ma un percorso che vogliamo fare insieme”, ha dichiarato Maria Debellini, vicepresidente di TH Resorts, aprendo l’evento. “Il rapporto con le agenzie è per noi una relazione vera, che ha un valore umano prima ancora che commerciale”. L’evento è stato anche l’occasione per fare il punto su strategie, risultati e direzioni future, come ha sottolineato Salvatore Piazza, chief operating and commercial officer: “In soli cinque mesi abbiamo raggiunto il fatturato trade dell’intero 2024, con una crescita che ha coinvolto tutte le aree del Gruppo. È il frutto di un lavoro intenso: abbiamo messo in campo azioni importanti per valorizzare al massimo le nostre risorse interne, migliorare la flessibilità operativa e rafforzare gli strumenti a disposizione della forza vendite. Tutto questo per crescere non solo in volumi, ma anche in qualità, perimetro e prodotto, e offrire più opportunità concrete al mondo del trade”. I dati presentati infatti parlano chiaro: +26% il fatturato trade TH Resorts; +105% Markando; +133% Baobab; +15% il fatturato della montagna sull’estate 24/25. In chiusura, l’intervento dell’amministratore delegato Alberto Peroglio Longhin ha sottolineato la visione strategica di lungo periodo del Gruppo: “TH è un’azienda con solide fondamenta: da un lato l’esperienza quasi cinquantennale nel mondo dell’hospitality di Solfin Turismo e della famiglia Debellini, dall’altra la visione strategia di un azionista come Cassa depositi e prestiti e dell’Istituto Atesino di sviluppo. I nostri soci vogliono che TH sia un campione italiano del turismo. E i risultati di questi mesi dimostrano che siamo sulla strada giusta. Stiamo liberando energie, riorganizzando la struttura, potenziando la digitalizzazione e la gestione operativa. Ma soprattutto, stiamo costruendo una relazione profonda con il canale agenziale. Questa giornata è solo l’inizio: vogliamo che i risultati raggiunti siano condivisi, così come le sfide e gli obiettivi futuri”, ha concluso l’amministratore delegato.
(Adnkronos) - Un laboratorio di buone pratiche che tutelano la biodiversità locale e accompagnano i visitatori alla scoperta della bellezza della natura: Brugherio accoglie il secondo Biodiversity Lab della provincia di Monza e della Brianza. Così E.On, tra i principali operatori energetici in Italia, e Rete Clima, Impresa Sociale che dal 2011 accompagna le imprese verso percorsi Esg e di decarbonizzazione, continuano insieme il proprio percorso per la conservazione della biodiversità degli ecosistemi in Italia. Il Biodiversity Lab è stato inaugurato all’interno del Parco Increa di Brugherio (MB): un vero e proprio 'laboratorio' dedicato alla biodiversità dove sono attuate una serie di azioni orientate alla conservazione ed al miglioramento funzionale degli ecosistemi locali. L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito del progetto Boschi E.On e della Campagna forestale nazionale Foresta Italia, ha dato anche vita ad un vero e proprio percorso tra le diverse azioni attuate, che introdurrà i cittadini alla scoperta di soluzioni innovative per la tutela del capitale naturale e della biodiversità arborea, arbustiva ed animale. Il Biodiversity Lab di Brugherio nasce in seguito al successo del primo Lab di Giussano (MB), inaugurato nel 2024, con lo scopo di ripristinare e alimentare la biodiversità della flora e della fauna locali, grazie alla sinergia tra diverse tipologie di interventi, quali: la piantagione di BioForest, dette anche Tiny Forest o Miyawaki Forest, cioè foreste realizzate con tecniche innovative ad alta densità di piantagione per tutelare e promuovere la biodiversità vegetale e animale; l’installazione di un Bugs Hotel, strutture in legno utilizzate da una molteplicità di organismi viventi come rifugio e come luogo riproduttivo; il posizionamento di Biostuoie galleggianti, cioè strutture composte da materiali naturali che favoriscono la crescita di piante acquatiche per rinaturalizzare ambienti degradati e/o artificiali, riducendo il disturbo antropico e creando habitat per avifauna e insetti. Inoltre, è stato creato un Cariceto, una formazione vegetale costituita da piante erbacee tipiche delle zone umide che, una volta affermate, sono in grado anche di resistere a periodi siccitosi. A conclusione, come per Giussano, la realizzazione di una Flower Strip, strisce di rettangoli di terra seminati con diverse specie di fiori selvatici. Il luogo dell’intervento è il Parco Increa, un tempo adibito a uso agricolo e sede di attività estrattive, che oggi rappresenta un polmone verde importante per l’area tra Brugherio e Cernusco sul Naviglio e ospita un lago artificiale, platani monumentali e la panchina in plastica riciclata più lunga d'Italia. In questo contesto, E.On e Rete Clima hanno unito le forze per creare un bosco urbano che possa restituire benefici ecologici e ambientali, tra cui miglioramenti idrogeologici, microclimatici, faunistici e paesaggistici al territorio. "Lo scorso novembre l’Amministrazione Comunale, nell’ambito del costante impegno volto alla tutela e alla valorizzazione degli spazi a verde pubblici, primo fra tutti Parco Increa, ha ritenuto meritevole di attenzione la proposta di collaborazione presentata dall’Associazione Rete Clima per la realizzazione di interventi di forestazione urbana sul territorio comunale. A circa cinque mesi dall’avvio del protocollo di intesa, passeggiando al Parco, si possono già osservare con soddisfazione, oltre ai tanti fruitori incuriositi, i vari interventi eseguiti, chiaramente riconoscibili e ben tenuti, per un totale di circa 1000 mq e oltre duemila giovani piante, che presto si sveglieranno dal torpore del riposo vegetativo. E’ un primo piccolo grande passo, fra i tanti che l’Ente sta compiendo, per salvaguardare Parco Increa, e per ricostruirlo dopo le trombe d’aria del 2023. Accompagneremo, assieme a Rete Clima, queste giovani piccole incubatrici di biodiversità per i primi tre anni, per poi vederle crescere e autosostenersi nel prossimo futuro, così da poterci meravigliare, ogni giorno, della semplice e naturale, forza e resilienza della natura", afferma il sindaco del Comune di Brugherio, Roberto Assi. “Siamo orgogliosi di accompagnare realtà come E.On in percorsi concreti, integrati e tracciabili a tutela della biodiversità. La nostra collaborazione, attiva da anni, si fonda sulla condivisione di valori e sulla capacità di tradurli in progetti misurabili e di lungo termine. Ne è un esempio questo secondo Biodiversity Lab, il laboratorio sperimentale dedicato allo sviluppo di soluzioni multifunzionali a tutela della biodiversità vegetale e animale. Questo progetto rappresenta una nuova importante tappa all’interno di un percorso più ampio costruito insieme a E.On, a partire dalla sua adesione alla nostra Campagna nazionale Foresta Italia. Attraverso i Boschi E.On continuiamo a promuovere interventi di forestazione in territori che ne hanno più bisogno, come aree urbane, periurbane e zone colpite da eventi climatici estremi, con un approccio misurabile e di forte valore ambientale e sociale”, dice Paolo Viganò, fondatore e presidente di Rete Clima. “In E.On - afferma Daniela Leotta, Chief Strategy, Sustainability&Communication Director di E.On Italia - il nostro impegno va oltre la riduzione delle emissioni: vogliamo restituire valore alle comunità in cui operiamo, contribuendo concretamente alla tutela e al ripristino dell’ambiente. Il Biodiversity Lab rappresenta un esempio tangibile di questa visione, non solo perché aiuta a ricreare ecosistemi più sani e resilienti, ma anche perché promuove la conoscenza e la consapevolezza su un tema cruciale come la biodiversità. Un ambiente più sano porta benefici a tutti noi e, attraverso progetti come questo, vogliamo coinvolgere cittadini e stakeholder in un percorso che valorizza la natura e rafforza il legame tra sostenibilità, innovazione e benessere collettivo”. Queste attività sono cruciali per il benessere dei territori. Infatti, oltre ai benefici ambientali della riforestazione, si evidenziano anche impatti positivi sull’economia locale, sul tessuto sociale e sulla sostenibilità del territorio. Per comprenderne l'effettivo valore, E.On ha avviato un approfondimento basato sulla metodologia Sroi (Social Return on Investment) che consente di misurare il Social Value generato con l’attività di piantagione di alberi per una rete diversificata di stakeholder, comunità locali, imprese, enti pubblici e operatori del settore forestale. Oltre ai benefici diretti, come l’assorbimento della CO2, il Social Value include aspetti più ampi: coinvolgimento della comunità e creazione di opportunità lavorative nel settore forestale. Questo approccio fornisce una visione più completa del valore generato, considerando sia gli effetti immediati che quelli di lungo periodo sulla qualità della vita e sulla sostenibilità del territorio. Nel caso specifico della piantagione dei 17.200 alberi realizzata nel 2024 grazie al progetto Boschi E.On, l’analisi ha stimato gli effetti complessivi dell’attività lungo un ciclo di vita di trent’anni. Per ogni euro investito nella piantagione di alberi, si generano circa 3 euro di valore, distribuiti tra benefici concreti e immateriali. Tra questi, si evidenziano benefici tangibili sul miglioramento della qualità dell'aria, la biodiversità, lo sviluppo del turismo sostenibile e il benessere collettivo. Il contributo di E.On a questo progetto rientra nel contesto della più ampia iniziativa Boschi E.On che, dal 2011 a oggi, ha contribuito in maniera tangibile alla riforestazione di aree naturali, parchi nazionali e regionali su tutto il territorio italiano, consentendo la piantagione di 135mila alberi e un significativo contributo alla riduzione della CO2 (circa 85mila tonnellate assorbite dalle piante). Il progetto rientra nella più ampia strategia del Gruppo E.On 'Nature.On' che prevede l’adozione di misure e impegni specifici al fine di contribuire a un impatto netto positivo sulla natura e che prevede un approccio focalizzato su tre aree fondamentali: climate change, ecosistemi e biodiversità, risorse e rifiuti. Il progetto Biodiversity Lab rappresenta inoltre uno dei tasselli di Foresta Italia, la Campagna nazionale di forestazione promossa da Rete Clima in collaborazione con Coldiretti Nazionale e Pefc (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes) e patrocinata dal ministero dell’Ambiente e dal ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.