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(Adnkronos) - Lorenzo Musetti incanta Dustin Hoffman. L'attore sta assistendo oggi, venerdì 6 giugno, alla semifinale del Roland Garros 2025 tra il tennista azzurro e Carlos Alcaraz. Le telecamere hanno inquadrato Hoffman sulle tribune del Philippe-Chatrier durante il primo set del match, vinto da Musetti con il punteggio di 6-4. Al termine di uno dei punti più belli del match, vinto proprio dall'azzurro, Hoffman si è lasciato andare a una reazione che è diventata subito virale su X, e che rappresenta molti dei tifosi e appassionati di tennis che stanno assistendo a un match stellare. L'attore, dopo il dritto incorciato, strettissimo, con cui Musetti ha chiuso lo scambio prolungato, ha applaudito, si è sciolto in un sorriso e ha detto uno "Wow", colto e sottolineato subito dalle telecamere di Eurosport.
(Adnkronos) - La mini-impresa Pet Life del liceo scientifico Leonardo da Vinci di Trento vince la terza edizione dei Campionati di imprenditorialità, la manifestazione che decreta il successo dei percorsi di imprenditorialità nella scuola secondaria di II grado di migliaia di studentesse e studenti sul territorio nazionale. Organizzati da Junior Achievement Italia in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e del Merito, i Campionati di imprenditorialità rappresentano una competizione che percorre l’Italia da nord a sud in 14 tappe territoriali nelle quali si sfidano studenti e studentesse presentando idee e soluzioni imprenditoriali innovative. A Bergamo, durante l’evento conclusivo svoltosi presso l’Università degli Studi, sono arrivati in finale 180 ragazzi e ragazze, in rappresentanza di 60 mini-imprese progettate e realizzate nel percorso scolastico. “E' un grande orgoglio per Bergamo ospitare la terza edizione dei Campionati di Imprenditorialità, un appuntamento che ben rappresenta lo spirito innovativo e dinamico della nostra città. La manifestazione offre ai giovani un’importante opportunità per esprimere idee, visioni e soluzioni concrete, dando voce alla loro creatività e capacità imprenditoriale. Bergamo e la sua provincia sono una realtà produttiva solida e all’avanguardia, ma per continuare a essere competitiva deve investire con decisione nella formazione, colmando il divario tra il mondo scolastico e quello lavorativo. L’istruzione terziaria, i percorsi Its e un orientamento efficace sono strumenti essenziali per sviluppare un capitale umano preparato e pronto ad affrontare le sfide di domani. Eventi come questo contribuiscono a rafforzare il legame tra i giovani e il tessuto imprenditoriale, mettendo in luce il valore delle loro idee e favorendo la collaborazione tra scuole, università, enti di formazione e imprese. Attraverso queste esperienze possiamo costruire una comunità più consapevole, capace di valorizzare l’innovazione e il merito, e di fornire alle nuove generazioni gli strumenti per diventare protagoniste del cambiamento. Investire nei giovani significa, in definitiva, investire nel futuro del nostro territorio e del Paese”, ha affermato la sindaca della città Elena Carnevali. “L’Università degli studi di Bergamo - ha sottolineato Sergio Cavalieri, rettore dell'Università degli studi di Bergamo - è lieta di ospitare quest’anno la fase finale dei Campionati di Imprenditorialità, giunti alla loro terza edizione. Sostenere le giovani generazioni nel portare avanti, con coraggio e creatività, le proprie idee imprenditoriali e progetti di innovazione rappresenta un compito formativo che è da sempre al centro del nostro impegno come istituzione universitaria. Una responsabilità che proseguirà anche attraverso il centro di ateneo Cyfe (Center for young and family enterprise), promuovendo attività di ricerca e ulteriori iniziative sui temi dell’imprenditorialità giovanile, e che l'Ateneo concretizza già tramite un’ampia offerta di corsi di educazione all’imprenditorialità, sia curriculari che extracurriculari, con il coinvolgimento attivo di docenti e ricercatori di tutte le aree disciplinari e con il sostegno dell’ecosistema locale dell’innovazione. Tra le principali iniziative promosse, si cita il percorso Creo-Competencies and resources for entrepreneurial orientation, che ha l’obiettivo di stimolare la crescita personale, la creatività e la capacità di innovazione degli studenti, contribuendo alla diffusione della cultura imprenditoriale. Proprio in seno a Creo nasce Start cup Bergamo, progetto di formazione imprenditoriale e sviluppo di idee d’impresa ad alto contenuto innovativo, realizzato con il contributo scientifico dei diversi dipartimenti dell’ateneo e il coordinamento del Cyfe". “Siamo entusiasti di vedere come i Campionati di imprenditorialità stiano diventando un appuntamento sempre più riconosciuto dal contesto scolastico, grazie alla solida e costante collaborazione con il ministero dell'Istruzione e del Merito. Inoltre, la partecipazione sempre maggiore delle istituzioni, locali e nazionali, è un segnale fondamentale e strategico per il sistema. Dimostra che educare all’imprenditorialità non è un lusso, ma una priorità. Questa iniziativa è stata concepita per essere inclusiva e partecipativa, coinvolgendo numerosi partner impegnati con noi nel valorizzare la creatività e l'innovazione dei giovani under 18 italiani. L'evento è un'occasione per affrontare le sfide più attuali del mercato del lavoro insieme ai giovanissimi, supportandoli nell'orientamento e nello sviluppo delle loro competenze personali e tecniche emergenti”, ha affermato Miriam Cresta, ceo di JA Italia. "Il nostro obiettivo è rendere i Campionati di imprenditorialità un evento accessibile e significativo per tutti, capace di rispondere alle esigenze delle imprese, a partire dalla scelta della prossima città ospitante, attualmente in fase di selezione tra le numerose candidature ricevute”, ha detto. “L’impegno dei giovani nell'influenzare il futuro non solo stimola il progresso sociale, ma ispira anche le generazioni successive a seguire con audacia i propri sogni e obiettivi. In quest'ottica, il sistema educativo deve anticipare queste trasformazioni e dotare gli studenti delle competenze trasversali necessarie. I Campionati di imprenditorialità rappresentano quel collegamento verso il mondo del lavoro per le giovani imprese scolastiche, portando idee innovative e soluzioni su temi rilevanti dal punto di vista economico e sociale”, ha aggiunto Anna Gionfriddo, presidente di JA Italia. Durante i Campionati di imprenditorialità, è stata presentata la ricerca 'Adolescenti e scelte di carriera' che ha l’obiettivo di indagare e mettere in relazione l’incidenza dei programmi di educazione imprenditoriale di JA promossi nell’anno scolastico 2024-2025 sulla propensione futura di formazione e di carriera degli studenti coinvolti. La ricerca, realizzata con il supporto scientifico del Center for young and family enterprise (Cyfe) dell’Università degli studi di Bergamo e finanziata da ABB, ha evidenziato come gli studenti che hanno partecipato ai programmi di JA Italia mostrino livelli superiori rispetto ai benchmark nazionali nelle dimensioni di entrepreneurial learning e entrepreneurial climate. Questo suggerisce come sia importante e necessario per la crescita del Paese favorire la diffusione delle competenze imprenditoriali nel sistema scolastico, valorizzando e sviluppando nelle giovani esperienze preziose per loro futuro e per l’inserimento nel mondo del lavoro: dalla capacità di identificare e valutare opportunità, alla proattività nel portare avanti progetti e idee.
(Adnkronos) - "L'elemento centrale della strategia di Enilive a favore dello sviluppo di una mobilità progressivamente più sostenibile è l'incremento della produzione dei biocarburanti: oggi abbiamo una capacità di lavorazione di 1,6 milioni di tonnellate nelle nostre bioraffinerie in Italia e all’estero, e abbiamo un piano di crescita per superare i 5 milioni di tonnellate entro il 2030. Questa capacità è pensata per sostenere il trasporto su strada, ma anche quelli marittimo e aereo. Circa 2 milioni di questa capacità potranno infatti essere destinati alla produzione di Saf, il carburante sostenibile per l'aviazione". Ad affermarlo è Stefano Ballista, amministratore delegato Enilive. “I biocarburanti oggi sono già disponibili e hanno due caratteristiche essenziali che li distinguono da altre soluzioni per la decarbonizzazione dei trasporti. In primo luogo, possono essere utilizzati nelle attuali motorizzazioni, negli attuali mezzi di trasporto – sia veicoli leggeri che mezzi pesanti, sia nel trasporto marittimo che in quello aereo. In secondo luogo, utilizzano le infrastrutture esistenti: non è necessario costruire una nuova rete di distribuzione per portarli ai clienti. Oggi, in oltre 1.300 Enilive Station in Europa, è disponibile l’HVOlution, il nostro biocarburante diesel prodotto al 100% da materie prime rinnovabili e che può essere utilizzato al posto del diesel. L’HVO si trova nelle nostre stazioni insieme a soluzioni come le colonnine per la ricarica elettrica e l’LNG: ai clienti viene data la possibilità di scegliere come contribuire al percorso di decarbonizzazione dei trasporti.” Lo ha dichiarato Stefano Ballista, amministratore delegato di Enilive, in occasione della tappa romana del Tour d’Europe presso il Centro Congressi Eni. E ha aggiunto: “L'evento di oggi e in generale il Tour d’Europe hanno evidenziato in modo pragmatico, misurabile, quantitativo, quello che è l'effettivo contributo dei biocarburanti – già da adesso – al percorso di decarbonizzazione dei settori dei trasporti", sottolinea.