ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - "Bene l'ergastolo per Filippo Turetta. Chi ha ucciso Giulia, Pamela, le nostre figlie, merita il carcere a vita, la vita che hanno tolto a donne giovanissime". Alessandra Verni, mamma di Pamela Mastropietro uccisa a 18 anni e nascosta a pezzi in due valigie, commenta così all'Adnkronos la condanna all'ergastolo di Filippo Turetta. "L'ergastolo è d'altronde la pena di sofferenza eterna, quella senza sconti, cui loro stessi hanno condannato noi genitori". "Sono vicina alla famiglia di Giulia per questo primo risultato, perché poi ci saranno altri processi. Gli auguro di non perdere mai la speranza - continua - la forza di combattere, per ottenere giustizia per la figlia e per tutte le vittime come lei". "Sicuramente è un capitolo della giustizia che per ora si chiude. Certo, alla famiglia non restituisce nulla, solo tanto dolore", dice Barbara Mariottini, mamma di Desirée, la 16enne di Cisterna di Latina violentata e trovata morta in una struttura abbandonata a San Lorenzo, commentando la sentenza di oggi all'Adnkronos. "Giusto l'ergastolo per Filippo Turetta, la stessa pena che avrebbe dovuto prendere l'assassino di mia figlia che se l'è invece cavata con 20 anni di carcere perché minorenne al momento dell'omicidio", dice Gianluca Causo, il padre di Michelle Causo uccisa nel quartiere Primavalle di Roma e gettata in un carrello della spesa tra i rifiuti. "Certo, non capisco come sia stato possibile che non gli abbiano riconosciuto le aggravanti dello stalking e della crudeltà - continua all'Adnkronos - specie dopo i messaggi pressanti che mandava alla vittima, terrorizzata all'idea di non rispondere, e alle modalità con le quali poi l'ha uccisa, inseguendola per accoltellarla fino a gettarla in un dirupo. Che avrebbe dovuto farle? Tagliarle un dito alla volta, affinché un giudice gli riconoscesse la crudeltà?". (di Silvia Mancinelli)
(Adnkronos) - Undici tecnologi del legno hanno ricevuto alla fiera di Rimini il diploma di fine corso. La consegna, alla fine della seconda edizione del percorso di formazione organizzato dalla Academy di Prostand, azienda del Gruppo Ieg (Italian Exhibition Group) , che riconosce ufficialmente una figura professionale operativa in tutto il mondo nel settore degli arredamenti in legno, allestimenti fieristico-congressuali, come progettista di mobili, con molteplici opportunità di carriera nell’industria del legno e dei materiali naturali. I diplomati, sette donne e quattro uomini dall’età media di 43 anni, hanno frequentato le 340 ore di formazione in aula, le 160 ore di stage in azienda. Dopo l’esame finale, gli undici professionisti hanno ricevuto l’attestato di 'Tecnologo delle produzioni arredamenti in legno', titolo riconosciuto dalla Regione Emilia-Romagna e valido in tutta Europa (ai sensi della Dgr 739/2013 Livello EQF6). I corsi, gratuiti grazie ai finanziamenti appositi della Regione Emilia-Romagna, sono stati progettati al fine di aggiornare competenze per essere al passo con le richieste del mercato. La frequentazione del corso ha arricchito gli undici professionisti nell’ambito della loro attuale occupazione: progettazione di allestimenti fieristici, vendita immobiliare, attività imprenditoriale nel settore di componenti in legno, ecc. Fondamentale, per la Prostand Corporate Academy, la partnership con la cooperativa sociale OB Service, all’origine del progetto ‘La città dei maestri’ nei quali formazione e inclusione viaggiano insieme in ogni attività. È stata proprio OB Service a rilasciare formalmente i diplomi. La Prostand Corporate Academy è nata nel 2023, ha come scopo il contributo alla realizzazione personale attraverso la formazione specializzata ed il lavoro, in particolare nel settore dell’Architettura Temporanea, valorizzando ogni talento, aumentando l’inclusione, favorendo il benessere dei lavoratori, sviluppando la percezione positiva di sé e del proprio lavoro. La Academy ospita studenti sia interni che esterni a Prostand, coi docenti che accompagnano gli allievi in un percorso di crescita, sia professionale che umana, al fine di far emergere il talento di cui sono custodi. “Formare professionalità - ha detto Corrado Peraboni, amministratore delegato di Ieg - è anche un modo per restituire al territorio quello che il territorio ci ha dato. Questa è la caratteristica del Gruppo Ieg: essere un punto di arrivo, ma anche uno di partenza, verso nuove sfide e opportunità lavorative. La formazione e il trasferimento delle conoscenze sono nel nostro dna e sono pilastri dell’impegno sociale nell’ambito della strategia Esg (Environmental, Social and Governance) di inclusione e benessere dei lavoratori”. “Di qui - ha detto Roberto Bondioli, ad di Prostand - la volontà di formare ‘in casa’ professionalità difficilmente reperibili. Il tema è particolarmente sentito per il settore degli allestimenti fieristici e degli eventi più in generale, dove il mismatch tra domanda e offerta di personale qualificato è elevato. Si aggiunge la possibilità di aggiornare costantemente conoscenze e competenze del personale interno, affinché siano sempre adeguate al mondo che cambia ed allo sviluppo vertiginoso della tecnologia”. Alla consegna dei diplomi è intervenuto anche Giordano Pecci, presidente di OB Service Cooperativa Sociale - Onlus.
(Adnkronos) - "Si vede il lavoro che Asvis da sei anni fa nelle scuole e nelle università, cioè il fatto di aver portato le tematiche dell'Agenda 2030 grazie alle collaborazioni con i ministri che si sono succeduti e alla creazione della Rete delle università per lo sviluppo sostenibile. Questi dati ci fanno capire che l'obiettivo che ci eravamo dati, cioè che non è possibile che un ragazzo o una ragazza esca dalla scuola o dall'università senza aver sentito parlare di queste cose, è raggiungibile". Così Enrico Giovannini, direttore scientifico ASviS, commenta i risultati della ricerca di Eikon Strategic Consulting Italia dal titolo ‘Giovani e sostenibilità sociale’, presentata all’evento di apertura della Social Sustainability Week ‘I giovani e la sostenibilità, talenti da valorizzare’, questa mattina al Palazzo dell’Informazione a Roma. Giovannini, durante l'evento, ha infine ricordato che "è in discussione al Senato il disegno di legge di iniziativa governativa, che introduce la valutazione di impatto intergenerazionale di tutte le nuove leggi, esito della modifica Costituzionale dell’articolo 9 e 41 che Asvis ha promosso".