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(Adnkronos) - Parte oggi da Bari presso lo spazio AncheCinema l'edizione 2025 del tour 'My Body Match porta Mannaggia al Sesso al Cinema', progetto ideato dalla ginecologa influencer Chiara Di Pietro, con il contributo non condizionante di Gedeon Richter Italia, per parlare di educazione affettiva e sessuale a studentesse e studenti delle scuole secondarie di secondo grado. 'My Body Match', campagna educazionale dell'azienda farmaceutica ha lo scopo di promuovere una più aperta e costruttiva conversazione sulla contraccezione, sull'affettività e sessualità, spiega una nota. Il tour ha l'obiettivo di illustrare a ragazze e ragazzi una panoramica sul mondo sessuale che li riguarda da vicino, in un ambiente sicuro e divertente come il cinema, incoraggiandoli a porre domande, esprimere curiosità e sviluppare quella consapevolezza necessaria per diventare adulti sereni. "Mannaggia al Sesso è un progetto educativo pensato per offrire ai giovani uno spazio su misura, dove confrontarsi con gli esperti in modo interattivo su sessualità, contraccezione ormonale e falsi miti legati ai cambiamenti del corpo. I giovani hanno molte lacune su questi temi e, grazie a questo progetto, possono trovare risposte senza paura di essere giudicati", afferma Di Pietro, ginecologa seguitissima su Instagram, che insieme a Francesca Romana Tiberi, psicologa e sessuologa clinica, e ad Antonio Rossi, specialista in urologia e andrologia, approfondirà gli aspetti biologico-sessuali e socio-psicologici dell'essere adolescenti e temi fondamentali quali l'importanza della prevenzione da malattie e gravidanze indesiderate, i principali metodi contraccettivi, il rispetto di sé e degli altri, affrontando il tema del desiderio, del consenso e del rispetto reciproco in una relazione. "Vogliamo ringraziare Gedeon Richter Italia - aggiunge Di Pietro - per aver creduto da subito nel progetto, supportandoci totalmente e in ogni aspetto della sua realizzazione. L'obiettivo condiviso è rendere consapevoli ragazze e ragazzi dell’importanza di prendersi cura della propria salute e del proprio benessere in un percorso di maturità e formazione". Commenta Maria Giovanna Labbate, amministratrice delegata di Gedeon Richter Italia: "Siamo entusiasti di portare avanti questo progetto con la dottoressa Di Pietro, convinti che l'educazione sessuale e affettiva, al pari di un'informazione corretta in ambito contraccettivo, siano essenziali per il benessere e l'autodeterminazione dei giovani. Offrire alle nuove generazioni strumenti concreti di conoscenza significa aiutarle a compiere scelte più consapevoli, a vivere la propria sessualità in modo sano e responsabile e ad affrontare con maggiore serenità, e liberi da pregiudizi, le diverse fasi della loro vita". Il profilo Instagram del progetto è @mannaggiaalsesso, maggiori informazioni sula campagna @my.body.match e magazinefemminile.it/my-body-match.
(Adnkronos) - Premiati a Roma i vincitori della sezione scuola della decima edizione di “Salva la tua lingua locale”, concorso di poesia, prosa edita e inedita in dialetto e musica, indetto dal'Unione nazionale pro loco d'Italia e da Autonomie locali per l’Italia. Alla cerimonia ha partecipato anche la sottosegretaria all'Istruzione, Paola Frassinetti: “L’Italia è una Nazione che ha una straordinaria varietà di lingue e dialetti, alcuni dei quali sono radicati in tradizioni millenarie, ed è importante, con iniziative come questa, infondere una maggiore consapevolezza della necessità di preservare il nostro prezioso patrimonio linguistico elementi fondamentali dell'identità culturale e dell'autenticità di un territorio”. “Le lingue locali in Italia sono simbolo di storia - ha aggiunto Antonino La Spina, presidente di Unpli -, tradizione e cultura territoriale. Sono espressioni delle emozioni, DNA delle famiglie e dei territori. Per questo il dialetto è un patrimonio immateriale che le Pro Loco devono tutelare e preservare, perché queste lingue non vadano perse". Il primo premio per la poesia è andato a “Rudine Lusinte”, componimento scritto in lingua friulana.
(Adnkronos) - Il Gruppo Davines, azienda attiva nel settore della cosmetica professionale, B Corp dal 2016, rinnova il suo impegno per incentivare le pratiche agroecologiche e lancia, in collaborazione con la Fondazione per lo sviluppo sostenibile, la seconda edizione del 'The Good Farmer Award'. L’iniziativa è la prima in Italia che premia gli agricoltori che abbiano avviato progetti ispirati ai principi fondamentali dell’agricoltura biologica rigenerativa e dell’agroecologia. Anche quest’anno il Premio è dedicato ai giovani agricoltori under 35 che potranno candidare il proprio progetto dal 3 aprile al 16 giugno 2025 sul sito https://davinesgroup.com/il-nostro-impatto/percorsi/the-good-farmer-award. L’obiettivo è di contribuire alla diffusione di una nuova cultura di produzione agricola, che sostenga la transizione ecologica delle filiere agroalimentari. La Giuria del Premio selezionerà i due progetti più innovativi e avanzati e i due vincitori riceveranno dal Gruppo Davines 10.000 euro ciascuno per l’acquisto del materiale e per interventi finalizzati a migliorare e sviluppare le pratiche agroecologiche già avviate. La cerimonia di premiazione si terrà tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre 2025 al Davines Group Village di Parma. Requisiti necessari per accedere al bando sono l’avere una certificazione biologica in corso di validità e applicare i principi dell’agricoltura biologica rigenerativa e dell’agroecologia. In particolare i giovani agricoltori coinvolti e le loro aziende agricole dovranno dimostrare di utilizzare almeno tre tra le strategie e le pratiche di agricoltura biologica rigenerativa e agroecologia identificate dal bando, tra cui la rotazione colturale, il minimo disturbo del suolo, l’utilizzo di fertilizzanti organici, la coltivazione di alberi associata a campi seminativi o a pascoli, l’uso di colture di copertura come le leguminose e la pacciamatura del terreno (ossia la copertura del terreno con materiale organico come paglia o foglie). Per la sua seconda edizione il Premio si arricchisce con un’importante novità: potranno candidare i loro progetti anche le aziende agricole-zootecniche attente al benessere animale, che utilizzano sistemi di allevamento estensivi e che adottano pratiche zootecniche rivolte al miglioramento degli agroecosistemi, attraverso per esempio l’utilizzo del letame per la concimazione e il riciclo di nutrienti vegetali come mangime. La scelta di coinvolgere anche le aziende agricole-zootecniche è coerente con le finalità del Premio, rivolto a supportare e incentivare la creazione di sistemi agricoli sinergici, che imitano i processi naturali e traggono vantaggio dalle interazioni benefiche che si verificano naturalmente in campo. La Giuria del Premio La Commissione che valuterà e selezionerà i progetti è composta da otto membri, fra professori universitari ed esperti in temi di agricoltura, agroecologia e sostenibilità, integrata quest’anno con due esperti di zootecnia. Quest’anno il premio 'The Good Farmer Award' ha anche un’edizione americana: la filiale del Gruppo Davines in Nord America, insieme al Rodale Institute, ha da poco chiuso le candidature per gli agricoltori e gli allevatori che abbiano avviato un'attività negli Stati Uniti da meno di dieci anni e che utilizzano pratiche di agricoltura biologica rigenerativa. Il 22 aprile 2025, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, verrà nominato il vincitore del 'The Good Farmer Award' US che riceverà un premio di 10.000 dollari da Davines Nord America da investire in attrezzature o iniziative che migliorino le pratiche agro-ecologiche della sua impresa agricola. Il farmer premiato avrà anche la possibilità di visitare l'European Regenerative Organic Center (Eroc) che il Gruppo Davines ha realizzato a Parma insieme al Rodale Institute. Il secondo e terzo classificato dell’edizione americana del Premio vinceranno un corso di formazione del Rodale Institute Education Resources sulle migliori pratiche di agricoltura biologica rigenerativa.