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(Adnkronos) - L'esplosione di ieri a Roma avvenuta a seguito di un incendio a un distributore di benzina e metano in via dei Gordiani ha "generato diossina". Lo riferisce Arpa Lazio diffondendo i primi dati del monitoraggio dell'aria. In particolare, si registra la presenza di diossine-TEQ pari a 1 pg/m3. "Per quanto riguarda le diossine non esiste un riferimento normativo in aria ambiente. L’Oms (nel documento Air quality guidelines for Europe 2000) stima concentrazioni di tossicità equivalente (TEQ) di diossine e furani in ambiente urbano pari a circa 0,1 pg/m3, anche se è elevata la variabilità da zona a zona, mentre concentrazioni superiori a 0,3 pg/m3 indicano la presenza di una fonte di emissione localizzata, ovvero significano che l'incendio ha effettivamente generato diossina", si legge. Arpa Lazio è "intervenuta, come di consueto, per effettuare il monitoraggio della qualità dell'aria a supporto degli enti locali e sanitari cui competono le valutazioni in merito ai possibili rischi per la salute e ai comportamenti da seguire. A questo fine - spiega l'ente - il personale dell’Agenzia ha installato un campionatore, strumento necessario per verificare l’eventuale presenza in aria di sostanze inquinanti come idrocarburi policiclici aromatici, Pcb e diossine, a poca distanza dall’area interessata dall’incendio". Sono 45 i feriti nell'esplosione. Al reparto 'Grandi ustionati' dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma "allo stato attuale, restano ricoverati due pazienti in condizioni gravi, entrambi sedati e sottoposti a ventilazione meccanica assistita. Le loro condizioni permangono stazionarie nella gravità del quadro clinico, ed il monitoraggio da parte dell’équipe multidisciplinare prosegue senza interruzioni", rende noto la Asl Roma 2 nel bollettino di aggiornamento sulle condizioni cliniche dei pazienti attualmente ricoverati nell'ospedale romano. In particolare, "su uno dei due pazienti - che presenta ustioni di terzo grado estese al 55% della superficie corporea - è stato eseguito un primo trattamento di escarolisi enzimatica, procedura mirata alla rimozione iniziale del tessuto necrotico mediante l’impiego di enzimi selettivi. L'intervento rappresenta un primo passo nel complesso percorso terapeutico previsto per i grandi ustionati. La prognosi rimane riservata". Nel corso delle ultime ore, riferisce la Asl Roma 2, "si è aggiunto in reparto un terzo paziente di sesso maschile, trasferito dall’ospedale San Giovanni. Le sue condizioni sono complessivamente buone: il paziente è cosciente, vigile e non necessita di supporto ventilatorio. Presenta ustioni di terzo grado localizzate ad un arto superiore, con un interessamento pari a circa il 10% del corpo. È in corso una valutazione specialistica per definire il trattamento più appropriato, con l’obiettivo di garantire il miglior decorso possibile".
(Adnkronos) - “Per noi l'ingegneria è una parte strategica per lo sviluppo del Paese. Le competenze sono importanti e fondamentali per lo sviluppo. Dobbiamo essere più presenti nel dibattito pubblico a supporto della collettività. È importante, poi, il confronto con gli altri professionisti: a questo scopo l'Ordine di Milano è in prima linea nella promozione della Consulta delle Professioni tecniche della Camera di Commercio di Milano, Lodi, Monza e Brianza, le cui attività mirano a favorire un dialogo costante con tutti gli attori del territorio, a servizio di quel cambiamento e quello sviluppo che auspichiamo per il nostro Paese”. Lo afferma Carlotta Penati, presidente dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Milano, all’assemblea ordinaria degli iscritti 2025, svoltasi nella sede di Palazzo Montedoria a Milano, in occasione della quale sono stati condivisi il bilancio consuntivo dell’esercizio 2024 ed il conto economico preventivo 2025. L’assemblea è stata un prezioso momento di ascolto e confronto sui temi centrali del cammino che la comunità professionale sta affrontando: dalla formazione al dialogo con le istituzioni fino alla condivisione e alla collegialità. “E' importante sottolineare che questa è l’assemblea degli iscritti perché vogliamo sempre di più promuovere la condivisione, la trasparenza, il confronto e la visione. Oggi abbiamo illustrato quanto realizzato dal Consiglio nel 2024. Prima il confronto, poi la visione di quello che vogliamo fare nel 2025 a favore dei nostri iscritti. Ricordo sempre che l’Ordine è un ente pubblico a favore della collettività attraverso la promozione della formazione e dei professionisti” conclude.
(Adnkronos) - È stato presentato all’Assemblea di InfoCamere il Bilancio di Sostenibilità 2024, giunto alla sua settima edizione. Il documento fotografa l’impegno concreto del Gruppo nel generare impatti positivi sull’ambiente, l’economia e la società, valorizzando le potenzialità dell’innovazione tecnologica come leva di crescita sostenibile. Nel corso del 2024, InfoCamere ha distribuito verso gli stakeholder un valore pari a 126,5 milioni di euro, segnando un incremento del 3,7% rispetto al 2023. Sul fronte ambientale e dell’efficienza energetica, nel 2024 il Gruppo ha conseguito importanti risultati. L’impianto fotovoltaico della sede di Padova ha prodotto 205.000 kWh di energia rinnovabile, contribuendo a ridurre le emissioni di CO₂ per oltre 102.600 kg, mentre il ricorso a politiche di smart working ha consentito di evitare l’emissione di 318 tonnellate di CO₂ equivalente. Anche grazie a questo impegno, nel 2024 il Data Center di InfoCamere è stato premiato con il Sustainability Impact Award, confermando l’eccellenza tecnologica dell’infrastruttura ICT del Gruppo che ha anche ricevuto una valutazione positiva per la gestione dei dati dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN). Il 2024 ha visto il raggiungimento di importanti traguardi anche in tema di governance e inclusione. Tra questi: il rinnovo del Rating di Legalità con attribuzione del massimo punteggio da parte dell’AGCM; la conferma della certificazione UNI/PdR 125:2022 per la Parità di Genere; il rinnovo della certificazione ISO 14001 per la gestione ambientale.