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(Adnkronos) - L’attesa sta per finire. Oggi, mercoledì 2 luglio 2025, andrà in onda in prima serata su Canale 5 l’ultima puntata dell'Isola dei Famosi. A commentare la diretta, insieme alla padrona di casa Veronica Gentili, ci sarà l'opinionista Simona Ventura. In collegamento dall'Honduras, invece, a guidare in naufraghi nelle numerose sfide ci sarà Pierpaolo Pretelli. In studio ci saranno anche tutti gli ex concorrenti. Sarà una puntata da non perdere, ricca di momenti decisivi e colpi di scena: chi tra Cristina Plevani, Omar Fantini, Mario Adinolfi, Teresanna Pugliese, Loredana Cannata e Jey Lillo si aggiudicherà la vittoria? Nel corso della serata, i finalisti dovranno affrontare alcune prove individuali che li costringeranno ad andare oltre i propri limiti. Per ognuno di loro, inoltre, sono attese grandi sorprese e profonde emozioni. Una serie di televoti flash decreterà il vincitore di questa edizione del reality. Ma non è tutto: dopo ben cinquantasei giorni, per la prima volta, i concorrenti rimasti in gioco avranno la possibilità di vedere come sono realmente cambiati. Quale sarà la loro reazione? Secondo le principali agenzie di scommesse, Cristina sarebbe la grande favorita. A venticinque anni di distanza dal suo storico trionfo nella prima edizione del Grande Fratello, la bagnina e istruttrice di nuoto e fitness sembra pronta a bissare il successo e a riconquistare il pubblico televisivo. Alle spalle della 53enne c'è Teresanna Pugliese, che però è attualmente in nomination. Sui social c'è chi punta su Jey, che andrebbe premiato: l'llusionista e content creator è stato elogiato anche da Simona Ventura per la sua gentilezza ("Dà sempre una mano, pesca ed è sempre carino con tutti"). C'è chi punta anche su Mario Adinolfi.
(Adnkronos) - “Per noi l'ingegneria è una parte strategica per lo sviluppo del Paese. Le competenze sono importanti e fondamentali per lo sviluppo. Dobbiamo essere più presenti nel dibattito pubblico a supporto della collettività. È importante, poi, il confronto con gli altri professionisti: a questo scopo l'Ordine di Milano è in prima linea nella promozione della Consulta delle Professioni tecniche della Camera di Commercio di Milano, Lodi, Monza e Brianza, le cui attività mirano a favorire un dialogo costante con tutti gli attori del territorio, a servizio di quel cambiamento e quello sviluppo che auspichiamo per il nostro Paese”. Lo afferma Carlotta Penati, presidente dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Milano, all’assemblea ordinaria degli iscritti 2025, svoltasi nella sede di Palazzo Montedoria a Milano, in occasione della quale sono stati condivisi il bilancio consuntivo dell’esercizio 2024 ed il conto economico preventivo 2025. L’assemblea è stata un prezioso momento di ascolto e confronto sui temi centrali del cammino che la comunità professionale sta affrontando: dalla formazione al dialogo con le istituzioni fino alla condivisione e alla collegialità. “E' importante sottolineare che questa è l’assemblea degli iscritti perché vogliamo sempre di più promuovere la condivisione, la trasparenza, il confronto e la visione. Oggi abbiamo illustrato quanto realizzato dal Consiglio nel 2024. Prima il confronto, poi la visione di quello che vogliamo fare nel 2025 a favore dei nostri iscritti. Ricordo sempre che l’Ordine è un ente pubblico a favore della collettività attraverso la promozione della formazione e dei professionisti” conclude.
(Adnkronos) - Il Conou è una "eccellenza della green economy italiana" e "rappresenta un modello all’avanguardia a livello internazionale per la sua capacità di trasformare rifiuti in risorse strategiche. In Europa, solo il 60% degli oli lubrificanti usati viene rigenerato, mentre in Italia questa quota raggiunge quasi il 99%. Il dato sottolinea l’efficienza e l’efficacia delle imprese italiane in un settore fondamentale per l’economia circolare che impiega complessivamente 1.850 addetti". Lo segnala il ministro delle Imprese Adolfo Urso in un messaggio inviato alla presentazione del Rapporto di Sostenibilità 2024 del Consorzio, che si è tenuto a Palazzo Wedekind a Roma. "Ogni anno, oltre 180mila tonnellate di oli minerali usati vengono raccolte da circa 103mila punti su tutto il territorio nazionale. Le basi lubrificanti ottenute valgono un terzo del mercato italiano, contribuendo a ridurre dipendenze da risorse vergini e a promuovere un modello circolare di grande valore economico e ambientale". Urso sottolinea il "sistema riconosciuto a livello europeo per la sua eccellenza che si è sviluppato virtuosamente negli anni intorno all’industria italiana. Il rapporto di sostenibilità che presentate oggi, e che ho avuto modo di apprezzare, evidenzia come la gestione responsabile e innovativa delle risorse produca risultati significativi, anche riguardo alle ricadute in termini sociali ed economici". "Questo percorso - conclude- rappresenta un esempio concreto di come le imprese possano coniugare in modo efficace sostenibilità e competitività, attraverso innovazione e attenzione ai valori ambientali che, da vincolo, si tramutano in leva di sviluppo".