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(Adnkronos) - Il conto alla rovescia per l'annuncio dei Big in gara al Festival di Sanremo 2025 è ufficialmente iniziato e il borsino del Fantasanremo, aggiornato per l'Adnkronos, si scalda con i nomi più gettonati dai fan. Tra i preferiti per la gara troviamo: Anna Pepe con 3488 voti; Elodie con 3127 e Achille Lauro con 2472. Tra i sogni degli appassionati, alimentati dalla nostalgia anni '90 risvegliata dalla serie Sky 'Hanno ucciso l’uomo ragno', spicca anche il desiderio di vedere una reunion deli 883, con Max Pezzali e Mauro Repetto insieme sul palco dell'Ariston, che nel Fantasanremo hanno già raccolto 1.370 voti. Il famoso fantasy game legato alla kermesse ha, infatti, introdotto il suo 'Totofestival' attraverso l'app ufficiale, permettendo ai fan di fare le proprie previsioni cercando di indovinare chi saranno i nuovi concorrenti. E la top30 della fanta-lista continua con: con Olly (2116 voti); Benji e Fede (2023 voti); Alfa (1950); Arisa (1895 voti); Bresh (1599 voti); Gaia (1536 voti); Sarah Toscano (1420 voti); Pinguini Tattici Nucleari (1414 voti); i già citati 883; Tananai (1364 voti) e Annalisa (1350 voti), nonostante i rumors che la indicano in pole position per una co-conduzione. Si prosegue con: Francesco Gabbani (1252 voti); Irama (1158 voti); Madame (1137 voti); Tony Effe (1126 voti); Tiziano Ferro (1118 voti); Damiano David (966 voti, con rumors che lo indicano come superospite); Coma_Cose (961 voti); Tommaso Paradiso (911 voti); Blanco (899 voti); Ermal Meta (875 voti); Jalisse (849 voti); Caparezza (825 voti); Brunori Sas (780 voti); Francesca Michielin (708 voti); Al Bano e Romina Power (693 voti, unica quota over per i fantasanremesi) e Michele Bravi (691 voti). Mentre cresce l’attesa di conoscere i big in gara, una cosa è certa: anche quest’anno Sanremo sarà al centro di dibattiti, aspettative e colpi di scena. Intanto, Carlo Conti, ha svelato alcune importanti anticipazioni: i big in gara saranno più di 24, presumibilmente 26, e i loro nomi verranno annunciati durante l’edizione del Tg delle 13:30 del prossimo 1 dicembre. Tra le novità di questa edizione, spicca la serata cover, che offrirà agli artisti in gara la possibilità di duettare con altri ospiti sul palco. In attesa dell’elenco ufficiale dei protagonisti che saliranno sul palco dell’Ariston dall’11 al 15 febbraio, anche il web è in fermento con il tradizionale 'totonomi'. Il rumor più intrigante? Il possibile 'dissing' tra Fedez e Tony Effe, che potrebbe accendere ulteriormente l’interesse attorno al Festival. Non resta, dunque, che aspettare l'annuncio ufficiale del primo dicembre per mettere fine a ogni speculazione.
(Adnkronos) - Le vacanze di Natale e Capodanno? Sempre più italiani, tra quanti prenotano attraverso l'agenzia di viaggio, scelgono di trascorrerle all'estero, e tra le mete più scelte spiccano i paesi dell’Oceano Indiano, con le Maldive in testa, ma anche Zanzibar. Va forte anche la vacanza invernale in crociera, come nel Mediterraneo(in netta affermazione) e l’Oriente lontano, con la Thailandia. E' quanto emerge dai dati, rielaborati per Adnkronos/Labitalia, dell’Osservatorio Bluvacanze e Vivere&Viaggiare, che si basa su 900 punti vendita, comprendendo anche il polo distributivo Blunet. Secondo i dati del Gruppo leader nel settore delle agenzie di viaggio, le destinazioni di successo del Natale 2024 e del Capodanno 2025 sono quindi le mete dell’Oceano Indiano con le Maldive in testa, e Zanzibar per ottimo 'travel value', la vacanza in crociera anche nel Mediterraneo invernale e l’Oriente lontano con una Thailandia competitiva nel prezzo, e l’ottima accessibilità aerea grazie al ritorno a due collegamenti diretti dal nostro Paese (sia Milano sia Roma) su Bangkok. Non mancano i trend 'settoriali'. Si affermano infatti sempre di più le vacanze sportive, con le richieste di destinazioni dotate di infrastrutture dedicate ad attività popolari, su target molto diversi, come padel e golf. E si conferma la tendenza degli italiani di organizzare per tempo le vacanze. Dall'Osservatorio emerge infatti uno spiccato 'trend early booking' con forbice di 120-140 giorni prima della partenza. Secondo Bluvacanze, "è una tendenza che ha caratterizzato tutto il 2024. Ciò significa che le Festività hanno cominciato a essere prenotate da settembre e anche prima. Allo stesso modo c’è una interessante fetta di italiani che si cimenta nel destagionalizzare le vacanze invernali nei primi mesi del 2025, oppure fa preventivi per la Pasqua che l’anno prossimo viene il 20 aprile; quindi, combinando 3 soli giorni di ferie e il 25 aprile (Anniversario della Liberazione), il periodo diventa congeniale per un viaggio di lungo raggio con 9 giorni a disposizione". Ma non mancano le opportunità per i 'ritardatari'. A oggi, spiegano da Bluvacanze, c’è ancora discreta disponibilità sul Capodanno e più ampia sul Natale. La scelta è influenzata dalle tariffe, in aumento del 20% rispetto al 2023. Se osserviamo tutta la stagione ottobre-gennaio siamo in crescita rispetto al 2023. Della capacità prevista di vendite nella peak season Winter 24/25, circa la metà è attualmente in disponibilità 'a magazzino'. E per Bluvacanze quello che si chiude tra poco è un 2024 sostanzialmente positivo, con +6% passeggeri transitati nelle agenzie, +12% fatturato, con un rilevante impatto inflattivo. Secondo Bluvacanze chi si rivolge all'agenzia è ormai un consumatore alto spendente, ha necessità di essere consigliato, affida il suo tempo libero a professionisti dotati di strumenti tecnologici avanzati, dotati di AI e professionalità formate costantemente grazie a gruppi industriali come Bluvacanze. 'Leisure time manager': questo è il ruolo dell’agenzia di viaggi oggi in un grande network come le reti di agenzie di viaggi che fanno capo al Gruppo Bluvacanze.
(Adnkronos) - "Abbiamo aggiornato i numeri delle wave precedenti in questo terzo rapporto, in particolare l’aspetto delle modifiche che vengono ad impattare l’agricoltura dal punto di vista dei cambiamenti climatici". A dirlo Paolo Tassani, presidente di Agrofarma-Federchimica, durante la presentazione del report dell’Osservatorio Agrofarma presso Palazzo Ripetta a Roma. "Il 2023 e 2024 - ha spiegato - sono stati anni molto particolari dal punto di vista climatico, le piante, come organismi viventi, hanno subito lo stesso impatto che abbiamo subito noi uomini. Di conseguenza l’industria si è attivata per mettere a disposizione soluzioni che permettano alle piante di rispondere in maniera adeguata a questi stress esattamente come accade per gli altri organismi viventi". "Dovremmo adeguarci - ha aggiunto - ad una consuetudine di cambiamento e a leggere in maniera rapida questi avvenimenti, utilizzare in maniera importante le previsioni e adottare le misure di mitigazione come l’utilizzo di sostanze che assumono una funzione antistress come protezione dal calore, protezione dall’accesso o mancanza di acqua. Così come l’innovazione nella messa a punto degli agrofarmaci, si parla di investimenti per 10 miliardi di euro nell’industria entro il 2030, perché i cambiamenti climatici si portano anche un cambiamento delle avversità che vanno a colpire le piante. Un po’ il gioco del ladro e della guardia in cui dobbiamo mettere in atto sempre nuove strategie per prevenire che i furti di produzione avvengano”.