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(Adnkronos) - Angelo Madonia, ospite oggi 25 febbraio a 'La volta buona', è tornato a parlare delle polemiche sull'edizione di Ballando con le stelle che lo hanno visto protagonista: dalle liti con Selvaggia Lucarelli al motivo per cui non ha gareggiato in coppia con Sonia Bruganelli. Sulla sua esperienza nel dance show di Rai 1 condotto da Milly Carlucci, Angelo Madonia ha confessato: "Io e Sonia Bruganelli non abbiamo ballato insieme per proteggerci. Conosco bene la macchina di Ballando e so che ti avvolge sotto tutti i punti di vista”. E sulla sua relazione, il maestro di ballo ha aggiunto: "Siamo una famiglia allargata, abbiamo vissuto le nostre vite, lei con tre figli e io con due bimbe, ma non è faticoso. Siamo felici così". "C’è chi spera ancora che Sonia torni con Paolo Bonolis”, ha aggiunto Madonia che però non vede questo come un problema. "Non percepisco Bonolis come un fantasma nella nostra relazione. Ho pieno rispetto per lui". Sulle polemiche legate a Selvaggia Lucarelli, Angelo Madonia ha detto: "Fa commenti fuori dalla prestazione di Ballando e del lavoro che porti dopo tutta una settimana piena di lavoro. I suoi commenti danneggiano la giuria". L'esclusione del ballerino da Ballando con le stelle, era stata annunciata tramite una nota diffusa dalla Rai. Angelo Madonia ha aggiunto: "Quando Milly lo ha annunciato in diretta io ero a casa. Non ho sabotato il mio lavoro facendo parlare d’altro. Non era la prima volta che accadeva quella dinamica. A volte non si è più pronto a rispettare quel ruolo che devi ricoprire perché stai crescendo. Ero arrivato al limite". E su Federica Pellegrini, sua partner di ballo del dance show, ha detto: “Dopo il mio addio non abbiamo più parlato. Mi dispiace. Non c’è stato niente di diretto e scontroso. Finché ho fatto il mio lavoro, siamo arrivati con massimi voti. Non è stato semplice, ma dal punto di vista umano ci prendevamo".
(Adnkronos) - “La presentazione di Fondazione Bicocca è un momento importante perché Bicocca ha già dimostrato, spostandosi in quest'area geografica della città, di fare tanto per il territorio in cui è immersa, con una trasformazione ambientale e strutturale". Lo afferma Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo economico e politiche del lavoro del Comune di Milano, in occasione della presentazione della Fondazione Bicocca, svoltasi presso l’Aula magna dell’Ateneo milanese. "Basti pensare - dice - a tutti gli investimenti sul verde che ha fatto e che circondano quest'area, ma soprattutto culturale, sulla parte che riguarda la proprietà intellettuale, il trasferimento tecnologico, la possibilità di avvicinare e orientare ancora di più tante ragazze e ragazzi alle materie che l’Università Bicocca rappresenta in questo territorio. Ora attraverso la Fondazione, si cerca di creare quel ponte ancora più esplicito, ancora più forte con il mercato del lavoro”. "L’obiettivo della Fondazione è trasformare da un lato il mercato del lavoro, avvicinandolo sempre di più alle aspettative di tante ragazze e ragazzi, dall'altro lato avvicinare questo patrimonio di giovani alle proposte che ci sono nel mercato del lavoro, orientandoli e formandoli nel modo corretto a fronte delle tante vacancies che ci sono in diversi settori. Un obiettivo molto utile non solo a Milano, ma al nostro Paese”, conclude.
(Adnkronos) - Come gestire il verde in caso di siccità? "Possiamo imparare dalla natura per capire cosa fare. Osservare le piante e il modo in cui crescono. È molto semplice monitorare il verde nelle nostre città con l’aiuto delle nuove tecnologie". Lo ha affermato Jens Bödeker, partner Bödeker Landscape Architects e consulente della Royal Commission di Riyadh City, intervistato a valle del panel 'Learning from … Gestione del verde pubblico e cambiamento climatico' che si è svolto durante la prima giornata di lavori della IX edizione del Salone internazionale del Verde, Myplant & Garden 2025, la manifestazione dedicata al florovivaismo in svolgimento a Fiera Milano Rho, fino al 21 febbraio 2025. Un incontro, a cura di Green City Italia, in collaborazione con Myplant & Garden, Regione Lombardia e Comune di Milano, che ha rappresentato un importante banco di confronto per la condivisione di esperienze e strategie volte a migliorare la gestione del verde pubblico e la natura urbana, con un particolare sguardo ai fenomeni del cambiamento climatico. "Ho sentito che Milano ha circa 40 mila alberi -ha detto Bödeker- ma si tratta di alberi pubblici. Abbiamo la necessità di misurare anche gli alberi privati e con le moderne tecnologie è facile farlo", le sue parole.