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(Adnkronos) - Danni, crolli e allagamenti nel territorio di Rieti, colpito da una forte ondata di maltempo con forti raffiche di vento e abbondanti piogge. I vigili del fuoco della città e dei distaccamenti territoriali di Posta e Poggio Mirteto, sono stati quindi mobilitati per numerosi interventi di soccorso nell’intero territorio. Nella sola giornata di venerdì sono stati oltre 40 gli interventi di soccorso tecnico urgente relativi a dissesti statici di elementi costruttivi, servizi di assistenza, rimozione di ostacoli, smottamenti, danni da acqua, alberi pericolanti, crolli parziali di manufatti, opere e costruzioni, straripamenti e altre criticità legate al maltempo. A Borgovelino, a seguito dell'ampio allagamento di una proprietà agricola, i vigili del fuoco hanno messo in salvo un piccolo gregge di ovini che stava per essere sommerso dall’acqua. Numerose le arterie stradali provinciali in cui la viabilità è stata interrotta a causa della caduta di alberi e, successivamente, riaperte al traffico veicolare dopo il taglio e la rimozione di rami e piante. In più occasioni i vigili del fuoco hanno operato insieme a tecnici comunali e provinciali, vigili urbani, polizia locale, sindaci, carabinieri e polizia.
(Adnkronos) - Dopo il primo incontro di febbraio, torna “FutureS”, l’evento organizzato da Sisal per confrontarsi con istituzioni, aziende e opinion maker e discutere delle sfide e delle opportunità legate all'innovazione digitale. Al centro di questo secondo appuntamento, organizzato nella cornice della Galleria Doria Pamphilj a Roma, il tema delle infrastrutture digitali come motore di sviluppo per il sistema produttivo italiano. Moderato dalla giornalista Rai Barbara Carfagna, l'evento si è aperto con un intervento di Aurelio Regina, presidente di Sisal, ed è proseguito con un’analisi di Antonio Deruda, docente e analista di geopolitica digitale, che ha evidenziato come le infrastrutture digitali rappresentino oggi il cuore pulsante delle economie moderne e come le grandi multinazionali tecnologiche e alcuni governi stanno assumendo un ruolo sempre più influente nella gestione delle reti e dei dati. A seguire un panel di confronto in cui Roberta Cocco, Senior Advisor e Board Member, Francesco Durante, amministratore delegato di Sisal, Maximo Ibarra, amministratore delegato di Engineering, hanno dialogato sul ruolo cruciale della trasformazione digitale nell'economia italiana. “Con FutureS vogliamo promuovere un dialogo costruttivo sui temi che guidano la competitività del Paese e delle imprese”, ha dichiarato Francesco Durante. “È essenziale accelerare gli investimenti in competenze e infrastrutture digitali da mettere a disposizione del Paese e crediamo che il confronto tra i diversi attori possa essere la leva per costruire un futuro più digitale e favorire una crescita sostenibile”, ha aggiunto. Il tema scelto per questa edizione riflette le traiettorie del Decennio Digitale 2030 dell’Unione Europea, evidenziando come la trasformazione digitale stia ridisegnando le dinamiche competitive nei settori produttivi. Tuttavia, il contesto italiano mostra ancora una forte disomogeneità negli investimenti digitali, con le pmi che affrontano ritardi significativi rispetto alle grandi imprese. FutureS pone dunque l’accento sulla necessità di costruire un ecosistema digitale che favorisca la collaborazione tra istituzioni e imprese. Un dialogo aperto e concreto, unito a strategie condivise, è la chiave per superare le criticità e capitalizzare sulle opportunità offerte dalla trasformazione digitale.
(Adnkronos) - La comunità scientifica è da tempo a caccia di un’alternativa sostenibile alle proteine della carne e potrebbe averla trovata nella lattuga di mare. È la tesi degli esperti della Chalmers University of Technology, in Svezia. Gli esperti sono convinti che le proprietà di questo particolare tipo di alga potrebbero fargli acquisire una certa importanza nella nostra dieta. Non è tutto: i processi legati alla produzione, alla raccolta e alla raffinazione avrebbero un impatto molto ridotto sull’ambiente rispetto alla ben più inquinante filiera della carne. Lo studio è comparso su “Food Chemistry”.