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(Adnkronos) - Archiviata l'inchiesta della Procura di Napoli che vedeva tra gli indagati Massimo D'Alema e Alessandro Profumo. Secondo quanto apprende l'Adnkronos, nei giorni scorsi il gip del tribunale partenopeo, Maria Rosaria Aufieri, ha accolto la richiesta avanzata dalla Procura di Napoli (sostituti procuratori Fabrizio Vanorio e Silvio Pavia, con il coordinatore Vincenzo Piscitelli), archiviando il fascicolo d'inchiesta che ipotizzava le accuse di corruzione a vario titolo nei confronti dell'ex presidente del Consiglio Massimo D'Alema e dell'ex amministratore delegato di Leonardo Alessandro Profumo. D'Alema e Profumo erano indagati a Napoli dal 2022 per una presunta compravendita di navi militari con la Colombia da 4 miliardi di dollari, che avrebbe visto l'interessamento di Leonardo e Fincantieri. Dopo le perquisizioni disposte un anno fa, gli inquirenti hanno valutato gli elementi decidendo di archiviare. Con Massimo D’Alema e Alessandro Profumo, erano indagati anche l’ex manager Fincantieri Giuseppe Giordo e altre 5 persone. In particolare, l'ex premier era accusato di aver fatto da mediatore informale con i vertici delle società sugli accordi per le forniture. Ipotesi che non è stata riscontrata. “Una decisione che aspettavamo”, commentano gli avvocati Riccardo Olivo e Cesare Placanica, difensori dei rappresentanti di Leonardo e Fincantieri.
(Adnkronos) - Il movimento Fridays for Future Italia torna in piazza in tutto il Paese oggi, venerdì 11 aprile per la giornata mondiale di Sciopero per il Clima. Sono oltre venti le città, da Nord a Sud, con iniziative in programma. A sostegno dell'iniziativa anche Cgil. "La mobilitazione per una giusta transizione è necessaria più che mai. La crisi climatica avanza pericolosamente spinta dall’inazione dei governi", ha detto il segretario confederale della Cgil, Christian Ferrari. Fridays for Future Italia invita a "manifestare in ogni forma per la giustizia climatica e sociale, per ogni decimo di grado in meno, per una pace giusta, costruita dalla democrazia, non per una guerra delle élite per il mantenimento delle disuguaglianze esistenti. Chi vuole la pace, prepari la vita". Il movimento chiede di realizzare pienamente la "riconversione ecologica: attraverso la creazione di posti di lavoro nei settori socialmente e ambientalmente utili; con una pianificazione dal basso che parta dalla raccolta dei reali bisogni presenti nelle città e territori iniziando con il bloccare tutti i progetti dannosi presenti o programmati; fermando la repressione di chi manifesta e la cementificazione delle nostre città, vera guerra del cemento alla vita". "Parte delle industrie dannose si convertono in industria bellica i - afferma il movimento - spostando le risorse economiche dalla riconversione ecologica e aumentando non solo gli impatti ambientali e sociali, ma anche rendendo irreversibile nel breve futuro la variazione di temperatura media globale. Registrata nel 2024 questa è maggiore di un grado e mezzo rispetto ai livelli preindustriali. L'ennesimo campanello di allarme del clima che sta cambiando per causa del sistema economico fossile". Torino – piazza Statuto ore 9:30 Chieri – 12 Aprile stazione di Chieri ore 15:00 Trento – piazza Fiera ore 16:00 Verona – Ponte Pietra ore 18:00 Milano – largo Cairoli ore 9:30 Pavia – castello Visconteo ore 9:00 Varese – piazza della Repubblica ore 17:30 Bergamo – club ricreativo Pignolo, Festival for Future dalle ore 16:00 Genova – piazza San Matteo ore 16:00 Faenza Firenze – festival Complicità Ecologiche ore 16:30 Lucca – piazzale Verdi ore 9:00 Roma – piazza Vittorio Emanuele ore 9:30 Taranto – via di Palma ore 9:00 Bari – giardino Mimmo Bucci ore 17:00 (parte di una settimana di attività) Catania – piazza Roma ore 9:00 Caltanissetta Trapani – piazza Vittorio ore 9:30 Palermo – teatro Massimo ore 9:00 Alcamo – piazza Ciullo ore 17:00
(Adnkronos) - Entra nel vivo in questi giorni la nuova edizione del progetto di sensibilizzazione Acea Scuola, quest’anno dedicato all’educazione idrica e destinato agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Lazio, Campania, Umbria, Toscana, Molise e Valle d’Aosta. L’iniziativa fa parte del protocollo triennale firmato qualche mese fa dall’amministratore delegato di Acea, Fabrizio Palermo, e dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, per promuovere nel mondo scolastico attività di informazione e formazione sul ciclo idrico integrato e sull’uso consapevole dell’acqua. In una prima fase, già 11mila studenti hanno potuto approfondire questi temi con un percorso formativo fruibile online, attraverso una piattaforma dedicata. Gli educational, con un approccio ludico-scientifico, hanno consentito un vero e proprio viaggio nel mondo dell’acqua, partendo dall’analisi del contesto mondiale fino ad arrivare ai consigli e alle buone pratiche per un uso consapevole della risorsa e per risparmiare e riciclare l’acqua nella vita quotidiana. Proprio in questi giorni sta entrando nel vivo la seconda parte del progetto che ha consentito alle scuole che hanno aderito al progetto di visitare gli impianti nelle regioni in cui il Gruppo è presente: oltre 1200 studenti si sono iscritti per visitare depuratori, sorgenti e centri idrici. Oggi è la volta della Capitale: qui i ragazzi, accompagnati dai tecnici di Acea Ato 2, hanno visitato la camera di manovra della Fontana di Trevi, una delle monumentali fontane di Roma gestite da Acea, e hanno potuto scoprire un antico acquedotto romano, l’acquedotto Vergine, in funzione ininterrottamente dal 19 a.C., le cui acque sono oggi utilizzate per l’irrigazione di alcuni parchi di Roma. Qualche giorno fa, invece, i ragazzi avevano visitato il depuratore di Fregene (Fiumicino). Nelle prossime settimane, infine, Acea Scuola farà tappa nelle altre regioni coinvolte nel progetto. È in corso in queste settimane, infine, sempre rivolto agli studenti, il contest nazionale 'Alla ricerca della goccia perduta: riuso e risparmio dell’acqua' che prevede la realizzazione, da parte dei ragazzi, di un cortometraggio sulla risorsa idrica. In palio ci sono voucher per l’acquisto di materiale didattico e la partecipazione dei ragazzi al campus 'Acea Acqua Edu-Camp', pensato per coniugare educazione idrica e sport acquatici, che si svolgerà nella regione della classe vincitrice.