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(Adnkronos) - Prosegue il viaggio di 'Dopo Zaia scrivi Zaia', la campagna digitale di Luca Zaia che unisce comunicazione innovativa e orgoglio veneto. Dopo Venezia, il Leoncino - mascotte creata con l’intelligenza artificiale - approda a Belluno, tra le Dolomiti, patrimonio mondiale dell’Unesco. “Belluno – sottolinea Zaia – è la terra dove la natura incontra la grande storia dello sport. Dopo la mitica edizione del 1956, le Olimpiadi tornano a Cortina, regalando alle nostre montagne una nuova, straordinaria occasione di rilancio. Abbiamo realizzato infrastrutture fondamentali, ridato vita ai monumenti olimpici del passato e restituito alla pista da bob di Cortina e alla Conca Ampezzana un ruolo da protagoniste. Qui tanti giovani potranno tornare a fare sport e a sognare in grande”. Un racconto, quello del secondo episodio, che celebra le radici e la rinascita delle Dolomiti, simbolo del Veneto nel mondo. Ogni due giorni, una nuova tappa accompagnerà il presidente alla scoperta delle sette province. La campagna è online sui canali social ufficiali di Luca Zaia.
(Adnkronos) - Grandi novità per iMeat, la prima fiera B2B in Italia dedicata alle macellerie, gastronomie e salumerie, al settore Ho.Re.Ca., alle industrie per la lavorazione delle carni e alle aziende medio-piccole artigianali di eccellenza, che dal 2026 si terrà per la prima volta a BolognaFiere, uno dei poli fieristici più moderni e internazionali d’Europa. La decima edizione di iMeat si svolgerà dall’11 al 13 ottobre 2026, segnando una tappa fondamentale nella storia della manifestazione e un passo strategico per il suo sviluppo futuro. Dopo nove edizioni di successo a Modena, la fiera si sposta a Bologna per offrire spazi più ampi, servizi avanzati e una piattaforma logistica e internazionale in grado di valorizzare ulteriormente il potenziale del settore. In occasione del trasferimento, è stata costituita una nuova società, Ecod Extra Srl, che organizzerà le prossime edizioni della manifestazione. La nuova realtà è partecipata al 51% da BolognaFiere e al 49% da Ecod Srl, la casa editrice e organizzatrice che ha ideato e fatto crescere iMeat nel corso di oltre vent’anni di attività. Questa partnership rappresenta un’evoluzione naturale e strategica, che unisce la competenza editoriale e la conoscenza del mercato di Ecod con la dimensione internazionale, l’esperienza organizzativa e la rete globale di BolognaFiere Group, presente con proprie sedi operative in Cina, India e Usa, e partner di riferimento per alcuni dei più grandi eventi fieristici al mondo. iMeat è nata tredici anni fa da un’intuizione vincente di Ecod, che ha saputo intercettare i bisogni di un comparto in trasformazione, offrendo un luogo d’incontro unico per macellerie, gastronomie, salumerie, operatori Ho.Re.Ca. e piccola industria alimentare. Oggi, con il trasferimento a BolognaFiere e la nascita della nuova società, iMeat punta a rafforzare la sua proiezione internazionale, ad attrarre buyer e operatori esteri e a consolidare il suo ruolo di riferimento per la filiera delle carni e dei prodotti affini. Con la nuova collocazione autunnale, le date dell’11, 12 e 13 ottobre 2026, il sostegno storico di Federcarni e il nuovo patrocinio di Uniceb e dei principali protagonisti della filiera, iMeat conferma la propria vocazione a essere piattaforma di business, aggiornamento e innovazione per tutti i professionisti del settore. Dalla macelleria tradizionale alla ristorazione specializzata, dalla tecnologia alla formazione, la fiera continuerà a essere un luogo dove cultura del prodotto e futuro del settore si incontrano. “Il trasferimento a BolognaFiere segna una tappa storica nel percorso di iMeat, nata da un’intuizione e cresciuta grazie alla fiducia di migliaia di professionisti”, ha dichiarato Luca Codato, fondatore di Ecod e ideatore di iMeat. “Con BolognaFiere condividiamo una visione comune: dare continuità alla qualità e all’identità di iMeat, aprendola a nuove opportunità di sviluppo e a un pubblico sempre più ampio, nazionale e internazionale”, ha aggiunto. Per Antonio Bruzzone, Ceo di BolognaFiere, “con l’ingresso di BolognaFiere nel capitale di iMeat diamo ulteriore impulso alla crescita di una manifestazione che ha saputo interpretare con competenza e visione l’evoluzione di un settore fondamentale del canale Ho.Re.Ca. e dell’industria della lavorazione e della cottura delle carni". "Il nostro obiettivo è accompagnare iMeat verso una dimensione sempre più internazionale, valorizzando la filiera delle carni e della gastronomia artigianale attraverso la nostra rete fieristica globale, dalla Cina all’India, fino agli Usa e al Sud-Est asiatico”, ha concluso Bruzzone.
(Adnkronos) - Dife debutta a Ecomondo 2025, la fiera internazionale dedicata alla transizione ecologica e all’economia circolare, portando con sé una visione chiara: rendere la gestione dei rifiuti un processo sempre più sostenibile, trasparente e digitale. Lo si legge in una nota. Cuore dello stand è l’Albero della Sostenibilità, un’installazione che racconta in modo immediato e accessibile l’impegno di Dife rispetto agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite. Ogni “ramo” dell’albero rappresenta un ambito in cui l’azienda genera impatto positivo e mostra le azioni concrete messe in campo per contribuire al raggiungimento degli obiettivi, in pieno spirito di trasparenza e rendicontazione. La partecipazione a Ecomondo è stata anche l’occasione per presentare il nuovo Bilancio di Sostenibilità, redatto come sempre su base volontaria, a testimonianza della volontà di Dife di comunicare in modo chiaro e misurabile il proprio impegno ambientale e sociale. Fondata nel 1978, Dife nasce come realtà dedicata alla gestione dei rifiuti di carta e cartone per piccole aziende del territorio pistoiese. Oggi, dopo oltre quarant’anni di attività, offre un servizio integrato su tutto il territorio nazionale, supportando imprese di diversi settori nella gestione responsabile dei propri rifiuti speciali. Un percorso di crescita che prosegue anche sul fronte tecnologico, con lo sviluppo delle prime soluzioni digitali, e la pubblicazione della prima edizione del Dife Magazine, la testata giornalistica attraverso cui l’azienda promuove la cultura della sostenibilità e racconta progetti e buone pratiche di altre realtà del settore. Tra i progetti presentati a Ecomondo figurano Green Safe, il servizio digitale che combina sicurezza e tracciabilità nella gestione dei rifiuti. Scegliere Dife significa affidare la gestione dei rifiuti a una realtà con conoscenza ed esperienza diretta nel settore, con vantaggi in termini di sicurezza dei processi e ottimizzazione dei costi. Una soluzione che garantisce al cliente tranquillità operativa, permettendogli di concentrarsi pienamente sul proprio core business. “Le aziende oggi non cercano più di marginalizzare sulla gestione dei rifiuti. Preferiscono concentrarsi sul proprio business, delegando la gestione dei rifiuti a un unico partner affidabile”, afferma Alessio Tissi, Responsabile Commerciale di Dife. Parallelamente, Dife continua a investire nella digitalizzazione dei propri servizi, sviluppando strumenti che semplificano la gestione dei flussi, migliorano la tracciabilità e permettono un monitoraggio costante dei dati. “Stiamo investendo le nostre risorse sia in ambito operativo, ma con una grande importanza anche nella sostenibilità. Per quanto riguarda il futuro, abbiamo risorse destinate alla digitalizzazione e alla raccolta dati.”, commenta Franco Romani, presidente di Dif.