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(Adnkronos) - Primavera in arrivo sull'Italia con temperature in risalita e sole su tutta la Penisola a partire già da domani secondo le previsioni meteo. Archiviata l'ondata di gelo artico che ci ha sfiorati e che punta ora verso il Medio Oriente, nelle prossime ore il tempo migliora. Parola di Lorenzo Tedici, meteorologo del sito iLMeteo.it, che conferma le ampie schiarite in arrivo, ad iniziare dal Nord e dalla Toscana. Oggi 20 febbraio avremo ancora qualche pioggia su Maremma, Lazio e basso versante tirrenico, un po’ più diffusa sulla Sicilia; dal pomeriggio il cielo tornerà azzurro dal Nord alla Toscana con gli ultimi addensamenti tra Lazio e meridione associati a qualche ombrello aperto. Ma da venerdì 21 scoppierà una breve fase primaverile, in anticipo di un mese. Venerdì 21 febbraio il sole tornerà dominante su tutta la Penisola: avremo più nubi solo sulle Isole Maggiori dove il cielo sarà un po’ più grigio, come lo diventerà dal pomeriggio quello della Liguria. Tutto sommato, però, il tempo sarà buono e le temperature in aumento anche di 5-6°C nei valori massimi! Toccheremo i 20 gradi sulle Isole Maggiori nonostante la maggiore nuvolosità sparsa, saliremo a 15-17°C anche al Centro (da Firenze a Terni fino a Roma); al Nord non riusciremo a salire molto sopra i 10°C a causa della nebbia notturna e di locali nubi basse in giornata. Il weekend sarà all’insegna del sole salvo pochi disturbi: sabato il cielo sarà nuvoloso tra Liguria e Toscana con qualche debole pioggia, qualche addensamento è atteso anche sul resto del Nord-Ovest e in Sicilia, mentre gli altri italiani godranno di un bel sole e di temperature gradevoli. Domenica avremo ancora sole: anche le nubi del Nord-Ovest e della Toscana tenderanno a dissolversi salvo persistere sulla Liguria e, a carattere sparso, un po’ al Centro-Nord; al Sud il tempo sarà primaverile con massime oltre i 20 gradi. Ma la primavera durerà poco. La nuova settimana ci farà tornare all’autunno: inizialmente il tempo sarà mite, poi arriverà un treno di perturbazioni a portare piogge frequenti e un calo termico. Insomma, questo mese di febbraio non smetterà di sorprenderci con passaggi meteo ‘avventurosi’, tipici di una mezza stagione e non del pieno Inverno. NEL DETTAGLIO Giovedì 20. Al Nord: nubi al mattino, sole dal pomeriggio. Al Centro: nuvoloso, specie sulle tirreniche con piovaschi su bassa Toscana e Lazio. Al Sud: pioggia in Sicilia. Venerdì 21. Al Nord: soleggiato. Al Centro: soleggiato salvo nubi in Sardegna. Al Sud: piogge deboli in Sicilia. Sabato 22. Al Nord: pioggia in Liguria, piovaschi tra Piemonte e Lombardia, cielo coperto. Al Centro: piovaschi in Toscana e Lazio, asciutto altrove. Al Sud: soleggiato. Tendenza: più asciutto domenica; ingresso graduale di un treno di perturbazioni da lunedì, piogge.
(Adnkronos) - Presentata, nella sala Cinema dell'Europa Experience David Sassoli, a Roma, la prima edizione del Premio Letterario Mandrarossa - La Sicilia che non ti aspetti. Erano presenti alla presentazione: il responsabile delle Relazioni istituzionali dell'Ufficio del Parlamento Europeo in Italia, Fabrizio Spada, Giuseppe Bursi, presidente delle Cantine Settesoli - Mandrarossa, Claudia Origoni, del Premio Letterario Mandrarossa, il vicepresidente della Camera dei Deputati, Giorgio Mulè, Giovanna Iacono, membro della VII commissione Cultura Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati. L’incontro è stato moderato da Roberta Urso, di Cantine Settesoli - Mandrarossa. L'iniziativa, promossa dall'azienda vinicola Mandrarossa di Menfi (Agrigento), mira a creare un collegamento tra l'arte enologica e la narrativa, rappresentando l'impegno di Mandrarossa nel campo culturale e i valori di qualità e innovazione che caratterizzano la sua produzione. Da oltre venticinque anni Mandrarossa si dedica infatti alla ricerca e allo studio del territorio, sviluppando metodi di lavoro basati sull'analisi delle varietà di uva, dei suoli e dei sistemi di irrigazione. Questo progetto letterario rappresenta il proseguimento del cammino intrapreso dall'azienda: se ogni vigneto racconta una storia attraverso i suoi vini, ora Mandrarossa si apre a nuovi racconti in forma scritta, come ricordano gli organizzatori: "L'obiettivo è promuovere la cultura in contesti impegnativi, traendo ispirazione dalla tenacia della palma nana, emblema dell'azienda, che prospera in ambienti aridi". Il Premio Letterario si propone così di rivelare una Sicilia inaspettata, ricca di potenziale culturale ed enologico. Un altro obiettivo è di riconoscere e valorizzare l'impegno delle librerie indipendenti, protagoniste nella promozione della cultura italiana, coinvolgendole attivamente nella giuria territoriale. Le librerie partecipanti saranno quelle delle città che hanno ricoperto il titolo di capitale della cultura dal 2015 a oggi, incluse le finaliste per il 2025, con l'aggiunta di Roma, Milano e Napoli. La selezione delle opere proposte dalle librerie sarà affidata a una giuria tecnica presieduta da Aldo Cazzullo e composta da illustri esponenti del panorama culturale: Franco Cardini, Neria de Giovanni, Eleonora Lombardo, Carlo Moretti, Christian Rocca e Nadia Terranova che avranno il compito di valutare i titoli in concorso e designare i vincitori. Il riconoscimento narrativo Mandrarossa ha un primo premio assoluto, un secondo e un terzo classificato. Cinque le sezioni tematiche: ognuna dialoga con un'etichetta Mandrarossa evocatrice di una storia legata a un luogo. Ogni sezione avrà un vincitore. Le librerie indipendenti delle città coinvolte rivestiranno un ruolo fondamentale nel processo di selezione dei titoli candidati. Ogni libreria avrà la facoltà di proporre opere di autori italiani viventi, edite in prima edizione nel periodo compreso tra il 1° aprile 2024 e il 31 marzo '25. Ciascun esercizio librario potrà nominare tre titoli per la categoria Premio Narrativa e un'opera per ognuna delle cinque sezioni tematiche previste dal concorso. La giuria tecnica, presieduta da Aldo Cazzullo, è composta da personalità del mondo della cultura: Franco Cardini, Neria de Giovanni, Eleonora Lombardo, Carlo Moretti, Christian Rocca e Nadia Terranova, che valuteranno le proposte giunte dalle librerie e selezionerà i finalisti e i vincitori. Il Premio coinvolgerà le librerie delle città che sono state capitali della cultura dal 2015 ad oggi, includendo le finaliste per il 2025 con l’aggiunta, infine, di Roma, Milano e Napoli. Capitali della Cultura dal 2015 ad oggi sono Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna, Siena (2015), Mantova (2016), Pistoia (2017), Palermo (2018), Parma (2020-2021), Procida (2022), Bergamo e Brescia (2023), Pesaro (2024), Agrigento (2025). Le finaliste per il 2025 sono invece Aosta, Assisi, Asti, Bagnoregio, Monte S. Angelo, Orvieto, Parma, Pescina, Roccasecca e Spoleto. Capitali europee della cultura italiane che si aggiungono all'elenco sono: Firenze (1986), Bologna (2000), Matera (2019), Gorizia - Nova Gorica (2025). La cerimonia di premiazione si terrà il 28 giugno ad Agrigento, nella cornice della Valle dei Templi. Il giorno seguente, 29 giugno, sempre nella Valle dei Templi, il Premio Mandrarossa offrirà alla città di Agrigento lo spettacolo 'Il romanzo della Bibbia', adattamento teatrale dall’omonimo libro di Aldo Cazzullo (HarperCollins) di e con Aldo Cazzullo insieme a Moni Ovadia, con musiche di Giovanna Famulari.
(Adnkronos) - “Quando abbiamo conosciuto Valeria Randazzo le abbiamo chiesto di creare un format che un domani potesse varcare anche le frontiere europee e a distanza di nove anni abbiamo realizzato questo sogno. Non pensavamo di metterci così poco. Per noi è importante avere una piattaforma come Myplant & Garden per portare le aziende italiane all’estero”. Con queste parole Marco Orlandelli, presidente del Consorzio Myplant & Garden, racconta la soddisfazione per l’edizione di Myplant & Garden Middle East, che sarà ospitata al Dubai Exhibition Centre negli Emirati Arabi il 15, 16 e 17 novembre 2025. L’annuncio è arrivato durante l’edizione milanese di Myplant & Garden che si svolge nei padiglioni di Fiera Milano Rho fino al 21 febbraio. Il debutto in Medio Oriente è un'importante vetrina per i prodotti italiani: “Come in tanti settori il prodotto italiano è percepito come prodotto di alta qualità. L’Italia vince se punta sulla qualità anche nel settore del florovivaismo”.