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(Adnkronos) - Perché la Russia ha usato un nuovo missile balistico per colpire un obiettivo in Ucraina? La domanda è inevitabile in una giornata caratterizzata da un evento anomalo nella guerra. Nella regione di Dnipro, secondo Kiev, è caduto un missile RS-26 Rubezh, un missile intercontinentale che ha una gittata di quasi 6000 km e può essere armato con testate nucleari. Perché, dunque, calare un 'asso' del genere per colpire a poche centinaia di chilometri? La risposta arriva qualche ora più tardi e a fornirla è direttamente Vladimir Putin: il presidente russo, in un discorso alla nazionale, afferma che è stato lanciato un nuovo missile a medio raggio, l'Orechnik. L'Adnkronos ha chiesto un parere a esperti militari per delineare il quadro della situazione. "Ammesso e non concesso che la rilevazione ucraina sul lancio di un missile intercontinentale da parte della Russia su un obiettivo non specificato sia veritiera, si tratterebbe di un provvedimento che prescinde dalla sua portata operativa, essendo l'Ucraina raggiungibile anche con mezzi meno impegnativi", dice il generale Marco Bertolini, già comandante del Coi, in merito alla notizia del lancio di un missile intercontinentale da parte della Russia. "Se effettivamente il lancio fosse avvenuto, lo si potrebbe interpretare come un segnale volto a confermare che il recente cambio della dottrina nucleare russa non era uno scherzo, ma si basa sulla disponibilità di mezzi idonei a supportarla, rafforzando quindi la deterrenza. - sottolinea Bertolini - Il tutto ovviamente andrebbe messo in sistema col clima che si è voluto esasperare recentemente con la decisione di Biden, seguito da Francia e Gran Bretagna, di autorizzare l'impiego di Atacms e Storm Shadow in Russia, nonché l'utilizzazione di mine antiuomo statunitensi nel conflitto". "Occorre cautela nel commentare e soprattutto nel reagire ad informazioni non riscontrate ed inserentesi comunque in una guerra di propaganda le cui reali finalità sono molte volte complesse indecifrabili e fondate su mistificazione della realtà se non di vere falsità", risponde il generale Leonardo Tricarico, ex Capo di Stato maggiore dell'Aeronautica militare e attuale presidente della Fondazione Icsa. "Ancora una volta un attacco missilistico non ha prodotto danni significativi, non ha probabilmente colpito l’obiettivo in maniera precisa ha impiegato un mezzo di dimensioni e caratteristiche spropositate rispetto al danno voluto e soprattutto ha comportato un coro mediatico spropositato a mo di cassa di risonanza rispetto alla gravità dell’atto e dell’innalzamento del livello di scontro", evidenzia Tricarico. "Forse era proprio questo l’effetto desiderato da Putin, creare terrore, deterrenza, considerazione per la potenza di fuoco che egli sarebbe in grado di mettere in campo. Di certo, se di missile intercontinentale si è trattato, siamo in presenza di un sistema d’arma inadeguato e sproporzionato rispetto all’obiettivo da neutralizzare", conclude Tricarico.
(Adnkronos) - "Quest'anno al convegno nazionale abbiamo unito una conferenza stampa su due tematiche. La prima si riferisce alla necessità di un elenco pubblico consultabile dal contribuente sugli intermediari fiscali abilitati. Gli intermediari svolgono una funzione importantissima nei rapporti tra fisco e contribuenti e sono sottoposti al controllo dell’Agenzia delle Entrate che ha potere sanzionatorio in caso di comportamenti scorretti sino a poter sospendere e/o cancellare l’abilitato dall’elenco gestito dall’Agenzia stessa". Lo dice, in un'intervista all'Adnkronos/Labitalia, Riccardo Alemanno, presidente nazionale del dell'Int, Istituto nazionale tributaristi, in occasione del XIII convegno nazionale della categoria, che si svolge oggi all'Hotel Nazionale di piazza Montecitorio a Roma. "Il problema - avverte - consiste nel fatto che il predetto elenco non è pubblico, cioè il contribuente non ha modo di sapere se l’intermediario fiscale a cui si è rivolto è regolarmente iscritto oppure se abbia subito provvedimenti di sospensione e/o di cancellazione; sarebbe pertanto opportuno che l’elenco avesse una forma pubblica, in modo da poter verificare lo status dell’intermediario fiscale, questo a tutela del contribuente. La problematica non comporterebbe aggravi all’Agenzia delle Entrate in quanto già di fatto esiste un archivio dei soggetti abilitati e delle sanzioni irrogabili in caso di comportamenti scorretti. Se ne è discusso in un incontro con il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, che non ha sollevato dubbi se non quello della volontà del ministero dell’Economia e delle Finanze di autorizzare tale elenco pubblico. Si è pertanto sottoposta la problematica al sottosegretario di Stato al Mef". "Il secondo punto - ricorda - riguarda l'equità per i professionisti in stato di malattia o infortunio. Attualmente, la giusta tutela da malattia o infortunio o maternità a rischio è applicabile solo per le iscritte e gli iscritti ad albi professionali, escludendo tutte le professioniste e i professionisti di cui alla legge numero 4 del 14/1/2013 (Professioni non ricomprese in ordini o collegi) o quelli iscritti in elenchi o registri e indirettamente anche i loro assistiti".
(Adnkronos) - Dopo il successo della prima edizione dell’anno scorso, torna 'La Sensibile Magia dell’Acqua', progetto-evento di BrianzAcque ideato e a cura dell’architetto Alessia Galimberti, consigliere d’amministrazione della monoutility pubblica dell’idrico brianzolo. La kermesse è in calendario il 3 dicembre e avrà come scenario il Belvedere Jannacci al 31esimo piano di Palazzo Pirelli. Da Monza, che l’ha vista nascere nel dicembre 2023 quale momento clou delle celebrazioni dei vent’anni dell’azienda, La Sensibile Magia dell’Acqua si trasferisce dalla Villa Reale all’ultimo piano del 'Pirellone', a Milano. Un cambio di location nel segno della continuità a testimonianza della forte interazione di BrianzAcque con Regione Lombardia e con le istituzioni per un evento che nell’architettura e nel design trova uno dei suoi capisaldi. Invariato lo spirito dell’iniziativa con l’acqua protagonista assoluta e l’obiettivo di fornire ispirazioni e progetti sostenibili tesi alla valorizzazione di questo bene universale. Il palinsesto ripropone il format della passata edizione concentrato in una sola giornata. L’evento si articolerà in un susseguirsi di talk e di incontri. Una cinquantina di ospiti tra amministratori pubblici, professionisti dell’architettura, del design, della scienza, dell’ospitalità, personaggi dello sport chiamati a confrontarsi sul ruolo fondamentale della risorsa idrica per fornire spunti, occasioni di stimolo, di crescita e strategie innovative con focus specifici sulla pianificazione sostenibile, su principi e buone pratiche di circolarità. Ad un momento di taglio più culturale, creativo e di visione, ne seguirà uno più istituzionale dedicato alla gestione industriale del ciclo idrico anche come attività abilitante della transizione ecologica e delle nuove possibilità offerte dall’Intelligenza Artificiale. “Fin dalla sua prima edizione, la Sensibile Magia dell’Acqua si è rivelata un grande catalizzatore di incontro e una piattaforma di scambio e di contaminazioni tra personalità appartenenti a mondi diversi - osserva Enrico Boerci, presidente e ad di BrianzAcque - Per questo, puntiamo a farla diventare un appuntamento fisso, capace di rinnovarsi di anno in anno. Salvaguardare l’acqua, utilizzarla in modalità intelligente, renderla sempre più sostenibile e resiliente nella quotidianità ha come presupposto un lavoro sinergico e di interazione che trova in quest’evento un momento significativo”. Per l’art director, Alessia Galimberti, "al giorno d'oggi, il termine sostenibilità è sempre più comune. Aziende, istituzioni e professionisti trattano quotidianamente questo argomento, che ormai è entrato a far parte della nostra vita, insegnando nuovi modi per contribuire ‘a fare del bene al domani’. Durante l’evento ‘La Sensibile Magia dell’Acqua’, si affronterà il concetto di sostenibilità nella progettazione architettonica e nel design, che è strettamente legato a quello del benessere e conseguentemente del ‘nuovo lusso’. Progettare con coerenza e stile, attraverso un design educato, poco invadente, saranno gli strumenti per una pianificazione futura differente e vincente”.