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(Adnkronos) - Donald Trump in pressing sulla Russia, mentre Vladimir Putin incontra per 4 ore Steve Witkoff, l'inviato speciale degli Stati Uniti. Il vertice di San Pietroburgo tra il presidente russo e l'emissario di Washington viene definito "produttivo" dal capo del Fondo russo per gli investimenti diretti, Kirill Dmitriev. Per il resto, mentre l'aereo di Witkoff decolla, nessuna indicazione al termine del faccia a faccia, cominciato con un 'caso': l'inviato di Trump saluta Putin portando la mano sul cuore, un gesto che non passa inosservato. Il Cremlino, attraverso le parole del portavoce Dmitry Peskov, non esclude un nuovo contatto diretto tra Putin e Trump dopo la telefonata di quasi un mese fa. Da Washington, dove è impegnato a gestire la 'tempesta dazi', Trump dedica al capitolo Ucraina-Russia un post su Truth. "La Russia si deve muovere. Troppe persone stanno morendo, migliaia ogni settimana, in una guerra terribile e insensata", scrive il presidente degli Stati Uniti, che già nei giorni scorsi ha acceso i riflettori sulle responsabilità dei russi: "Stanno bombardando come pazzi", ha detto Trump, che non può accontentarsi della tregua parziale per le infrastrutture energetiche e per il Mar Nero. All'Ucraina, in questo contesto, Washington non può rimproverare praticamente nulla. La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, evidenzia però che "il presidente è stato chiaro, è frustrato a causa di entrambe le parti del conflitto. Vuole che la guerra finisca, riteniamo di avere una leva nei negoziati per un accordo e la useremo. Il presidente è determinato". Dal vertice di San Pietroburgo aspetta segnali soprattutto Volodymyr Zelensky. Il presidente ucraino, in realtà, non si fa illusioni. Kiev è convinta che Putin non abbia nessuna intenzione di arrivare alla pace, la Russia punta a proseguire la guerra per raggiungere i propri obiettivi. "E' passato un mese da quando la Russia ha respinto la proposta statunitense di un cessate il fuoco completo e incondizionato, un mese che ha reso completamente chiaro che la Russia è l'unica causa di questa guerra", dice Zelensky, parlando da Kryvy Rih, sua città natale, dove il 4 aprile scorso un missile balistico russo ha ucciso 19 persone, tra cui nove bambini. "Senza la forza contro la Russia, non ci sarà in Russia la volontà di accettare e attuare proposte di pace realistiche ed efficaci", prosegue. La città natale del presidente "è sottoposta a un'allerta aerea pressoché costante, a causa di droni o missili russi... La nostra gente, i nostri bambini sono sotto attacco in moltissime città e villaggi: Dnipro, Kryvyj Rih, Nikopol, Poltava, Mykolaiv, Zaporizhzhia, Sumy, Kharkiv, Odessa, Cernihiv e molti altri. Hanno tutti bisogno di protezione dai missili russi". Per questo, rilancia la richiesta agli alleati di più difese aeree a protezione dell'Ucraina: "Sapete che l'Ucraina ha carenza di sistemi di difesa aerea. Sapete che i sistemi Patriot possono proteggerci in modo efficace dalle minacce balistiche. Vi chiedo di concentrarvi anzitutto sulla difesa aerea dell'Ucraina, ne abbiamo veramente bisogno, dieci sistemi Patriot, il mondo libero li ha".
(Adnkronos) - La gestione delle folle urbane, in occasione di grandi eventi come concerti, raduni e manifestazioni, compie un significativo passo avanti con Crowdit (Crowd response optimisation with digital-twin intervention), il nuovo sistema sviluppato da Aton IT, società specializzata nello sviluppo e nell’applicazione di soluzioni Ict full service. Sviluppato nell’ambito del bando Spoke 9 'Digital society & smart city' legato al Pnrr, l’obiettivo di Crowdit è garantire una maggiore sicurezza e un’organizzazione più efficiente durante eventi di massa, integrando un digital twin che offre una replica virtuale in tempo reale dei luoghi interessati, un sistema avanzato di allerta predittiva e un’applicazione mobile per il coinvolgimento attivo dei partecipanti. Grazie all’impiego di Intelligenza Artificiale e Iot, Crowdit fornirà agli organizzatori strumenti per monitorare il flusso di persone, prevenire situazioni di rischio e ottimizzare la distribuzione dei partecipanti attraverso strategie personalizzate di gamification e percorsi dinamici basati sugli orari di arrivo e le zone di accesso. La gestione delle folle durante eventi di grande portata è una sfida cruciale per le città moderne. Basti pensare ai rischi legati agli assembramenti incontrollati o eventi di richiamo internazionale. Il progetto Crowdit nasce per ridurre il rischio di incidenti e migliorare l’esperienza complessiva dei partecipanti, garantendo al contempo un supporto efficace alle autorità e agli organizzatori. La soluzione prevede un’integrazione tra una dashboard di monitoraggio, una App mobile e un sistema avanzato di simulazione predittiva. Il digital twin analizzerà i dati in tempo reale, permettendo di identificare anomalie, prevedere situazioni di congestione e attivare tempestivamente misure di sicurezza. Lo sviluppo è iniziato a dicembre 2024 ed è prevista la conclusione a fine novembre 2025. “Crowdit rappresenta un cambiamento radicale nel modo in cui vengono gestite le folle urbane durante eventi di grande affluenza”, afferma Fabio Maria Petriccione, responsabile ricerca e sviluppo di Aton IT. “Grazie alla combinazione di digital twin, Intelligenza Artificiale e strategie di engagement basate sulla gamification, il nostro sistema consente di prevenire situazioni critiche, migliorare la gestione logistica e garantire un’esperienza più sicura ed efficace per tutti i partecipanti”. Il progetto prevede una fase di test con simulazioni avanzate e validazione in ambienti controllati, al fine di garantire la massima affidabilità e precisione del sistema.
(Adnkronos) - Il Gruppo Davines, azienda attiva nel settore della cosmetica professionale, B Corp dal 2016, rinnova il suo impegno per incentivare le pratiche agroecologiche e lancia, in collaborazione con la Fondazione per lo sviluppo sostenibile, la seconda edizione del 'The Good Farmer Award'. L’iniziativa è la prima in Italia che premia gli agricoltori che abbiano avviato progetti ispirati ai principi fondamentali dell’agricoltura biologica rigenerativa e dell’agroecologia. Anche quest’anno il Premio è dedicato ai giovani agricoltori under 35 che potranno candidare il proprio progetto dal 3 aprile al 16 giugno 2025 sul sito https://davinesgroup.com/il-nostro-impatto/percorsi/the-good-farmer-award. L’obiettivo è di contribuire alla diffusione di una nuova cultura di produzione agricola, che sostenga la transizione ecologica delle filiere agroalimentari. La Giuria del Premio selezionerà i due progetti più innovativi e avanzati e i due vincitori riceveranno dal Gruppo Davines 10.000 euro ciascuno per l’acquisto del materiale e per interventi finalizzati a migliorare e sviluppare le pratiche agroecologiche già avviate. La cerimonia di premiazione si terrà tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre 2025 al Davines Group Village di Parma. Requisiti necessari per accedere al bando sono l’avere una certificazione biologica in corso di validità e applicare i principi dell’agricoltura biologica rigenerativa e dell’agroecologia. In particolare i giovani agricoltori coinvolti e le loro aziende agricole dovranno dimostrare di utilizzare almeno tre tra le strategie e le pratiche di agricoltura biologica rigenerativa e agroecologia identificate dal bando, tra cui la rotazione colturale, il minimo disturbo del suolo, l’utilizzo di fertilizzanti organici, la coltivazione di alberi associata a campi seminativi o a pascoli, l’uso di colture di copertura come le leguminose e la pacciamatura del terreno (ossia la copertura del terreno con materiale organico come paglia o foglie). Per la sua seconda edizione il Premio si arricchisce con un’importante novità: potranno candidare i loro progetti anche le aziende agricole-zootecniche attente al benessere animale, che utilizzano sistemi di allevamento estensivi e che adottano pratiche zootecniche rivolte al miglioramento degli agroecosistemi, attraverso per esempio l’utilizzo del letame per la concimazione e il riciclo di nutrienti vegetali come mangime. La scelta di coinvolgere anche le aziende agricole-zootecniche è coerente con le finalità del Premio, rivolto a supportare e incentivare la creazione di sistemi agricoli sinergici, che imitano i processi naturali e traggono vantaggio dalle interazioni benefiche che si verificano naturalmente in campo. La Giuria del Premio La Commissione che valuterà e selezionerà i progetti è composta da otto membri, fra professori universitari ed esperti in temi di agricoltura, agroecologia e sostenibilità, integrata quest’anno con due esperti di zootecnia. Quest’anno il premio 'The Good Farmer Award' ha anche un’edizione americana: la filiale del Gruppo Davines in Nord America, insieme al Rodale Institute, ha da poco chiuso le candidature per gli agricoltori e gli allevatori che abbiano avviato un'attività negli Stati Uniti da meno di dieci anni e che utilizzano pratiche di agricoltura biologica rigenerativa. Il 22 aprile 2025, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, verrà nominato il vincitore del 'The Good Farmer Award' US che riceverà un premio di 10.000 dollari da Davines Nord America da investire in attrezzature o iniziative che migliorino le pratiche agro-ecologiche della sua impresa agricola. Il farmer premiato avrà anche la possibilità di visitare l'European Regenerative Organic Center (Eroc) che il Gruppo Davines ha realizzato a Parma insieme al Rodale Institute. Il secondo e terzo classificato dell’edizione americana del Premio vinceranno un corso di formazione del Rodale Institute Education Resources sulle migliori pratiche di agricoltura biologica rigenerativa.