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(Adnkronos) - Il Six Kings Slam fa ricco Jannik Sinner. Il fuoriclasse azzurro, vincitore del torneo per il secondo anno consecutivo, ha battuto in finale Carlos Alcaraz e si è assicurato il super premio di 6 milioni di dollari, ma non solo. Il fuoriclasse nato a San Candido e oggi numero 2 del ranking Atp ha ricevuto in regalo dagli organizzatori del torneo anche un regalo speciale: una racchetta d'oro massiccio, consegnata nelle sue mani dopo il trionfo. Un premio in più per il campione azzurro, che ha messo in campo nei tre match del torneo un tennis spaziale. Battendo Tsitsipas nei quarti e poi Djokovic in semifinale, prima del capolavoro nell'ultimo atto contro il numero uno al mondo. Per la prossima sfida tra i due, appuntamento a Torino per le Atp Finals.
(Adnkronos) - Domenica 19 è in programma a Frosinone 'Animali in Fiera', evento che sarà ospitato presso il Centro Fiere Crispino, come da tradizione ogni terza domenica del mese di ottobre. 'Animali in Fiera' è una mostra-scambio di animali vivi e di articoli zootecnici. Il Centro ospita anche una grande esposizione di varie specie di animali provenienti da allevamenti selezionati, per i visitatori sarà possibile scoprire le tecnologie di allevamento e informarsi su mangimi e integratori. Oltre all'esposizione delle varie specie di animali sarà possibile acquistare prodotti tipici a km 0. La location è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e offre diversi servizi per gli ospiti. Durante le fiere, il centro si anima con mostre, stand gastronomici, musica e animazione. È un punto di riferimento per eventi culturali e di intrattenimento soprattutto per famiglie e bambini che vogliano trascorrere una giornata all'insegna della natura e degli animali.
(Adnkronos) - "L'Italia è un Paese che, secondo me, sta continuando a mantenere un'attenzione fortissima sui temi di sostenibilità, perché gli attori economici del nostro Paese si rendono conto che la sostenibilità aiuta a gestire il rischio climatico e i rischi fisici che ne derivano, perché è una tipologia di rischio che non è diversificabile, è un rischio sistemico: o lo si gestisce o ci si scontra e probabilmente si perde. Quindi l'Italia ha continuato a vedere una dinamica molto favorevole della finanza sostenibile, noi nella prima parte dell'anno come Ing in Italia abbiamo avuto una crescita del 95% anno su anno, semestre su semestre, degli strumenti di finanza sostenibile sul Paese". Così Andrea Diamanti, head of wholesale banking Ing Italia, intervenendo all'evento Adnkronos Q&A ‘Sostenibilità al bivio’ in corso oggi al Palazzo dell’Informazione a Roma. Diamanti ha sottolineato che "sicuramente il nostro team è stato molto bravo a produrre un più 95% ma significa anche che c'è una domanda di mercato particolarmente solida". "A livello globale abbiamo avuto un primo semestre dell'anno record come Ing perché abbiamo generato 68 miliardi di euro di finanza sostenibile per i nostri clienti, con un più 19% rispetto al semestre precedente e sicuramente è per ora un punto di massimo storico ma noi vogliamo continuare a crescere perché vediamo una domanda crescente", ha sottolineato. "Noi abbiamo un team che si occupa di transizione sostenibile per i nostri clienti a livello globale, abbiamo più di 60 professionisti dedicati a queste attività che fanno due cose sostanzialmente: aiutano i clienti nei piani di transizione sostenibile, quindi con servizi di consulenza, di advice e di monitoraggio dei progressi che si raggiungono nei piani di transizione sostenibile. Li aiutiamo - ha continuato - a disegnare dei business model che siano sostenibili e che siano presentabili alla comunità finanziaria sempre in maniera sostenibile", ha continuato. "Quest'anno -ha spiegato Diamanti- abbiamo lanciato un'ulteriore iniziativa, quella del Transition accelerator, abbiamo formato un team che era in parte già esistente ma lo abbiamo rifocalizzato, e aiuta le aziende nostre clienti ad accelerare la transizione in determinate tecnologie, quattro ambiti fondamentali: la transizione dei veicoli elettrici, tutto il settore delle tecnologie legate alla biodiversità, alla bio-based, natural-based, il clean tech e poi l'economia circolare". "Quindi noi che cosa facciamo? Aiutiamo -ha concluso- i nostri clienti a disegnare un percorso che gli consenta di scalare il più velocemente possibile le tecnologie che noi identifichiamo insieme a loro come quelle su cui puntare, in maniera tale da rimuovere le barriere potenziali, far affluire i capitali necessari per portare la tecnologia a un livello di scala efficiente che permetta poi un utilizzo a costi più bassi possibile e quindi un'espansione della tecnologia nei nostri sistemi economici e sociali", ha concluso.