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(Adnkronos) - La cantante britannica Jessie J ha annunciato su Instagram di aver ricevuto una diagnosi di cancro al seno in fase iniziale. La 37enne artista, nota per successi come 'Price Tag', ha condiviso la notizia con i suoi fan in un video spiegando di aver trascorso gli ultimi mesi tra visite ed esami medici. "Il cancro fa schifo in qualsiasi forma ma mi aggrappo alla parola 'in fase iniziale'", ha detto l'artista che ha aggiunto: "Sparirò per un po' dopo il Summertime Ball per l'operazione, e tornerò con un seno enorme e altra musica". L'artista, il cui vero nome è Jessica Cornish, ha spiegato di aver deciso di rendere pubblica la sua diagnosi per due motivi principali: aiutarsi a elaborare la notizia e mostrare solidarietà alle altre persone che stanno affrontando la stessa battaglia. "So quanto la condivisione in passato mi abbia aiutato - ha detto - e mi spezza il cuore sapere che così tante persone stanno attraversando situazioni simili e peggiori". La cantante, che ha dato alla luce suo figlio Sky nel 2023 dopo aver subito un aborto spontaneo nel 2021, ha una storia clinica complessa. Le è stata diagnosticata una cardiopatia all'età di otto anni, ha avuto un lieve ictus a 18 anni e nel 2020 le è stata diagnosticato la sindrome di Ménière, un disturbo dell'orecchio interno che causa vertigini, ipoacusia fluttuante, acufeni, sensazione di pressione auricolare e spesso nausea e vomito. Prima di sottoporsi all'intervento chirurgico, Jessie J si esibirà al Capital's Summertime Ball allo stadio di Wembley domenica 15 giugno.
(Adnkronos) - "Sono già arrivate 60mila domanda per il bonus giovani e donne". Lo ha detto il ministro del Lavoro, Marina Calderone, intervenendo al Festival del lavoro in corso a Genova. "Sta diminuendo - ha continuato- la percentuale di inattivi, in questo momento la percezione è che il lavoro è più conveniente del sussidio, e di questo dobbiamo essere contenti, ma non perchè non dobbiamo sostenere chi è in condizioni di fragilità ma perchè il sostegno deve esser finalizzato al riaccompagnamento alla vita attiva e non come una condizione da cui non si esce più". "Il Siisl sta funzionando e funzionerà ancora meglio. Noi stiamo sperimentando, perchè la cosa importante è quella di lavorare per ridurre e annullare il numero dei giovani che non lavora e non si forma. E stiamo costruendo quindi un altro modulo che poi sarà a 'bordo' della nostra piattaforma, che è un web coach virtuale, che accompagna il ragazzo e la ragazza a comprendere prima di tutto quali sono le sue aspirazioni e i talenti che vorrebbe coltivare, qual'è il valore e soprattutto anche il bilancio di un'esperienza che può essere il curriculum, come quel curriculum si può collegare a quelli che sono i lavori che attualmente sono disponibili, come si può crescere magari migliorando il curriculum attraverso anche la formazione finanziata". "Qual è il mio obiettivo e il nostro obiettivo? Quello di arrivare certamente a dare a ogni azienda il lavoratore o la lavoratrice che è più adatta per quella tipologia di lavoro. Quando c'è un connubio, quindi un'identità al 100% tra il curriculum e la ricerca dell'azienda, possiamo dirci fortunati, sappiamo che nella stragrande maggioranza così non è e allora ecco che entrano in campo le agenzie per il lavoro, i professionisti, entra in campo il sistema perché all'interno dei Siiskl interagiscono le regioni, interagiscono i centri di formazione professionale e a quel punto attraverso anche il percorso di formazione finanziata, purché finalizzata e collegata al lavoro che c'è e non a quello che ipotizziamo, ci sarà anche l'assunzione da parte dello Stato dell'onere economico della formazione. Per noi è importante che la formazione faccia la fortuna dei formati e non dei formatori, così come abbiamo visto che è avvenuto abbondantemente il passato", ha concluso il ministro. "Il clima che si è creato è positivo e siamo usciti dal tavolo a Chigi con il conforto e la consapevolezza che ognuno vuole fare la sua parte". Ha continuato il ministro .Sulla previdenza "l'imperativo è tenere conti in equilibrio, condizione fondamentale per garantire la sostenibilità del sistema. E garantire così ai cittadini che pagano i contributi di avere un domani la pensione". "Il Fascicolo sociale e lavorativo è la porta d’ingresso di una pubblica amministrazione che mette davvero la persona al centro, instaurando un dialogo trasparente e reciproco tra Stato centrale e territori. L’interoperabilità resa possibile dalla Piattaforma digitale nazionale dati trasforma oltre venti banche dati in un unico ecosistema coeso: questo permette lo scambio in tempo reale di informazioni, la programmazione di politiche basate su evidenze concrete e la restituzione di valore all’intero Paese". Secondo Caridi con il Fascicolo Sociale e Lavorativo "realizziamo finalmente il principio 'once-only', i cittadini consegnano i loro dati una sola volta e ricevono servizi sociali, previdenziali e per l’impiego in modo rapido, integrato e sicuro. È un passo concreto contro la burocrazia che libera tempo e risorse per famiglie, imprese e pubblica amministrazione". Per Caridi "grazie all’interoperabilità garantita dal Fascicolo sociale e lavorativo e alla piattaforma digitale nazionale dati, oltre venti banche dati dialogano e costruiscono un ecosistema digitale unico. Questo consente alla Pa di programmare politiche pubbliche basate su dati reali, ridurre la frammentazione e restituire valore concreto al Paese e ai suoi cittadini", ha concluso.
(Adnkronos) - "L’impianto dialoga sia con il consumo dell’aeroporto sia con il progetto del fotovoltaico che è stato inaugurato a gennaio. È un’eccellenza scalabile guarda a tecnologie che sono il futuro: mobilità elettrica, storage, flessibilità e integrazione di sistema". Ad affermarlo è Francesca Gostinelli, Head of Enel X Global Retail, a margine della presentazione del progetto Pioneer realizzato da Aeroporti di Roma ed Enel, presentato all’Hilton Garden Inn Roma Airport. "Sono tre diversi tipi di batterie che vengono da usi diversi, sia di auto incidentate che auto che avevano avuto il ciclo di vita della batteria. Credo che più aumenterà l’uso di auto elettriche più ci saranno sistemi flessibili e più lo storage riuscirà a garantire una sostenibilità crescente. Credo sia una crescita futura perché la tecnologia di mobilità elettrica è in crescita".