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(Adnkronos) - Al via da oggi il piano di Amazon che dovrebbe portare per il momento al taglio di circa 14 mila posti. Dopo le indiscrezioni della vigilia lo conferma una lettera inviata al personale del colosso dell'e-commerca da Beth Galetti, Senior Vice President of People Experience and Technology, in cui si segnalano "cambiamenti organizzativi che avranno un impatto su alcuni dei nostri collaboratori". La manager ribadisce "l'importanza di avere la giusta struttura per guidare quel livello di velocità e responsabilità, e la necessità di essere pronti a inventare, collaborare, essere connessi e offrire il meglio in assoluto ai clienti". "Le riduzioni che annunciano oggi - continua - sono la continuazione di questo lavoro per rafforzarci ulteriormente, riducendo ulteriormente la burocrazia, rimuovendo livelli e ridistribuendo le risorse per garantire che investiamo nelle nostre principali attività e in ciò che conta di più per le esigenze attuali e future dei nostri clienti". Alla maggior parte dei dipendenti interessati dai tagli alla maggior parte saranno offerti "90 giorni per cercare un nuovo ruolo internamente (i tempi varieranno in base alle leggi locali), e i nostri team di reclutamento daranno priorità ai candidati interni per aiutare il maggior numero possibile di persone a trovare nuovi ruoli all'interno di Amazon. Per i nostri colleghi che non riescono a trovare un nuovo ruolo in Amazon o che scelgono di non cercarne uno, offriremo loro supporto nella transizione, inclusi indennità di buonuscita, servizi di ricollocamento, benefit assicurativi sanitari e altro ancora". Beth Galetti spiega comunque che "nel 2026 prevediamo di continuare ad assumere in aree strategiche chiave, trovando al contempo ulteriori opportunità per ridurre i livelli, aumentare la responsabilità e realizzare guadagni in termini di efficienza". La riduzione di personale appena annunciata è la più consistente da quando la multinazionale ha eliminato 27mila posti tra la fine del 2022 e l'inizio del 2023, a causa della fine del boom registrato durante la pandemia di COVID-19. Nei suoi ultimi risultati finanziari, Amazon ha registrato un utile netto di 35,291 miliardi di dollari (30,299 miliardi di euro) nella prima metà dell'anno, in aumento di quasi il 50%, mentre le vendite sono salite a 323,369 miliardi di dollari (277,63 miliardi di euro), con un aumento dell'11%.
(Adnkronos) - "A volte le professioni si sono fatte male da sole e in alcuni casi accade ancora oggi perché ci sono conflitti interni. Quello che va sempre ricordato è i professionisti hanno diritto a un compenso adeguato al loro valore e attività professionale. Quella dell'equo compenso è una battaglia che viene da lontano e che va ribadita sempre, è vero che c'è la legge ma le amministrazioni pubbliche lo devono applicare nei bandi per non dover poi andare al contenzioso. Io sono ministro del Lavoro, e quindi di tutti i lavoratori, compresi autonomi e professionisti. Professionisti che ribadisco sono centrali per il sistema". Lo ha detto dal palco della convention dei consulenti del lavoro a Napoli la ministra del Lavoro, Marina Calderone. "E' di recente emanazione la legge sull'intelligenza artificiale - ha affermato Calderone - , il ministero del Lavoro ha il compito di insediare l'osservatorio sull'impatto di questa sul mondo del lavoro. Abbiamo già fatto una riunione preliminare, che porterà poi a un mio decreto per l'istituzione dell'osservatorio con il coinvolgimento di parti sociali, associazioni datoriali e mondo del lavoro in generale. Noi abbiamo fatto come governo e come G7 scelta di campo dicendo che l'ia deve avere una impostazione umano centrica utile alle persone ma non distruggere lavoro". "Stiamo lavorando - ha assicurato - a un nuovo decreto sicurezza sul lavoro che a breve porteremo in Consiglio dei ministri. Ci stiamo lavorando da tempo con le parti sociali e avrà degli interventi importanti per sostenere il lavoro sicuro. Il lavoro regolare porta lavoro sicuro, dove c'è lavoro sommerso non c'è attenzione alla sicurezza sul lavoro. Nel corso di questi tre anni abbiamo aumentato sensibilmente il numero degli ispettori del lavoro, faremo degli ulteriori interventi anche in questo senso". "Per me avere due miliardi sul lavoro" in Manovra ha detto la ministra, "vuol dire dare una dimensione di attenzione a un mercato del lavoro che ci sta consegnando dei numeri importanti, in termine di occupazione, di disoccupazione che ormai è in media europea. Ma ci dà sollecitazione a fare di più con attenzione particolare per giovani, donne e interventi che vanno verso i Neet. Credo che la Manovra abbia dimostrato quanto sia importante per noi investire sul lavoro, sul lavoro di qualità, quello regolare, in quersto sostenendo i rinnovi contrattuali. Abbiamo messo delle risorse molto importanti sul tema lavoro e produttività, con i rinnovi dei contratti, con gli interventi per la tassazione agevolata dei premi di risultato. Con un intervento per il sostegno del lavoro femminile e dei giovani, e tutto ciò che attiene al tema della conciliazione familiare. E poi il sostegno alle spese delle famiglie con la riduzione di due punti percentuali della seconda aliquota Irpef".
(Adnkronos) - In occasione del World Energy Day, giornata che promuove a livello globale un utilizzo più consapevole e sostenibile delle risorse energetiche, Automobili Lamborghini annuncia il completamento dell’ampliamento del proprio impianto fotovoltaico nello stabilimento di Sant’Agata Bolognese. L’impianto - si sottolinea - "segna un ulteriore passo nella strategia di decarbonizzazione della Casa e rafforza l’autonomia energetica del sito produttivo". D'altronde il percorso di Automobili Lamborghini nell’ambito delle energie rinnovabili è iniziato nel 2010 con l’installazione del primo impianto fotovoltaico, successivamente esteso fino a raggiungere una superficie complessiva di 15.000 mq, tra i più grandi della regione all’epoca, in grado di generare oltre 2 milioni di kWh all’anno e ridurre circa 800 tonnellate di CO₂ ogni anno. L’ampliamento dell’impianto fotovoltaico si inserisce in un processo che già nel 2015 ha visto Automobili Lamborghini conseguire il raggiungimento della neutralità carbonica on balance del sito produttivo: un traguardo - si spiega - conseguito come scelta volontaria e pionieristica, che ha reso lo stabilimento di Sant’Agata Bolognese il primo certificato all’interno del Gruppo Audi e il primo al mondo a ottenere la certificazione di neutralità da parte dell’ente DNV". Da allora, Automobili Lamborghini ha mantenuto questo status nonostante il raddoppio delle superfici produttive, grazie a una strategia integrata che combina crescita dello stabilimento, investimenti in efficienza energetica, riduzione diretta delle emissioni e progetti di compensazione delle emissioni residue. Con l’ampliamento appena ultimato, che ha interessato la superficie in copertura del magazzino, la capacità complessiva dell’impianto è cresciuta ulteriormente: oggi è in grado di produrre circa 2,89 milioni di kWh aggiuntivi all’anno, garantendo una riduzione stimata delle emissioni pari a 1.200 tonnellate di CO₂ annue. L’intervento ha previsto l’installazione di più di 4.000 pannelli fotovoltaici su una superficie di circa 12.000 metri quadrati, con una potenza installata complessiva pari a 2,5 MWh.