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(Adnkronos) - Vecchie e nuove infezioni sessualmente trasmesse come sifilide, gonorrea e clamidia allarmano, ma preoccupa la circolazione di Mpox, gastroenteriti e tigne. A fare il punto sono gli esperti della Società interdisciplinare per lo studio delle malattie sessualmente trasmissibili (Simast), riuniti a Firenze per l'XI Congresso nazionale. "Le infezioni sessualmente trasmissibili (Ist) tornano a essere un'emergenza di sanità pubblica: non solo per la ripresa in Europa e in Italia dei casi di gonorrea, sifilide e clamidia, ma anche per la comparsa o la ri-emersione di patologie trasmesse sessualmente non convenzionali. Dal monkeypox alle infezioni enteriche trasmesse per via oro-anale, fino a forme atipiche come la Neisseria meningitidis urogenitale e la tinea genitalis, spesso nota semplicemente come 'tigna'", elencano gli specialisti. Negli ultimi anni - ricorda la Simast - l'andamento epidemiologico in Europa mostra aumenti marcati, in particolare per la gonorrea: nel 2023 sono starti notificati nell'area Ue quasi 97mila casi rispetto ai circa 70mila dell'anno precedente. Anche in Italia i dati disponibili mostrano un incremento delle segnalazioni per le principali Ist notificate (sifilide, gonorrea, clamidia): il trend riflette sia una ripresa dei contatti sociali dopo la pandemia sia lacune nella prevenzione e negli screening, con rischi aumentati per i giovani e per le popolazioni più vulnerabili. Come emerge da diversi studi, oltre alle classiche malattie veneree, che emergono talvolta con nuovi aspetti clinico-epidemiologici che complicano la diagnosi, la platea dei patogeni di interesse si è allargata. "Il monkeypox (vaiolo delle scimmie) è finito al centro delle cronache nel 2022, ma in Italia, Toscana inclusa, vi sono stati altri cluster epidemici anche più di recente - sottolinea Luigi Pisano, dirigente medico in Dermatologia e Venereologia, ospedale Piero Palagi, Firenze, e presidente del congresso - Sebbene tradizionalmente si presenti con febbre, mal di testa e ingrossamento dei linfonodi seguiti da un'eruzione cutanea monomorfa di elementi vescico-pustolosi a progressione centrifuga, recentemente si è caratterizzato per forme atipiche, come un minor numero di lesioni limitate alle regioni ano-genitali e intorno alla bocca, talvolta anche in assenza dei classici sintomi sistemici simil-influenzali. Possono verificarsi complicanze come la proctite, un'infiammazione della mucosa ano-rettale. La Neisseria meningitidis urogenitale rappresenta un'infezione dell'uretra che può essere trasmessa attraverso il sesso orale; casi di uretrite e in rari casi focolai invasivi nei contesti Msm (maschi che fanno sesso con altri maschi) sono stati recentemente documentati, con rilevanti implicazioni di salute pubblica”. "Le infezioni gastrointestinali a trasmissione sessuale (Campylobacter, Salmonella, Shigella, Entamoeba histolytica, epatite A) sono tradizionalmente trasmesse attraverso cibo e acqua, ma sono in aumento tra i gruppi ad alto rischio, in particolare gli maschi che fanno sesso con altri maschi, a causa di pratiche sessuali che coinvolgono il contatto orale-anale - prosegue Pisano -. Questi patogeni sono sempre più spesso associati ad alti tassi di resistenza nei confronti delle principali classi di antibiotici, dai macrolidi ai fluorochinoloni alle penicilline. Va segnalata anche l'epatite C: nonostante i nuovi farmaci permettano di eradicare il virus, stiamo assistendo a una ripresa di contagi per via sessuale in gruppi a rischio. La Tinea genitalis è un'infezione cutanea fungina relativamente nuova che colpisce il pube e i genitali. Non si diffonde con i fluidi corporei, ma tramite il contatto della pelle durante l'attività sessuale. Preoccupa la diffusione del fungo Trichophyton indotineae, isolato per la prima volta in Asia e ormai diffuso a livello globale, resistente ai principali farmaci antifungini e quindi difficile da trattare, per cui oggi ci troviamo a far fronte alla minaccia dell'antimicotico resistenza oltre al problema reale dell'antibiotico-resistenza che, nel trattamento di Ist come la gonorrea e il Mycoplasma genitalium, è sempre più frequente". Questi quadri clinici evidenziano "l'aumento dei casi diagnosticati (e la possibile sottostima reale per scarsa segnalazione o screening), e la crescente minaccia della resistenza antimicrobica, che riduce l'efficacia delle opzioni terapeutiche e richiede una sorveglianza rafforzata", avvertono gli specialisti. "Le priorità sono prevenzione primaria, screening, diagnosi precoce, sorveglianza microbiologica - afferma Luca Bello, presidente nazionale Simast e ginecologo presso il Centro multidisciplinare per la salute sessuale (Cemuss) dell'Asl Città di Torino - Questo si traduce in uso del preservativo; vaccinazioni per Hpv, epatite A, monkeypox; test senza barriere per giovani sessualmente attivi, popolazioni Msm, persone con partner multipli o sintomi; potenziamento dei sistemi di monitoraggio per aggiornare le linee guida terapeutiche in base ai dati di resistenza. In questo approccio, il ruolo della Simast con la sua conformazione multidisciplinare è fondamentale: la nostra società si offre quale partner scientifico per collaborare attivamente alla stesura, revisione e diffusione di linee guida condivise, mettendo a disposizione competenze multidisciplinari per una gestione uniforme ed efficace delle nuove infezioni sessualmente trasmesse".
(Adnkronos) - The Adecco Group presenta 'Talent House', il primo members club del Gruppo, che apre per la prima volta le sue porte a Milano per accogliere imprenditori, Hr, manager e professionisti. Nasce così, in via Tortona 31, uno spazio inedito che supera il modello tradizionale dell’agenzia per il lavoro, dove innovazione, relazioni e talento si intrecciano ogni giorno per progettare il lavoro di domani e dare forma a una nuova cultura del lavoro. Talent House prende vita attraverso una proposta ricca di eventi, formazione e opportunità di networking pensate per la business community, il mondo Hr e le pmi. La membership, riservata a ceo, manager e responsabili delle risorse umane delle aziende più dinamiche, offre ai suoi membri l’accesso illimitato agli spazi della struttura, la possibilità di prenotare aree per eventi esclusivi, la partecipazione a un calendario di incontri tematici, percorsi di executive education su temi Hr e business d’avanguardia, l’accesso a piattaforme digitali di assessment e formazione, oltre a sconti e servizi esclusivi della Content Factory, il laboratorio creativo di storytelling ed employer branding di The Adecco Group, con uno studio di registrazione video e podcast. Talent House si propone così come il nuovo punto di riferimento per chi vuole anticipare il futuro del lavoro, costruendo insieme una rete di relazioni, idee e progetti che mettano al centro le persone e il valore della contaminazione tra esperienze diverse. "Talent House -spiega Virginia Stagni, chief marketing officer & country head of comms The Adecco Group Italia- rappresenta la nuova frontiera attraverso cui The Adecco Group vuole ridisegnare il concetto di luogo di lavoro e di networking. Non nasce solo come uno spazio fisico, ma come un vero punto di contatto strategico dove imprenditori, manager e professionisti Hr possono incontrarsi, confrontarsi e accedere a esperienze, contenuti e strumenti esclusivi per accelerare la loro crescita e quella dell’intero ecosistema. Abbiamo scelto Milano, capitale dell’innovazione e del talento, come città simbolo di questa prima apertura: qui vogliamo connettere le migliori energie del business e della cultura d’impresa, mettendo a disposizione know-how, formazione e un network internazionale che guarda già al futuro. Talent House è un club dove il valore si crea insieme, superando i confini dell’agenzia tradizionale e promuovendo una nuova cultura del lavoro che mette al centro le persone, le idee e la contaminazione tra mondi diversi. Siamo convinti che il lavoro di domani si costruisca oggi, facendo sistema e investendo sull’innovazione condivisa". Oltre ai member, anche personaggi di spicco saranno coinvolti nel calendario degli appuntamenti di Talent House. Tra i prossimi eventi: il 4 dicembre 2025, Paolo Cevoli con 'Piccoli imprenditori crescono'. A febbraio 2026 il professor Umberto Galimberti con 'Il lavoro tra multigenerazionalità e tecnologia'. A marzo 2026 Paolo Crepet con 'Educare al lavoro'.
(Adnkronos) - Ecomondo continua ad accrescere il proprio respiro internazionale. Giunta alla 28esima edizione, la manifestazione organizzata da Italian Exhibition Group (Ieg) dal 4 al 7 novembre 2025 alla Fiera di Rimini, compie un ulteriore passo avanti consolidando la sua dimensione globale e affermandosi come un importante hub per professionisti, imprese e istituzioni impegnati nei settori della green, blue e circular economy. Ad Ecomondo 2025 sono attesi oltre 350 hosted buyer internazionali provenienti da 66 Paesi, in rappresentanza di tutti i continenti. Tra i primi mercati figurano Egitto, Algeria, Spagna, Bulgaria, Iraq, Tunisia, Senegal, Canada, Turchia, Serbia, Bosnia ed Erzegovina e Giordania. Il 31% dei buyer arriva dall’Est Europa, Balcani e Asia centrale, il 15% dal Medio Oriente e Asia, un ulteriore 15% dal Nord Africa, mentre il 13% proviene sia dall’Africa centrale e subsahariana sia dall’Europa occidentale. Seguono l’America Latina (6%), il Nord America e l’Australia (5%) e l’Estremo Oriente (2%). A completare il quadro, circa 90 associazioni internazionali coinvolte e oltre 30 delegazioni ufficiali in arrivo da 30 Paesi. Grazie alla sinergia con l’Agenzia Ice e con il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci), Ecomondo si attesta come luogo di ritrovo da non mancare per gli stakeholder internazionali della transizione ecologica. Le delegazioni, infatti, coprono quasi l’intero planisfero: dall’Europa all’Asia, dall’America Latina all’Africa. Il programma convegnistico si conferma un vero e proprio 'Think Tank internazionale', con più di 200 convegni e workshop che vedono la partecipazione di oltre 800 esperti. I dibattiti toccheranno temi cruciali e trasversali come i finanziamenti green, la digitalizzazione, la mitigazione climatica e la rigenerazione ambientale. Si discuterà anche di eco-design, pratiche di prevenzione dei rifiuti e comunicazione ambientale, offrendo un'agenda completa e aggiornata per chiunque voglia comprendere e guidare la transizione ecologica. Fra gli eventi internazionali più rilevanti curati dal Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, il 4 novembre nel convegno 'Technological solutions for resources recovery from end-of-life products and materials in the Mediterranean landscape' saranno esaminate le nuove tecnologie che potrebbero aumentare la circolarità delle risorse e i benefici ambientali in diversi settori economici. Sempre nella giornata inaugurale, il panel 'European and Mediterranean nature-based, digital and cyber-physical initiatives projects to innovate water management', pone il focus sulle iniziative che integrano soluzioni basate sulla natura, digitali e/o cyber-fisiche per migliorare la gestione delle risorse idriche. Da segnalare anche 'BlueMissionMed: Strengthening the Eu Mission Ocean and Waters in the Mediterranean' a cura del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, Consorzio BlueMissionMed Csa e Commissione Europea. L'evento segna il lancio ufficiale dell'iniziativa annuale Mediterranean Lighthouse della missione Ue 'Ripristinare il nostro Oceano e le nostre Acque entro il 2030', con particolare attenzione alle azioni intraprese nell'attuale contesto politico del Mediterraneo e che prevede convegni e workshop di approfondimento durante i quattro giorni di Ecomondo. Gli sviluppi per bioeconomia e l’Osservazione e Monitoraggio della Terra saranno approcciati dai convegni, in programma mercoledì 5 novembre, 'What bioeconomy for the next generation? Education, innovation and entrepreneurship opportunities across the Mediterranean and Africa' e 'From sky to ground: Earth observation for sustainable critical raw materials management' promossi dal Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo e, rispettivamente, il Cluster Italiano della Bioeconomia Circolare ed il Politecnico di Torino con il Cineca. Lo stesso giorno è in agenda l’evento 'Waste Shipment Regulation and its impact on the global market for post consumer textiles' a cura di Ecomondo e Unirau, con un panel in cui si discute l’attuazione del regolamento, in particolare, per quanto riguarda la promozione della circolarità nel mercato tessile globale e la garanzia di pratiche di esportazione trasparenti e conformi. Il 6 novembre è in programma invece “Reuse, repair and eco-design. The ‘magic’ circles of Circular Economy” a cura del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo. Si tratta di un convegno, suddiviso in due sessioni, che intende mettere in evidenza gli approcci più 'nobili' dell’economia circolare: riuso, durabilità, riparabilità ed eco-design, con testimonianze e casi studio che ne mostrano la fattibilità all’interno dell’industria manifatturiera. Come ogni anno, sono in programma gli Stati Generali della Green Economy, organizzati dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile in collaborazione con il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) e promossi dal Consiglio Nazionale della Green Economy, formato da 66 organizzazioni di imprese. Nella Sessione Plenaria internazionale, che si svolgerà il 5 novembre mattina, verranno analizzate le prospettive, le strategie e policy della green economy all'interno del dibatto globale. Uno spazio speciale è riservato al continente africano con la quinta edizione dell’Africa Green Growth Forum, organizzato da Ecomondo con la partecipazione della Struttura di Missione per l'attuazione del Piano Mattei della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Confindustria Assafrica Mediterraneo e Res4Africa. La nuova edizione del Forum metterà in luce le iniziative per l'accesso all'energia pulita e sostenibile in Africa promosse nell'ambito del Piano Mattei e del Programma 'Missione 300' , esplorando il ruolo strategico degli investimenti coordinati pubblici e privati nel perseguimento di obiettivi di crescita e resilienza climatica nel continente.