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(Adnkronos) - L'inviato speciale degli Stati Uniti in Medio Oriente del presidente Donald Trump, Steve Witkoff, è arrivato oggi in Russia. Lo ha confermato il Cremlino dopo le anticipazioni di Axios. "Si lo confermo", ha detto Dmitry Peskov. Ma alla domanda se vedrà il presidente Vladimir Putin, il portavoce ha replicato: "Se sarà così, lo diremo". La visita a Mosca dell'inviato del presidente degli Stati Uniti arriva all'indomani di uno scambio di prigionieri tra Mosca e Washington e di nuovi colloqui a Istanbul sul funzionamento delle rispettive ambasciate. Trump è frustrato dal fatto che i negoziati non abbiano fatto molti progressi nelle ultime settimane. Se entro la fine del mese non verrà raggiunto un cessate il fuoco - ha detto ad Axios una fonte - il presidente americano potrebbe procedere con ulteriori sanzioni contro la Russia. "Ogni giorno vediamo nuovi impegni, passi concreti, anche da parte degli Stati Uniti. È importante mandare un segnale chiaro: siamo al fianco dell’Ucraina, ed è proprio questo il senso dell’incontro di oggi", afferma l'Alta rappresentante per gli affari esteri Ue, Kaja Kallas, entrando alla riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina, formato (anche noto come gruppo Ramstein) che riunisce la cinquantina di Paesi che supportano materialmente Kiev, al quartier generale della Nato a Bruxelles. Il segretario alla Difesa Usa Pete Hegseth interverrà in collegamento da remoto alla giornata di lavori, in un contesto di preoccupazione per l'apertura unilaterale degli Usa alla Russia, il paventato ritiro delle forze statunitensi dall'Europa e della conseguente necessità europea di irrobustire il proprio apporto alla sicurezza continentale, sia rinforzando la prioria difesa, sia armando l'Ucraina. Nel 2024 l'Ue ha sostenuto Kiev con 20 miliardi di euro, nel 2025 sono già stati impegnati oltre 23 milardi, ricorda Kallas, prendendo nota con soddisfazione dell'aumento ma sottolineando l'esigenza di fare di più. Intanto sul fronte della cronaca un raid missilistico russo sulla città di Dnipro ha ucciso un uomo di 42 anni e ne ha ferite altre nove. Lo ha scritto su Telegram il governatore dell'oblast di Dnipropetrovsk, Serhii Lysak, aggiungendo che "un vasto incendio è scoppiato sul luogo dell'attacco. Ci sono danni a un edificio". Tra i feriti c'è una donna di 55 anni in gravi condizioni. Gli altri sono ricoverati in ospedale in condizioni moderate. I vigili del fuoco continuano a lavorare per contenere l'incendio.
(Adnkronos) - "Non sono solo le notizie di questi giorni, sono ormai anni che viviamo con grande turbolenza. Noi operiamo nel settore dell'energia, e il 2022 è già stato un anno particolarmente complesso, dove forse abbiamo iniziato a vedere per la prima volta, nei tempi più recenti, una grande crisi ed è stato necessario reagire in maniera rapida, far fronte alla mancanza o la sensazione di mancanza del vettore energetico a un prezzo assolutamente fuori controllo. Ancora oggi c'è una grande volatilità. Come mi sento? Mi sento ottimista, perché senza l'ottimismo sei finito, non puoi certo pensare di guidare un'azienda di guidare i tuoi collaboratori verso un obiettivo e soprattutto la nave a superare una tempesta, quindi l'ottimismo ci deve essere sempre, che non vuol dire incoscienza, ma al contrario essere ben consci di quelli che sono i rischi e le problematiche ma avere anche quella visione che le cose si possono superare, cioè si può fare e si può in qualche modo andare oltre". Così Emanuela Trentin, ceo di Siram Veolia, intervenendo a Roma all'evento per gli 80 anni di Manageritalia.
(Adnkronos) - 'Intelligent Venice: la più antica città del futuro' è il Progetto Speciale della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità - Venice Sustainability Foundation (Vsf) realizzato per la Biennale Architettura 2025 (10 maggio - 23 novembre 2025), secondo un accordo siglato tra La Biennale di Venezia e Vsf. La mostra si svolgerà presso la Tesa dell’Isolotto, Darsena Grande dell’Arsenale, a cura di Benno Albrecht (Università Iuav di Venezia), Renato Brunetta (Vsf e Cnel), Pierpaolo Campostrini (Corila), Paolo Costa (C+3C Sistemi e Strategie). La mostra è il racconto di uno straordinario progetto millenario, una storia fatta di invenzioni medievali e tecnologie contemporanee, di interventi sulla natura e antropizzazione, di strategie di sopravvivenza e resilienza, attraverso le quali per secoli si è dispiegata la capacità della città di sopravvivere a un ambiente ostile, grazie all’esercizio costante dell’intelligenza. L’esposizione 'Intelligent Venice' occupa la Tesa dell’Isolotto, sulla Darsena Grande dell’Arsenale, unico superstite di 18 squeri trecenteschi demoliti nel 1880, ed è costruita con una successione di absidi, pannelli verticali ed una spina centrale rappresentata da un lungo tavolo. L’allestimento si estende su una superficie di 500 metri quadrati e include oltre 5000 immagini d’archivio; più di 1000 mappe storiche provenienti dalle più autorevoli banche dati; oltre 3 ore di proiezioni video; 5 pannelli multimediali interattivi. Nello spazio del Padiglione, un interno architettonico basilicale con capriate lignee, cinque 'Absidi delle intelligenze' offrono un viaggio immersivo nella storia e nella gestione della laguna e della città: 'Tempo millenario', 'Laguna regolata', 'Natura antropizzata', 'La Venezia della gente', 'Forma urbana' permetteranno al pubblico di esplorare l’evoluzione 'intelligente' della città con la sua laguna, le invenzioni, le strategie sviluppate per la sua fruizione e per la tutela e l'accrescimento del suo patrimonio culturale, attraverso proiezioni avvolgenti e postazioni interattive multimediali, offrendo un’esperienza che unisce scienza, tecnologia e narrazione visiva. Il Tavolo, che si sviluppa per 30 metri lungo l’asse centrale della Tesa, è dedicato agli Ingegni e rappresenta gli oggetti, gli strumenti, i meccanismi e le tecnologie con cui i veneziani hanno saputo fare di un luogo apparentemente inabitabile una delle più importanti testimonianze della storia urbana globale. Nella sezione 'Attori di oggi e di domani', che anima le pareti di connessione tra le Absidi delle Intelligenze, prendono forma le visioni e i progetti di una molteplicità di attori pubblici e privati che operano in città. Se, come ha affermato il presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco, “la Biennale Architettura di quest'anno è anche l’autobiografia di Venezia”, “Intelligent Venice è la biografia di una città viva, in continua rigenerazione, capace di ispirare il futuro, per sé stessa e per il mondo intero”, così il presidente di Vsf, Renato Brunetta.