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(Adnkronos) - I pazienti "devono essere considerati" nel loro complesso, cioè come "persone che affrontano un percorso di malattia e di sofferenza". Lo ha detto Vincenzo Mirone, consigliere nazionale della Società italiana di urologia, in occasione del Congresso nazionale Siu in corso a Sorrento, illustrando i temi all'attenzione degli specialisti. "Il compito dell'urologo deve essere proprio quello di entrare in diretta connessione con la persona che si trova ad affrontare un percorso" per la diagnosi di "una patologia oncologica o di una patologia di altro ordine urologico". Il medico deve "creare soprattutto una interconnessione emozionale - sottolinea - E' fondamentale" a tale proposito "una crescita degli stessi urologi nel concetto di counseling, cioè del parlare con le persone. Da questo tipo di comunicazione può nascere solo un percorso meno sofferto con soluzioni più accettabili". Tra i congressisti sono inoltre argomento di dibattito le novità delle "piattaforme robotiche", ma anche l'impatto della componente maschile nella denatalità. "Bisogna concentrarsi molto non solo sulla donna, ma anche sul maschio - avverte Mirone - perché il 50% della responsabilità di un bambino che non arriva è proprio legato anche alla componente maschile". L'esperto spera che dal congresso possano arrivare "buone notizie".
(Adnkronos) - “G∙row è un'iniziativa di Eni intorno alla quale si sono subito unite tante grandi aziende e istituzioni. Tende a valorizzare la parte di governance della Esg con l’obiettivo di rafforzare il sistema dei controlli lungo l'intera catena del valore, nel presupposto che tanti rischi - come la cyber security, quelli della supply chain, il reputation risk e via dicendo - nascono dal rapporto con i soggetti esterni e per questo è difficile gestirli esclusivamente attraverso i nostri sistemi di controllo aziendali”. Così Gianfranco Cariola, Director Internal Audit di Eni, intervenendo oggi, al Gazometro di Roma Ostiense, alla G∙row Conference 2025 - Evolving through Risk & Control Governance durante la quale Eni ha presentato il progetto - un’alleanza tra imprese e istituzioni- nato con il supporto strategico di McKinsey & Company e quello tecnologico di SAP Italia e sostenuto anche da primarie aziende e istituzioni nazionali e internazionali. “L'idea è quella di coinvolgere la maggior parte degli attori della value chain - riprende Cariola - attraverso un percorso di contaminazione culturale e di condivisione di un framework, di prassi, di esperienze che accrescano sensibilità di questi soggetti. Una crescita che assicurerà, nel tempo, la possibilità di rafforzare la prevenzione dei rischi”. Per Cariola “G∙row è un cambio di paradigma importante” emblema di una transizione “dal tradizionale sistema dei controlli interni a un sistema di controllo diffuso e distribuito tra tutti i soggetti della catena del valore”, spiega. “Si sta costruendo un nuovo circolo virtuoso nel quale la grande capo filiera supporta l'ecosistema - approfondisce - l'ecosistema cresce e restituisce valore all’impresa. E’ un equilibrio win win che si traduce in quello che noi definiamo come lo "Scope 3" dei sistemi di controllo aziendali”, conclude.
(Adnkronos) - È Crotone il Comune vincitore della prima edizione di 'Un Sacco in Comune', la sfida del riciclo promossa in Calabria da Cial-Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio, Corepla-Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica, e Ricrea-Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero Imballaggi Acciaio. Il progetto, realizzato con il patrocinio della Regione Calabria, ha coinvolto da aprile a giugno 2025 i cinque capoluoghi di provincia - Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia - con l’obiettivo di incrementare quantità e qualità della raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio, plastica e acciaio. Nel periodo di svolgimento dell’iniziativa, Crotone ha registrato l’incremento più significativo nella raccolta congiunta degli imballaggi multileggeri, con un +18% rispetto al periodo precedente. Sul secondo gradino del podio si posiziona il Comune di Cosenza, che ha messo a segno un +9% nella raccolta. Gli altri capoluoghi hanno comunque mostrato una buona continuità rispetto ai progressi avviati negli ultimi anni, confermando l’efficacia della collaborazione strutturata con i tre Consorzi nazionali. Il premio - un buono digitale da 10mila euro destinato alle scuole del Comune per l’acquisto di materiale didattico - è stato consegnato nel pomeriggio di ieri, 6 novembre, a Ecomondo, nel corso dell’evento di premiazione dedicato al progetto. "Questo premio è per noi uno stimolo a fare sempre meglio. Da quando sono assessora all’Ambiente di Crotone ho scelto di valorizzare la raccolta differenziata, non attraverso un obbligo ma con un costante dialogo con i cittadini, che si dimostrano sempre molto attenti", ha dichiarato Angela Maria De Renzo, assessora all’Ambiente del Comune di Crotone.