ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - Xabi Alonso è il nuovo allenatore del Real Madrid. Oggi, domenica 25 maggio, il club spagnolo ha ufficializzato l'ingaggio dell'ex centrocampista, che lascia la guida del Bayer Leverkusen per sedere sulla panchina dei Blancos a partire dal prossimo 1 giugno, guidando così la squadra già nel prossimo Mondiale per club. Alonso ha firmato un contratto di tre anni, come comunicato dal Real Madrid attraverso una nota pubblicata sui propri canali ufficiali: "Xabi Alonso sarà l'allenatore del Real Madrid per le prossime tre stagioni, dal 1° giugno 2025 al 30 giugno 2028". Lo spagnolo succede quindi a Carlo Ancelotti, che ha assunto la carica di commissario tecnico della Nazionale brasiliana e ha ricevuto, in occasione dell'ultima giornata di Liga, il saluto commosso del Bernabeu. Il Bayer Leverkusen, dal canto suo, ha scelto già il sostituto di Xabi Alonso, facendo partire così il valzer delle panchine europee. A sedere sulla panchina tedesca sarà, secondo la rivista Kicker, Erik ten Hag, ex tecnico del Manchester United. L'olandese era stato esonerato dai Red Devils lo scorso ottobre e ora è pronto a sostituire Xabi Alonso firmando un contratto biennale. L'arrivo di Ten Hag chiude le porte quindi a Cesc Fabregas, accostato nelle scorse settimane proprio alla panchina delle Aspirine ma che, con ogni probabilità, sembra destinato a rimanere al Como.
(Adnkronos) - “Le statistiche dicono sempre e solo una cosa: che noi siamo probabilmente il Paese al mondo che massacra di più fiscalmente il ceto medio. Secondo il recente rapporto dell’Ocse chiamato Taxing Wages, se uno stipendio del ceto medio aumenta di 100 euro, tolte le tasse, in Italia a una persona single rimangono in tasca 68 euro e a una coppia con figli 55 euro. La media dei Paesi Ocse, invece, è 81 e 79. In entrambi i casi si tratta del valore più basso di tutto il mondo occidentale. Quindi l'Italia sembra essere il paese che tartassa di più di tasse il ceto medio”. Così Luigi Marattin, deputato del partito Liberal democratico durante la presentazione a Roma del 2° rapporto Cida-Censis 'Rilanciare l'Italia dal ceto medio. Riconoscere competenze e merito, ripensare fisco e welfare'. “Il nostro partito nasce anche per dire esplicitamente che il supporto fiscale va dato al ceto medio e non ai redditi bassi, per il semplice motivo che non c'è più spazio fiscale sui redditi bassi. Nel loro caso è un problema di lordo che si risolve con la stessa determinazione ma con altri strumenti cioè quelli della produttività di sistema”, conclude.
(Adnkronos) - “Il Piemonte, con tutti i suoi 1180 comuni, grandi, piccoli, piccolissimi, ha un tema che è quello di innovarsi ma soprattutto, di protendere verso un futuro che sia sostenibile e soprattutto sinergico; sinergico con le imprese che ci sono sul territorio, sinergico con gli enti locali che lo rappresentano, per far sì che entrambe le due figure, i due stakeholder principali, imprese e città, siano davvero il tessuto vivo”. E’ il commento del vicepresidente Anci Piemonte, Steven Palmieri, intervenuto a Biella alla presentazione del settimo bilancio di sostenibilità ambientale di A2A che ribadisce come sia fondamentale l’impegno delle politiche a livello regionale: “Non possiamo andare avanti con dei territori che diventano sempre più poveri senza imprese e non possiamo pensare di avere dei comuni che siano senza imprese e senza la spinta giusta per allocarle e farle crescere”.