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(Adnkronos) - 'The B Project' è la nuova mostra che prenderà il via il 28 novembre, fino al 1 dicembre, all'interno dell'iconica 'Casa del Atrio' a Città del Messico, progettata da Antonio Attolini Lack. Uno spazio dove luce, colore e architettura incontrano l'arte. In questa meravigliosa residenza saranno esposte le opere di vari artisti, con la lettera B in comune, come Betsabeé Romero, Bradley Narduzzi, Barry Wolfryd, Bonvicini e Benito Macerata. Questo gioiello architettonico si distingue per il suo atrio centrale che trasforma l'atmosfera durante tutta la giornata. Attualmente, la casa ospita una mostra collaborativa tra Galeria Errante e NM Contemporaneo che presenta opere di arte e design contemporaneo, creando un dialogo unico tra l'architettonico e il visivo. Galeria Errante è una galleria nomade, fondata nel 2015 da Alessandra Migliano, gallerista e curatrice d'arte italo-messicana nata e cresciuta in Messico, che è riuscita a incorporare grandi nomi dell'arte messicana e internazionale nel corso della sua carriera. Tra i protagonisti di questa mostra l'artista e stilista italiano Benito Macerata con le sue opere che fondono la pittura con la sperimentazione di materiali. Già fashion designer per molti brand della moda nazionali e internazionali, dopo la presentazione della sua storia artistica all’esclusiva Columbus Citizens Foundation di New York e l’esposizione delle sue opere in quel di Dubai, Macerata ha avviato una proficua collaborazione con Alpemare di Forte dei Marmi, di proprietà della famiglia di Andrea Bocelli. "Questa opportunità in Messico è come la ciliegina sulla torta che conclude quest'anno bellissimo a livello artistico, con l'esperienza fantastica con la famiglia Bocelli e il loro gruppo di lavoro e il rinnovo della partnership per il prossimo anno. Chiudiamo così una stagione fantastica per la mia crescita artistica. La soddisfazione è enorme, con diverse collaborazioni in chiusura e molta attenzione e richieste da parte di gallerie internazionali. Ringrazio oltre alla famiglia Bocelli anche la Columbus Citizens Foundation per le splendida opportunità per le possibilità che mi ha aperto sul mercato americano. Ora arriva il Messico dove esporrò dei quadri in carta fatta a mano da una cartiera di Fabriano, in cui inserisco, forme, lacci e pezzi di pelle per comporre le mie opere", ha raccontato l'artista marchigiano Benito Macerata all'Adnkronos. Galeria Errante già nel 2020 realizza la prima collaborazione con l'artista Benito Macetara e nel 2021 lo presenta per la prima volta in Messico. Un grande artista e stilista che fin da bambino ha avuto la passione per il design. La sua sensibilità lo ha portato a promuovere la sua arte in un modo diverso dove non solo offre un modo differente di vedere l'arte, ma la combina anche con l'alta moda, offrendo pezzi unici di altissima qualità. In questa mostra la galleria ha visitato il suo studio a San Elpidio al Mare, dove questi pezzi sono stati realizzati, in collaborazione con la più antica cartiera d'Italia a Fabriano, che ha una storia di oltre 800 anni nella produzione della carta.
(Adnkronos) - La sedia Clop di Luxy si è aggiudicata il German Design Award 2025 nella categoria 'Excellent Product Design', tra i più prestigiosi riconoscimenti al mondo di design conferito dal German Design Council che, ogni anno a partire dal 2012, premia le tendenze più rilevanti e innovative del settore. Si tratta di un ulteriore riconoscimento internazionale per Luxy, azienda italiana con sede a Lonigo (VI) specializzata nella produzione di sedute di design, che nel 2022 era stata insignita a Manhattan dei 'Best of Year Awards' di Interior Design Magazine, con la sua linea di sedute Cluster. A convincere la giuria di esperti del contest tedesco - composta da noti designer, direttori e proprietari di brand internazionali - sono l’ergonomia, l’estrema versatilità e una attenta scelta dei materiali che fanno di Clop una seduta altamente performante e al passo con le tendenze emergenti. Anticonformista per eccellenza tra i modelli Luxy, creata nel 2023 dallo studio di architettura Il Prisma, Clop si è fatta subito apprezzare dal mercato per essere “fuori dagli schemi”, “non convenzionale” e “autoironica”. Pensata per dare spazio a nuove ergonomie che assecondano fluidamente le abitudini di chi la utilizza. Il concept innovativo di Clop risponde alla moderna necessità di re-immaginare e re-inventare gli spazi, che trova origine nel post-pandemia quando le nostre case si sono trasformate in uffici creando quella contaminazione tra casa e ufficio che tutt’oggi è presente. Tre le categorie di eccellenza previste dal German Design Awards: design di prodotto, di comunicazione e di architettura. Clop è stata premiata nella prima categoria che riconosce “l’innovazione e l'eccellenza nel design di prodotti fisici, premiando soluzioni che combinano estetica, funzionalità e sostenibilità in settori come arredamento, tecnologia e prodotti industriali”. Il presidente di Luxy Giuseppe Cornetto Bourlot commenta: “Questo riconoscimento è per noi particolarmente importante e in qualche modo inatteso, perché significa vincere contro una concorrenza internazionale sempre più competitiva. È la conferma dell’impegno costante nella ricerca di soluzioni che uniscono estetica, funzionalità e sostenibilità per rispondere ai nuovi bisogni di creatività ed espressività delle persone”. "Il focus di quest’anno del premio su progettazioni sostenibili e di economia circolare - prosegue Cornetto Bourlot – rappresenta per Luxy ulteriore motivo di orgoglio, infatti, la creatività e qualità del brand da sempre riflettono pratiche e processi produttivi incentrati sul rispetto dell’ambiente, delle sue risorse e delle persone che vi abitano”.
(Adnkronos) - I biologi entrano nelle scuole elementari per insegnare ai bambini l’educazione alla salute e all’ambiente. Lo faranno grazie al progetto 'Costruiamo la salute! Biologi nelle scuole', promosso dall’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza a favore dei Biologi (Enpab) in accordo con il ministero della Salute e il ministero dell'Istruzione e del Merito, giunto alla sua VI edizione. Un programma didattico per l’anno scolastico 2024/2025 che coinvolge 200 biologi e 100 scuole su tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti delle III elementari e le loro famiglie, sul tema della sostenibilità alimentare e ambientale. I biologi, dopo essere stati formati dagli esperti di Enpab, terranno 9 lezioni di 2 ore che si svolgeranno sotto forma di incontri e laboratori sperimentali, anche attraverso l’utilizzo pedagogico del disegno e del gioco. "Il ruolo del biologo in tutte le sue declinazioni - spiega la presidente Enpab Tiziana Stallone - è di estrema importanza per la diffusione del valore della sostenibilità e dell’integrazione tra uomo, ambiente e animali secondo la visione olistica One Health. Per questo il progetto ha una duplice valenza: la prima è di sostegno al lavoro in maniera attiva, perché una parte delle borse sono destinate agli iscritti con fragilità". Il bando ha riservato, infatti, prioritariamente il 20% dei posti alle biologhe che dichiarano di aver avuto una maternità nel periodo compreso dal 1° gennaio 2022 in poi e ai genitori con figli con disabilità invalidante. Sempre in conformità alle politiche di welfare attivo di sostegno alla professione e al reddito sono state considerate in sede di assegnazione graduale dei punteggi le fasce reddituali classificabili tra quelle più deboli. "D’altra parte - aggiunge la presidente Enpab - è necessario creare un ponte con le giovani generazioni, per instradarle verso una nuova etica One Health. Enpab sposa in pieno questa visione olistica, credendo fermamente nelle sinergie professionali con l’obiettivo della tutela della salute e della sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione. Il concetto di One Health porta con sé nuove occasioni professionali per il biologo, figura di riferimento nella transizione ecologica e nutrizionale della nostra economia e della nostra società". Il progetto 'Biologi nelle scuole', nato nel 2015 e interamente finanziato da Enpab con borse lavoro erogate a ciascun biologo vincitore del bando per uno stanziamento complessivo negli anni di 2 milioni di euro, ha coinvolto negli anni un totale di 1.000 biologi professionisti, con specializzazioni in materia alimentare e ambientale, che hanno insegnato all’interno di circa 500 istituti scolastici. Le lezioni sono strutturate con una comunicazione e una formazione molto semplice, così da rendere percettibili agli alunni i concetti tecnici, enfatizzando l’aspetto educativo, comportamentale e motivazionale e la piena consapevolezza dell’importanza della corretta alimentazione e della tutela dell’ambiente. "La scuola italiana anche attraverso le competenze del biologo - conclude la presidente Stallone - è il luogo d’elezione in cui svolgere un programma di educazione alimentare e alla sostenibilità, in grado di guidare il processo di osservazione, prevenzione e miglioramento degli stati di sovrappeso e obesità tutt’ora presenti significativamente sul nostro territorio e di creare consapevolezza riguardo lo stato di salute dell’intero Pianeta".