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(Adnkronos) - Una giovane modella è stata aggredita da un 26enne su un treno regionale tra le stazioni di Carnate e Arcore, in provincia di Monza e Brianza. A salvarla, ha raccontato, lo spray al peperoncino dal momento che le persone presenti "guardavano senza provare ad aiutarmi". A raccontare l'accaduto è la donna, Stephanie. "Minuti infiniti di aggressione fisica, mentre provavo a scappare", racconta sui social. "L'unica cosa che mi ha salvato la vita è stato il mio spray al peperoncino, perché le persone guardavano senza provare ad aiutarmi", riferisce la modella, che è stata visitata all'ospedale di Monza e dimessa con una prognosi di cinque giorni per le lesioni causatele dall'aggressore, un 26enne gambiano, con permesso di soggiorno scaduto e già noto alle forze dell'ordine per episodi simili, riconosciuto mercoledì nella stazione di Carnate dagli addetti alla security di Trenord, che hanno allertato la Polfer. "Oggi sono riuscita a scappare, però ci sono tante ragazze che vengono uccise da tipi come questo", mette in guardia Stephanie, riferendosi anche all'omicidio della 23enne rifugiata ucraina Iryna Zarutska, a bordo di un treno a Charlotte, negli Stati Uniti. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Arcore, che indagano sull'accaduto, il 26enne avrebbe avvicinato la modella a bordo del treno, per poi aggredirla verbalmente e fisicamente, nonostante il tentativo della giovane di difendersi con uno spray urticante. Nel video dell'ultima parte dell'aggressione girato in treno, si sente la ragazza venire criticata da altri passeggeri per aver usato lo spray a bordo. "Fa male", si lamenta un uomo. "Lo sento anche io", ma "mi ha dato un pugno in faccia", si difende lei, che non fa in tempo a chiedersi "ma se una donna non ha uno spray come questo...", che viene nuovamente aggredita. Quando il treno, che viaggiava lungo la tratta Ponte San Pietro – Milano Porta Garibaldi, è arrivato nella stazione di Arcore, il 26enne ne ha approfittato per scendere e allontanarsi. L'uomo è stato denunciato per lesioni personali aggravate dai carabinieri della stazione di Arcore, che hanno raccolto la denuncia della giovane vittima. Già destinatario di un foglio di via obbligatorio per quattro anni emesso dal questore di Palermo (città in cui aveva minacciato con un coltello una ragazza all’interno di un bar), l'uomo è stato accompagnato nel cpr di Torino, in attesa del rimpatrio nel Paese di origine.
(Adnkronos) - “La formazione della classe dirigente è un percorso complesso: le competenze sono indispensabili, ma non bastano. L’università è nata per dare le competenze, ma una vera classe dirigente deve avere anche il senso di una missione che va oltre la tecnica, la capacità di convincere gli altri a perseguirla e il coraggio di andare controcorrente quando la direzione è sbagliata”. Lo ha dichiarato Giuliano Amato, professore emerito dell’università degli Studi di Roma La Sapienza e dell’Istituto Universitario Europeo che, in occasione dell'inaugurazione dell'Anno Accademico 2025/2026 dell’Universitas Mercatorum, l’università delle camere di commercio italiane del Gruppo Multiversity, ha tenuto la lectio magistralis sull’educazione come fondamento della democrazia. “Oggi - ha spiegato - molti di coloro che acquisiscono competenze non sentono più la responsabilità verso la comunità e preferiscono dedicarsi ad altro, dalle imprese alla finanza” Amato ha poi ricordato che “i grandi momenti storici nascono quando si fondono il saper fare e il finalizzarlo al benessere collettivo”, aggiungendo: “Ci sono stati tempi in cui i grandi personaggi sapevano trasmettere il senso di una missione agli altri. Dovremmo chiederci chi, oggi, ha ancora questa capacità”.
(Adnkronos) - Ecomondo 2025, evento internazionale di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per la green, blue and circular economy, organizzato da Italian Exhibition Group (Ieg), chiude oggi alla Fiera di Rimini riaffermandosi hub globale per la transizione ecologica. Un ruolo che si traduce nei risultati concreti di una 28esima edizione in crescita. Le presenze totali sono cresciute del 7%, con un +10% di quelle estere. Oltre 1.700 i brand espositori, di cui il 18% dall’estero, sui 166mila mq di superficie del quartiere fieristico. Più di 600 i giornalisti accreditati (per il 15% esteri), che hanno portato la Fiera di Rimini all’attenzione della comunità mondiale. “Possiamo dirci tra i primi Paesi al mondo nella capacità di riciclo - ha spiegato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, ieri in visita nei padiglioni della Fiera - si parla tanto di terre rare e materie prime critiche ma il più grande giacimento che abbiamo sono i nostri rifiuti. E la capacità di riciclo si manifesta pienamente proprio in questa fiera, simbolo di innovazione e sostenibilità”. Ecomondo 2025 si è confermato luogo privilegiato di scambio tra aziende, ricerca e professionisti del settore di tutto il mondo, anche grazie alla collaborazione con Agenzia Ice e con il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci): un crocevia globale, con oltre 800 hosted buyer e delegazioni internazionali provenienti da 65 Paesi. Tra i mercati più rappresentati: Spagna, Turchia, Polonia, Romania, Serbia, Croazia, Bulgaria, Tunisia, Marocco ed Egitto. A completare il quadro, circa 90 associazioni internazionali coinvolte. Un network che, durante la manifestazione, ha generato 3.800 business matching, favorendo la cooperazione e la diffusione delle best practices per la transizione ecologica. Oltre 200 appuntamenti nelle quattro giornate, di cui circa 70 curati dal Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, presieduto da Fabio Fava, hanno composto un programma denso di iniziative, offrendo una lettura aggiornata della transizione green in modo trasversale. Tra i temi principali: i Raee e le materie prime critiche, il tessile che diventa circolare, la finanza sostenibile a supporto della transizione ecologica, la gestione dell’acqua e la blue economy, bioenergie, economia circolare, AI applicata alla valorizzazione delle risorse e al monitoraggio dei dati, l’osservazione della Terra e il ruolo della comunicazione. Grande attenzione alla cooperazione internazionale e alla transizione verde nel Mediterraneo, nonché alle iniziative per l’accesso all’energia pulita e sostenibile nel continente africano, nell’ambito del Piano Mattei e del Programma 'Mission 300', con la quinta edizione dell’Africa Green Growth Forum. La 14esima edizione degli Stati Generali della Green Economy ha aperto ancora una volta Ecomondo, con la presentazione della Relazione sullo stato della green economy 2025, ponendo al centro del dibattito lo stato e le prospettive della transizione ecologica europea nel nuovo contesto globale. La sessione plenaria della seconda giornata, per la prima volta interamente in lingua inglese, ha ampliato ulteriormente la portata internazionale dell’evento. Il ritorno di Sal.Ve, il Salone biennale del Veicolo per l’Ecologia, in collaborazione con Anfia, ha portato in mostra l’intera gamma della produzione di allestimenti per veicoli industriali e speciali per la raccolta dei rifiuti solidi e liquidi, per lo spazzamento stradale e per gli spurghi. A Ecomondo 2025 l’innovazione ha fatto da ponte tra scienza e mercato: l’Innovation District ha dato spazio e visibilità a 40 startup italiane e internazionali dall’alto contenuto tecnologico, di cui 20 da Marocco e Tunisia selezionate nell’ambito del progetto Lab Innova for Africa 'Luca Attanasio', promosso da Agenzia Ice in collaborazione con il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Accanto all’esposizione, Ecomondo ha consegnato il Premio 'Lorenzo Cagnoni' per l’Innovazione Green alle sette aziende espositrici per le tecnologie più avanzate e promettenti presentate nei settori espositivi della manifestazione.