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(Adnkronos) - La Roma trova un successo in rimonta 2-1 sul Como all'Olimpico, quarta vittoria consecutiva per la squadra di Ranieri che prosegue la corsa verso le posizioni più nobili della classifica. Grazie a questi tre punti sale a 43 in ottava posizione, scavalcando momentaneamente il Milan, impegnato questa sera contro la Lazio, mentre la formazione di Fabregas resta ferma a 28 punti. Ranieri vince la gara grazie ai cambi, con i gol dei neoentrati Saelemaekers e Dovbyk che rispondono alla rete, sul finire di primo tempo, di Da Cunha, con il Como che però è rimasto in dieci uomini per l'espulsione di Kempf dal 63'. Ranieri per la sfida con il Como, sceglie dal 1' ancora Shomurodov in avanti con Dybala e Pellegrini, con Dovbyk che recupera e va in panchina. Paredes e Koné in mediana, con Soulé a destra e Agnelino a sinistra, mentre Celik arretra in difesa con Macini e Ndicka. Dall'altra parte Fabregas, squalificato, sceglie in attacco il tandem Nico Paz-Diao, con Caqueret, Perrone e Da Cunha a centrocampo campo. Valle a sinistra. In panchina anche Dele Alli. La Roma prova a sorprendere il Como in avvio, al 1' Pellegrini si incunea in area, ma perde l'equilibrio sull'uscita di Butez. Al 10' il primo squillo del Como con Kempf che di testa anticipa Svilar ma manda alto sopra la traversa. La Roma controlla, in modo quasi compassato, in una gara molto tattica. Al 13' Dybala cade in area dopo un contatto con Goldaniga, ma l'arbitro Pairetto fa proseguire. L'argentino ci prova al 31' ma il tiro è debole e centrale. Nel finale di tempo il Como affonda e sorprende la Roma: Perrone imbuca per Da Cunha che trova un varco centrale e in area batte Svilar per l'1-0 per i lombardi. A inizio ripresa Ranieri cambia e inserisce El Shaarawy e Dovbyk per Pellegrini e Shomurodov. La Roma cerca di alzare i ritmi e al 50' chiede il rosso per Smolcic, già ammonito, per un fallo su El Shaarawy lanciato verso la porta del Como, ma Pairetto fa proseguire e non concede neanche il fallo. Al 57' ci prova Koné ma il tiro viene respinto, e poi la conclusione di Pardes termina altissima. I giallorossi spingono e lasciano qualche spezio. Al 58' si infila Cutrone, appena entrato, ma la conclusione verso la porta è troppo debole e blocca Svilar. Ranieri interviene ancora e inserisce Saelemaekers per Soule e Cristante per Kone e al 61' la Roma pareggia: Celik si invola sulla destra e serve in area Saelemaekers che batte Butez con un tiro deviato da Goldaniga per l'1-1. Al 63' il Como resta in dieci uomini: questa volta Pairetto estrae il rosso per Kempf per somma di ammonizioni, secondo giallo per gioco scorretto su Dybala a centrocampo. Al 69' il Como va in rete con Diao ma viene annullato per una evidente posizione irregolare di Cutrone. Al 74' cambio forzato per la Roma per un problema muscolare per Celik, entra Rensch che è subito protagonista e al 76', sul lancio di Cristante, serve l'assit perfetto al volo per Dovbyk che da due passi segna il gol del 2-1. Il Como reagisce, anche se in inferiorità, e all'84' arriva la conclusione da fuori area di Ikoné ma il tiro viene murato dal corpo di Mancini. La Roma, si allunga e il Como ci prova e rischia di trovare il pari all'88': Vojvoda si sgancia in avanti, entra in area e calcia verso la porta ma colpisce il palo, poi sulla ribattuta Svilar si immola e chiude lo specchio a Cutrone e salva i suoi. In ripartenza la Roma prova il tris ma sbaglia prima con El Shaarawy e poi con Dovbyk e il Como prova fino alla fine a trovare il pari ma Svilar è attento e la Roma porta a casa un successo molto importante che la riporta in corsa per l'Europa.
(Adnkronos) - La Fiera del Cicloturismo è il più grande evento in Italia dedicato ai viaggi in bicicletta e tra i più importanti al mondo, si prepara ad accogliere i visitatori per la sua quarta edizione, dal 4 al 6 aprile 2025 a Bologna, in piazza Lucio Dalla. Sarà un’occasione unica per esplorare le migliori destinazioni cicloturistiche, scoprire le tendenza del settore e incontrare esperti e appassionati provenienti da tutto il mondo. L'evento ospiterà numerosi stand con espositori italiani ed esteri con una crescita del 30% rispetto alla terza edizione, offrendo una panoramica completa delle mete più affascinanti e dei servizi dedicati ai cicloturisti. Tra i protagonisti spiccano l'Emilia-Romagna, ospite della manifestazione, Sicilia e Spagna come sponsor e il Friuli Venezia Giulia come partner speciale. Tra le regioni bike-friendly l’Emilia-Romagna risulta essere sempre più dedicata mobilità sostenibile, e il prossimo anno ospiterà anche, a Rimini, Velo-city 2026, un evento di riferimento internazionale della mobilità ciclabile che non tornava in Italia da ben 30 anni. A livello internazionale, la Spagna riconferma la presenza in Fiera nelle vesti di sponsor, con Turespaña, Aragona, Asturie, Navarra, Regione di Valencia e Tenerife. Grazie alla varietà di paesaggi e al clima favorevole tutto l’anno, infatti, è di una destinazione ideale per il cicloturismo, con percorsi iconici come il Cammino di Santiago, la Via dell’Argento e il Camino del Cid. Il paese offre anche oltre 3.200 km di Vías Verdes e una vasta rete di Caminos Naturales ed EuroVelo. Il tema del contrasto al furto sarà centrale grazie a Bosch eBike Systems, sponsor del parcheggio bici custodito. Non mancheranno le aree esterne dedicate ai test: i visitatori potranno provare e conoscere diverse tipologie di biciclette e accessori. I workshop pratici e gli incontri con esperti forniranno preziosi consigli sia ai cicloturisti che agli operatori desiderosi di ampliare la propria offerta. Per rendere l'evento adatto a tutta la famiglia, sarà allestito uno spazio dedicato ai bambini con laboratori specifici, pensati per coinvolgere anche i più piccoli. Pinar Pinzuti, direttrice della Fiera del Cicloturismo, ha dichiarato: “La Fiera del Cicloturismo vuole trasformare il modo di viaggiare, rendendolo più consapevole, più lento e avvincente, più rispettoso dei territori e delle tradizioni. Questo cambiamento per essere reale deve abbracciare viaggiatori e operatori coi quali vogliamo ridefinire l’approccio al turismo stesso, per generare valore reale per i territori e le comunità. Nell’era dell’overtourism dobbiamo puntare alla creazione di un turismo che non consuma, ma arricchisce, che non invade, ma dialoga, che lascia un’impronta positiva anziché cicatrici". Il turismo sportivo si è affermato come una delle principali motivazioni di viaggio, risultando essere la ragione dichiarata dal 26% dei vacanzieri italiani e stranieri nel 2024 e salendo al 5° posto nella graduatoria. Nel 2024, in particolare, la vacanza in bicicletta ha generato oltre 80 milioni di presenze (notti spese in strutture ricettive ed abitazioni private), circa la metà generate dal target dei millennial (tra i 30 e i 45 anni). L'ultimo rapporto Isnart-Legambiente presentato alla Fiera del Cicloturismo 2024 parlava di una crescita annuale 2024 contro il 2023 del 35%, il settore vale 5,5 miliardi euro. Il cicloturista medio spende circa 95 euro al giorno in beni e servizi, una cifra che sale a 104,5 euro per i turisti stranieri, valori significativamente superiori rispetto alla spesa media giornaliera di 59,6 euro dei turisti in generale. "Il cicloturismo consolida la propria forza attrattiva di fasce crescenti di utenza turistica, confermando il suo ruolo di attivatore una nuova economia turistica a basso impatto ambientale e di particolare valore aggiunto per le tante aree interne del Paese", ha spiegato Paolo Bulleri, dirigente dell'Area per la Ricerca economica e sociale sui fenomeni turistici e culturali di Isnart, che realizza il Rapporto nazionale sul Cicloturismo 'Viaggiare con la Bici 2025', in collaborazione con Legambiente e Bikenomist. Inoltre, si osservano trend emergenti che evidenziano la dinamicità e l'evoluzione costante di questo segmento turistico; tra questi, il turismo rigenerativo perché il turismo in bicicletta conferma essere una chiave per il rilancio delle aree interne del paese a rischio spopolamento e abbandono; il tema del 'gravel' conquista appassionati alla ricerca di avventure autentiche su percorsi meno battuti e lontani dal traffico e il segmento della bicicletta al femminile che, assicurano gli organizzatori della Fiera del Cicloturismo, rappresentano il futuro del settore. La Fiera del Cicloturismo non è solo un evento espositivo, ma anche un'importante piattaforma di business che coinvolge operatori e stakeholder italiani e internazionali. Fiore all’occhiello dell’edizione 2025 è il Forum del Cicloturismo, il punto di incontro degli operatori del turismo in bicicletta per conoscersi, creare reti, trovare soluzioni condivise a problemi comuni e imparare dagli errori e dalle esperienze degli altri. Il Forum si basa sulla formazione per iniziare, laboratori per migliorare, e incontri per incrementare il business. Inoltre, Isnart presenterà per la prima volta un’analisi dettagliata su alcune ciclovie italiane. I viaggi e il turismo in bicicletta stanno vivendo un notevole aumento, con l’Europa che emerge come forza pionieristica in questa tendenza. Il cicloturismo è uno dei settori in più rapida crescita e la crescita della Fiera del Cicloturismo lo dimostra: gli operatori specializzati nelle vacanze in bicicletta stanno assistendo a un’impennata della domanda, sfruttando il fascino delle vacanze attive e il potenziale inespresso dei territori meno conosciuti. Il Forum del Cicloturismo è il momento di incontro tra buyer e seller e di creazione di partnership innovative per lo sviluppo di infrastrutture e servizi. Il 5 e il 6 aprile il pubblico della Fiera del Cicloturismo avrà anche la possibilità di partecipare alle pedalate guidate per esplorare con calma il territorio bolognese in modo unico e coinvolgente. Dai paesaggi all’alba alle bellezze della street art, passando per i sapori tipici e l’architettura industriale. La Fiera del Cicloturismo inviterà poi tutti i propri visitatori e i cittadini bolognesi a recarsi in bicicletta ai concerti che Jovanotti terrà in città.
(Adnkronos) - "Come Federazione italiana tennis, padel, pickleball, che comprende gli sport di racchetta come tennis, padel beach, tennis beach e tennis in carrozzina, abbiamo adattato le nostre carte federali ai regolamenti dell'impiantistica e alle procedure per l'omologazione degli impianti. Sul territorio abbiamo messo in piedi una rete di tecnici, sotto un coordinamento di 21 comitati regionali, che procede alla verifica delle migliaia di impianti federali presenti. Circa 100 tecnici vanno giornalmente presso tutti gli impianti a verificarne l’omologazione. Questo è un modo anche per avere un censimento di quelli che sono gli impianti sul territorio". Sono le dichiarazioni di Silvia Torrani componente della Fitp, la Federazione italiana tennis, padel, pickleball, intervenendo al panel 'Sicurezza e impianti sportivi: un confronto tra federazioni, enti e progettisti' che si è svolto nell’ambito della prima giornata di lavori della IX edizione di Myplant & Garden, il Salone internazionale del Verde, presso la Sala Verde sportivo allestita nel padiglione 20 della fiera. L’incontro si configura tra i numerosi appuntamenti che riempiono il ricco palinsesto della manifestazione che si svolge a Fiera Milano Rho fino al 21 febbraio 2025. "Tutta l'attività sull’impiantistica -riprende Torrani- è nata in pieno Covid, quando il Coni ha mandato una circolare a tutte le federazioni sportive nazionali raccomandando l’omologazione degli impianti. Omologare un impianto vuol dire attestare in unità lo svolgimento delle competizioni o l'esercizio della pratica sportiva -spiega-. Gli impianti vengono omologati per tipologia, quindi se abbiamo un circolo che ha campi da tennis, campi da padel o campi da beach, abbiamo tre diverse omologazioni per il tennis, per il padel e per il beach. Siamo nel vivo di questa attività, ma c’è ancora tantissimo da fare", conclude.