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(Adnkronos) - Un massiccio attacco della Russia condotto con droni e missili ha colpito nella notte l'Ucraina, con esplosioni registrate in diverse località lontane dalla linea del fronte. Lo riferisce il Kyiv Independent. Tra le città colpite ci sono la capitale Kiev, ma anche Leopoli, Kharkiv, Lutsk e Chernivtsi. "Il nemico ha lanciato 623 armi aeree" e l'aeronautica militare ucraina ha abbattuto 319 droni e 25 missili, ha poi dichiarato l'aeronautica militare di Kiev in una nota. E' di almeno 13 civili uccisi e 46 feriti il bilancio delle vittime, ha reso noto l'Aeronautica. Il governatore di Cernovcy Ruslan Zaparanyuk ha dichiarato che due persone sono state uccise in città e altre quattro sono rimaste gravemente ferite, una delle quali in condizioni critiche. Altre dieci hanno riportato ferite lievi. Nella provincia di Kharkiv quattro persone sono rimaste ferite in attacchi nella città di Kharkiv e nelle località vicine, ha affermato il governatore Oleh Syniehubov. Nell'oblast di Sumy quattro civili sono rimasti feriti in attacchi con droni e artiglieria contro diverse comunità, secondo le autorità regionali. Nell'oblast di Dnipropetrovsk, il governatore Serhii Lysak ha segnalato tre morti, due persone nel distretto di Synelnykove, e un terzo uomo a Nikopol. Nell'oblast di Kherson le forze russe hanno colpito con droni contro oltre 30 città e villaggi, ha dichiarato il governatore Oleksandr Prokudin . Due civili sono rimasti uccisi e otto sono rimasti feriti. I danni hanno interessato condomini, case, un'azienda agricola, magazzini, veicoli e macchinari agricoli. Nella provincia di Zaporizhzhia due civili sono stati uccisi in attacchi russi, ha dichiarato il governatore Ivan Fedorov, affermando che le forze russe hanno lanciato 566 attacchi contro 16 insediamenti. Secondo il governatore Vadym Filashkin, nella provincia di Donetsk quattro persone sono state uccise e dieci ferite in attacchi russi. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha poi riferito che nella notte ''gli attacchi aerei russi si sono estesi dalle regioni di Kharkiv e Sumy alla regione di Leopoli e alla Bucovina. Sono stati lanciati 26 missili da crociera e 597 droni d'attacco, più della metà dei quali erano "shahed". Più di 20 missili e la stragrande maggioranza dei droni sono stati distrutti''. Su 'X', Zelensky ha detto che ''sono state colpite infrastrutture civili, compresi edifici residenziali''. Il presidente ucraino ha quindi affermato che ''il ritmo degli attacchi aerei russi richiede decisioni rapide e può essere frenato attraverso sanzioni fin da subito. Sono necessarie severe sanzioni secondarie contro chiunque aiuti i russi a produrre droni e a trarre profitto dal petrolio. Sono necessari più sistemi di difesa aerea, insieme a investimenti in droni intercettori, che stanno già dando buoni risultati. Questa guerra può essere fermata solo con la forza. Non ci aspettiamo solo segnali dai nostri partner, ma anche azioni che salvino vite umane''. Il presidente Usa Donald Trump starebbe intanto valutando un nuovo pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina dal valore di centinaia di milioni di dollari, secondo due persone informate sul piano. Lo scrive Politico, specificando che si tratterebbe del primo invio di assistenza militare fornito dalla sua amministrazione a Kiev, nonché di un deciso dietrofront rispetto alla brusca sospensione della consegna di munizioni da parte della Casa Bianca, anche se Trump ha dichiarato che riprenderà. Stando alla testata, i fondi proverrebbero da un bilancio approvato dal Congresso lo scorso anno sotto l’amministrazione guidata da Joe Biden, che consente al Dipartimento della Difesa di prelevare armi direttamente dalle proprie riserve per inviarle all'Ucraina. Il fondo in questione ha ancora circa 3,8 miliardi di dollari disponibili. Il presidente russo Vladimir Putin e il leader della Corea del Nord Kim Jong-un ''sono in contatto costante'', ha poi dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ai giornalisti durante la sua visita in Corea del Nord. "Sono in costante contatto. Si scambiano messaggi regolarmente e nessuno fermerà questa modalità", ha detto Lavrov. ''I prossimi contatti saranno decisi dai due leader. Avranno sicuramente luogo, quando e dove saranno concordati", ha aggiunto Lavrov.
(Adnkronos) - E' stato pubblicato da Ismea il nuovo numero del report AgriMercati relativo al primo trimestre 2025, che fotografa una congiuntura complessivamente positiva per il settore agroalimentare italiano, a conferma della solidità del settore nonostante il contesto ancora segnato da incertezze economiche internazionali. Il trimestre in esame chiude con un recupero congiunturale del valore aggiunto agricolo (+1,4%) e un incremento dell'indice dei prezzi agricoli alla produzione (+2,3% rispetto allo stesso periodo del 2024), trainato soprattutto dai prodotti zootecnici. Un dato che rappresenta una buona notizia per le aziende agricole, poiché riflette un miglioramento delle condizioni di mercato.Nello stesso periodo, anche la produzione industriale alimentare ha segnato un +1,6%, a conferma del dinamismo della filiera e del rafforzamento della domanda, sia interna che internazionale. Le esportazioni agroalimentari italiane sono salite del 6% su base tendenziale, superando i 18 miliardi di euro, con una forte spinta da comparti chiave come formaggi, vino e caffè. Sul fronte dei consumi, la spesa alimentare delle famiglie italiane è aumentata del 3,8%, con un incremento dei volumi in settori strategici come carne, pesce, lattiero-caseari, frutta e verdura. Si tratta di un segnale importante: il consumatore continua a premiare la qualità e l'origine dei prodotti, nonostante il contesto inflattivo.Anche le aspettative degli operatori agricoli e dell'industria alimentare sono orientate all'ottimismo: il 21% degli agricoltori prevede un miglioramento dell'andamento aziendale nel secondo trimestre, mentre oltre la metà delle imprese dell'industria alimentare prevede un incremento delle vendite. Il direttore generale di Ismea, Sergio Marchi, ha dichiarato: "I dati del primo trimestre 2025 confermano la tenuta e la capacità di adattamento del sistema agroalimentare italiano. Ismea, attraverso il report AgriMercati, continua a offrire uno strumento aggiornato e di analisi trasparente, a supporto delle scelte strategiche di imprese e istituzioni".
(Adnkronos) - “Gli italiani hanno una percezione distorta della filiera degli oli minerali usati: pensano che siano in parte bruciati, in parte smaltiti impropriamente o raccolti in modo spontaneo dalle officine, ma la realtà è un’altra. L’Italia è un’eccellenza in Europa: raccoglie e rigenera la quasi totalità (98%) dell’olio usato mentre la media dell’Unione si ferma intorno al 60%. Al centro di questo sistema c’è il modello consortile del Conou, che organizza in modo efficiente tutta la filiera. È un peccato che i cittadini non conoscano questi risultati: la consapevolezza dell’efficacia dell’economia circolare italiana può rafforzarne il successo, anche grazie al ruolo attivo dei cittadini”. Queste le parole di Riccardo Piunti, presidente Conou, in occasione dell’Ecoforum 2025, organizzato a Roma da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club.