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(Adnkronos) - Costantino Vitagliano sarà ospite oggi, sabato 12 aprile, a Verissimo. L'ex tronista di Uomini e Donne sarà accompagnato nello studio di Silvia Toffanin dalla sua nuova compagna Daphne, per un'intervista di coppia. Costantino Vitagliano è nato a Milano nel 1974. Prima di apparire sul piccolo schermo ha svolto diversi lavori come barista, ragazzo immagine, spogliarellista e modello. Nel 2003 è diventato noto al grande pubblico grazie alla partecipazione a ‘Uomini e Donne’ dove prima è sceso le scale come corteggiatore e poi come tronista. Lascia il programma con Alessandra Pierelli, con la quale vive, tra il 2004 e il 2005, una storia d'amore sotto gli occhi attenti delle telecamere: la coppia ha preso parte a 'Buona Domenica'. Nel 2007 ha posato nudo per il calendario di MAX. Ha partecipato a diversi programmi televisivi e nel 2016 è stato tra gli inquilini della prima edizione del Grande Fratello Vip. Costantino Vitagliano dopo la fine della relazione con Alessandra Pierelli, è stato legato sentimentalmente a Linda Santaguida. Nel 2013 conosce Elisa Mariani e nel 2015 la coppia ha avuto una bambina: è nata la figlia Ayla. Nel 2014, tuttavia, i due hanno ufficializzato la fine della loro relazione. Nel 2024 l’ex tronista ha dichiarato di soffrire di una malattia autoimmune che provoca problemi ai vasi sanguigni. A Verissimo, Costantino ha raccontato per la prima volta della scoperta della malattia: "Mi ero rotto un tendine, giocando con mia figlia sul divano. Una sera sono andato a fare un controllo e il medico mi ha fatto fare un'ecografia: è venuta fuori una macchia sull'aorta addominale". Dopo un mese di ricovero in ospedale è arrivata la diagnosi: "Sono un autoimmune, non sapevo nemmeno cosa volesse dire. La mia malattia mi porta ad avere una massa che mette in pericolo la mia aorta addominale. Quindi non si sa cosa potrebbe capitarmi da un momento all'altro", aveva detto.
(Adnkronos) - “La riforma innanzitutto parte da un assunto quasi filosofico importante, cioè l'idea di eliminare la centralità della malattia come unica preoccupazione e mettere al centro la persona che ha la malattia”. Lo ha detto Valeria Vittimberga, direttore generale Inps, intervenuta a Firenze al convegno 'La riforma della disabilità introdotta dal D.Lgs. n. 62/2024. Sanità, previdenza e assistenza: come costruire un sistema integrato, efficiente ed inclusivo'. Firenze è la città in cui dal primo gennaio 2025 è attiva la sperimentazione delle nuove modalità di accesso alle prestazioni della disabilità e a Palazzo Pazzi Quaratesi Inps, la politica, la sanità e gli stakeholder insieme alle associazioni di categoria si sono confrontate sulle nuove procedure. “Una novità importantissima -ha continuato Vittimberga- è quella dell'efficientamento delle procedure, perché si passa da una procedura bifasica in cui prima l'Asl e poi l'Inps andavano ad accertare per step progressivi lo stato di disabilità, ora ci sarà una concentrazione di tutto il processo nelle competenze dell'istituto, è un indubbio efficientamento, un'economia di mezzi e anche un modo per non affaticare in maniera eccessiva persone che tanto già sono provate dalla vita e che prima si trovavano ad essere visitate dalla Asl, verificate dall'Inps". La linea di indirizzo della riforma è che salve eccezioni motivate e indicate, tutte le disabilità saranno tendenzialmente non rivedibili: “Questo è molto importante perché daranno serenità nella costruzione di questo progetto di vita e non costringeranno a delle visite che erano anche a volte umilianti per le persone che dovevano andare, mostrare la loro disabilità, le loro fragilità", ha concluso Vittimberga.
(Adnkronos) - Cento team di giovani innovatori che lavorano su progetti con impatto sociale riceveranno borse di studio per sviluppare competenze e soluzioni che possano migliorare la resilienza e la sostenibilità dei sistemi alimentari, con particolare attenzione alle pratiche agricole rigenerative, alla mitigazione dei cambiamenti climatici e alle innovazioni in materia di sostenibilità degli imballaggi. L'obiettivo è aiutare, direttamente o indirettamente, 500mila persone. Sulla scia del successo di un progetto pilota lanciato in America Latina nel 2023, che ha coinvolto 20 giovani leader e di cui hanno beneficiato 130mila membri della comunità, Youth Impact: Because You Matter, iniziativa di Unesco e Nestlé, mira a espandere il suo impatto a livello globale, concentrandosi sulle sfide dei sistemi alimentari. Nestlé e l'Unesco sostengono, così, i giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni nello sviluppo e nel lancio di idee imprenditoriali che mirano a rendere la produzione, la lavorazione, il trasporto e il consumo di cibo più resilienti e sostenibili. Contestualmente, puntano a rafforzare le economie e a garantire tassi più elevati di occupazione giovanile. “Una forza lavoro altamente qualificata e un approvvigionamento di materie prime più resiliente sono essenziali per il successo a lungo termine di Nestlé - ha dichiarato Laurent Freixe, Ceo di Nestlé - Stiamo affrontando la sfida di nutrire una popolazione in crescita, lavorando al contempo sulle cause e sugli effetti del cambiamento climatico. Si tratta di sfide cruciali che richiedono azioni decisive. Ecco perché, per risolverle, stiamo sostenendo i giovani innovatori”. Youth Impact: Because You Matter fornirà ai beneficiari corsi di formazione e programmi di mentoring personalizzati in base alle loro esigenze e priorità. Queste attività formative saranno sviluppate in parte dalla Youth Entrepreneurship Platform (Yep) di Nestlé, che fungerà anche da hub centrale del programma di rafforzamento delle competenze, che durerà sei mesi. Il progetto si inserisce nella più ampia iniziativa Nestlé Needs Youth, che negli ultimi dieci anni ha aiutato dieci milioni di giovani ad accedere a opportunità economiche. Inoltre, rafforza l'impegno a lungo termine dell'azienda nei confronti dei giovani nell'ambito della sua rinnovata strategia, che prevede il sostegno ai ragazzi e alle ragazze per sviluppare entro il 2030 competenze che guardano al futuro, al fine di far crescere la prossima generazione di dipendenti e imprenditori agricoli e alimentari.