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(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso di oggi sabato 25 ottobre del Superenalotto. Centrati invece tre '5' che vincono 62.755,03 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 70,2 milioni di euro. Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima: - con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro; - con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro; - con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro; - con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro. La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata. E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni. Questa la combinazione vincente di oggi: 16, 18, 33, 53, 58, 89. Numero jolly 81. Numero superstar 59.
(Adnkronos) - Ha preso il via oggi a Napoli la convention dei consulenti del lavoro dedicata ai 60 anni della professione. La prima giornata di incontri ha visto la presentazione del protocollo d’intesa tra il Consiglio nazionale dell’ordine e il consiglio di presidenza della Giustizia Tributaria, finalizzato a una maggiore efficienza della giustizia tributaria nell'interesse dei cittadini e a rafforzare la formazione continua e l'aggiornamento professionale di giudici, magistrati tributari e consulenti del lavoro. L’intesa prevede una sinergia tra i due organismi per la realizzazione di attività congiunte e una collaborazione stabile in tutti i campi in cui ciò risulti coerente con le rispettive funzioni, nonché utile al perseguimento del comune obiettivo: rendere la giustizia tributaria più efficiente e vicina ai cittadini. Con tale sottoscrizione, le parti si impegnano a individuare le migliori opportunità di collaborazione tra i due organi, anche mediante l’organizzazione congiunta di eventi scientifici e culturali in materia tributaria; a stipulare, ai sensi dell’articolo 5-bis del decreto legislativo n. 545 del 1992, una convenzione per l’organizzazione e la gestione di corsi periodici di formazione continua e aggiornamento professionale destinati ai giudici e ai magistrati tributari. Il protocollo prevede, infine, l’istituzione di un Tavolo congiunto per l’individuazione condivisa di 'buone prassi' nell’organizzazione dell’attività degli uffici giudiziari e per la soluzione delle eventuali criticità riscontrate.
(Adnkronos) - "Se c'è un mercato che è fortemente in salute è proprio quello della second hand, il mercato dell'usato. Da 11 anni collaboriamo con Bva Doxa per un osservatorio sulla second hand che ogni anno ci fa scoprire un mondo che è in continua espansione ed evoluzione. Solo l'anno scorso, nel 2024, ben il 63% degli italiani si sono dati alla second hand per comprare o per vendere. Il settore ha rappresentato ben 27 miliardi di giro d'affari". Così Giuseppe Pasceri, Ceo Subito.it, intervenendo all’appuntamento Adnkronos Q&A, 'Sostenibilità al bivio', questa mattina al Palazzo dell’Informazione a Roma. Tra l'altro "questi 27 miliardi per la prima volta hanno visto l'online superare l'offline. Siamo passati dal 30% circa dell'online nel 2014 fino al 54% dell'online sull'offline". "Se poi pensiamo alle motivazioni che spingono gli italiani a fare questa scelta, sicuramente in primis c'è il risparmio ma è molto interessante vedere come la riduzione degli sprechi diventi un fattore motivante di primissimo piano e poi c'è il guadagno, che è comunque visto come un aspetto importante", aggiunge.