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(Adnkronos) - Milano Cortina 2026 è pronta a entrare nei dispositivi di tutto il mondo: da oggi, lunedì 20 ottobre 2025, è disponibile l’app ufficiale dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Accessibile, dinamica e multilingue, è disponibile per il download tramite gli app store dei vari dispositivi. Giochi Olimpici™ è pensata per accompagnare spettatori e fan lungo il cammino verso i Giochi e durante l’intero svolgimento delle competizioni. Con un’interfaccia che riprende il design del Look of the Games, l’app rispecchia la doppia anima dei Giochi di Milano Cortina 2026: due percorsi paralleli ma uniti da una stessa visione, rappresentati da due homepage distinte dedicate ai Giochi Olimpici e ai Giochi Paralimpici. Riflettendo lo spirito e i contenuti del sito ufficiale di Milano Cortina 2026, l’app è la versione mobile del sito ufficiale, da cui eredita contenuti, struttura e spirito: guide pratiche, notizie aggiornate, informazioni utili, notifiche personalizzabili e accessi diretti per la vendita dei biglietti. È possibile consultare orari, sedi di gara, dettagli su villaggi Olimpici e Paralimpici, oltre a un’intera sezione dedicata agli sport in programma nel calendario del grande evento sportivo. L'app è stata creata in collaborazione con Olympic Channel Services (OCS) ed è disponibile in 12 lingue – tra cui italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, mandarino, giapponese, hindi e arabo – e offre contenuti localizzati e personalizzati in tutto il mondo. Sarà così possibile esplorare le località dei Giochi attraverso contenuti multimediali e guide su come vivere al meglio l’esperienza live delle gare e gli eventi nei territori olimpici e paralimpici. In primo piano anche lo shop ufficiale, accessibile direttamente dall'app, per acquistare merchandising esclusivo Milano Cortina 2026. Attraverso l’app si potrà seguire in tempo reale il Viaggio della Fiamma Olimpica e della Fiamma Paralimpica, che attraverseranno l’Italia in un racconto corale di sport, emozioni e senso di comunità. Informazioni, itinerari, protagonisti e aggiornamenti saranno raccolti in un’unica sezione interattiva. La Fiamma Olimpica, nel suo viaggio, verrà accompagnata da due partner d’eccezione: Coca-Cola, Worldwide Partner del Movimento Olimpico e Paralimpico Internazionale, e Eni, Premium Partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026. Allianz sarà al fianco del Viaggio della Fiamma Paralimpica di Milano Cortina 2026 in qualità di Presenting Partner. Per scaricarla, basta andare su Apple App Store e Google Play Store e cerca Olympics, oppure cliccare direttamente al seguente link: (https://olympics.app.link/z3EwTVbduXb).
(Adnkronos) - L'aliquota al 26% per tutti gli affitti brevi prevista dalla manovra economica del governo "avrà un impatto drammatico. E' una stangata vera e propria sulle famiglie italiane. Va a colpire infatti tutte le 500mila case che sono proposte on line, e quindi tutti quei nuclei familiari che mettono a reddito un immobile per integrare il proprio tenore di vita". Così, in un'intervista con Adnkronos/Labitalia, Marco Celani, presidente di Aigab-Associazione italiana gestori affitti brevi, sulla cedolare secca al 26% sugli affitti brevi prevista in Manovra. E secondo Celani "è una doppia stangata per le famiglie italiane, perchè quest'anno noi abbiamo registrato una stagnazione del turismo straniero e una diminuzione drastica del turismo italiano, che non potendo permettersi di andare in vacanza quest'anno ha molto spesso utilizzato la seconda casa che era rimasta sfitta o che prima era stata affittata attraverso le locazioni brevi. Quest'anno infatti abbiamo registrato un calo di 40.000 unità che ad agosto erano online, segno che le famiglie italiane con i redditi stagnanti le stanno utilizzando per conto loro", aggiunge ancora. E quindi per Celani un aumento dell'aliquota al 26% "avrà un effetto drammatico perché rischia nel lungo periodo di avere un impatto enorme sui redditi delle famiglie e sulla loro possibilità di andare in giro e di affittare delle case in destinazioni italiane sia di mare che di montagna, con l'effetto di diminuire in modo importante tutto l'indotto", sottolinea. Per Celani infatti "se è vero, come noi abbiamo misurato, che nei primi 8 mesi dell'anno questo settore ha già generato circa 8,2 miliardi di canoni di locazione tra breve e transitori con una Manovra di questo genere quello che prevediamo è una contrazione di questo valore. Un impatto forte sull'economia perché se poi gli italiani non viaggiano, non vanno in vacanza, spendono di meno e gli effetti si hanno anche sull'indotto: dai trasporti alla ristorazione, dallo shopping alla cultura e così via", sottolinea ancora E secondo Celani "il rischio di lungo periodo è che diminuisca proprio il valore delle case degli italiani. Noi abbiamo 9,6 milioni di case vuote e se diminuisce il valore di queste case è un problema per il Sistema Paese, la ricchezza delle famiglie italiane è concentrata negli asset immobiliari". Ma il presidente dell'Aigab non dà la partita per persa. "Stiamo già contattando la politica, cercando di far capire -sottolinea- che questo sarebbe un autogol mostruoso per un governo che ha sempre detto di non voler aumentare le tasse e soprattutto di voler tutelare il patrimonio immobiliare delle famiglie italiane. E' strano che mentre si pensa di togliere la prima casa dall'Isee si va invece a tartassare la seconda casa che molto spesso è frutto di eredità, in località dove le persone non hanno interesse a investire ma che si cerca di mettere a reddito. E quindi si tratta di una batosta per le famiglie italiane", conclude. (di Fabio Paluccio)
(Adnkronos) - "Il Green Deal non è una strategia ambientalista. Il Green Deal diceva 'tutto il mondo andrà verso la sostenibilità: se l'Europa è in grado di fornire prodotti e servizi all'avanguardia sulla sostenibilità, avremo tutto il mondo a cui vendere i nostri prodotti'. E avremo anche degli effetti positivi sull'ambiente. Non è una strategia ambientalista, è una strategia economica, di crescita economica. E non aveva nulla di ideologico green". Così Enrico Giovannini, direttore scientifico ASviS, intervenendo all’appuntamento Adnkronos Q&A, 'Sostenibilità al bivio', questa mattina al Palazzo dell’Informazione a Roma. "Secondo punto importante: gli obiettivi al 2030 di Fit for 55, cioè la riduzione delle emissioni del 55% rispetto al 1990, li raggiungeremo, se non facciamo sciocchezze clamorose. Perché il mondo produttivo ha deciso di investire in quella direzione, perché ci sono stati investimenti pubblici. Perché conviene ma non da un punto di vista ambientale, da un punto di vista economico", aggiunge.