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(Adnkronos) - Tutto pronto per l'apertura della Live Communication Week. Promossa da Adc Group, con la creatività dell’agenzia Next Group e la collaborazione dell’Assessorato ai grandi eventi, sport, turismo e moda di Roma Capitale, la kermesse animerà l'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone dal 19 al 22 novembre con la XXII edizione del Bea Italia e la XX edizione del Bea World. La Live Communication Week è una manifestazione che si conferma non solo una vetrina per i migliori eventi, ma un momento di riflessione strategica per un settore in forte espansione in Italia, stimato a oltre 1,1 miliardi di euro. Il 19 Novembre si alza il sipario sul Bea Italia con le presentazioni dal vivo dei progetti finalisti: una giornata dedicata ai lavori della giuria di aziende capitanata dal presidente Elisa Noaro, Responsabile Trade Marketing e Eventi di Reale Mutua Assicurazioni. La giuria composta da oltre 60 aziende valuterà i finalisti tra i 317 iscritti da 64 agenzie. La giornata del 20 Novembre è dedicata a talk e tavole rotonde e si concluderà con la cerimonia di premiazione dei Best Event Awards italiani. Dopo due giorni di full immersion nella event industry del nostro Paese, prenderà il via la kermesse globale, che quest’anno festeggia il suo 20esimo anniversario. L’edizione di quest’anno conta 470 iscrizioni da 107 agenzie internazionali. L'importanza dell'evento è sottolineata dall'ospitalità di Roma Capitale, che vede nei Bea un asset strategico per il turismo congressuale e la event industry del nostro Paese. Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, ha dichiarato: “Ospitare per il quarto anno consecutivo la Live Communication Week, con il Bea Italia e il Bea World, è un motivo di orgoglio per Roma. È la conferma di come Roma sia centrale nel panorama degli eventi internazionali e sarà una grande vetrina promozionale per la nostra città: tutti i più importanti professionisti del settore, organizzatori di eventi e marchi del mondo verranno qui questi giorni e scopriranno quanto Roma sia cambiata, trasformata. Saranno giorni di workshop e di momenti di confronto che saranno molto utili. Il turismo congressuale è una risorsa, un asset prezioso su cui stiamo puntando: in due anni, nella classifica Icca, siamo passati dalla 14° posizione alla top 10 con un indotto, nel 2024, di 180 milioni di euro.” La Live Communication Week, sottolinea Salvatore Sagone, Presidente di Adc Group, "si conferma il momento cruciale per l’event industry italiana. Non solo premia l’eccellenza creativa con i Best Event Awards, ma proclama con forza il valore strategico di un comparto che genera sviluppo economico, sostiene le imprese, crea occupazione e porta nel mondo l’energia del Made in Italy. Una settimana che, amplificando la voce del settore, ne afferma il ruolo centrale per la competitività del Paese". Live! With Respect è il concept di quest’anno, ideato dall’agenzia vincitrice del Bea Italia 2024, Next Group, premiata per l’evento Ferrari 12 Cilindri World Première & Miami Program. Tema forte e delicato al tempo stesso, il rispetto è il fulcro da cui partono tutte le riflessioni creative e di contenuto di questa edizione 2025 della Lcw. Un tema capace di esprimere un messaggio forte, che superi i confini dell’evento e inviti a ripensare alcuni meccanismi dell’event industry, suggerendo nuove direzioni e metodi condivisi tra clienti, fornitori e tutte le organizzazioni coinvolte. "Un concept che si traduce in un titolo dalla doppia valenza, pensato per avere la forza di restare e lasciare il segno. Per Next Group “Live! With Respect” significa agire nel rispetto delle regole e promuovere una cultura della sostenibilità ambientale, economica e sociale, capace di generare valore condiviso e duraturo", conclude Marco Jannarelli, Presidente di Next Group.
(Adnkronos) - 'Fare impresa e ricerca negli Stati Uniti'. Questo il titolo dell'evento che si è tenuto a Roma, nella sede del Centro Studi Americani, nell'ambito della IV edizione del Festival della Cultura Americana. In un mondo in continuo cambiamento come bisogna adattarsi a livello lavorativo e sociale per affrontare le sfide del futuro? Questa è la domanda alla quale cercano di rispondere tante realtà imprenditoriali differenti, in Italia e negli Usa, confrontandosi in un dialogo che arricchisce di spunti e di esperienze. Domanda anche al centro dei lavori moderati da Gianni Todini, direttore Askanews. Al tavolo hanno partecipato Davide Allegra, advocacy & Business Services Manager, American Chamber of Commerce in Italy, Clara Andreoletti, Ad Eni Next, Erica Di Giovancarlo, direttrice coordinatrice Rete Usa - Italian Trade Agency, Paolo Gaudenzi, consigliere per la Cooperazione Scientifica presso il Consolato Generale d’Italia a Boston, Matteo Lai, Ceo e fondatore di Empatica, Giorgio Resta, prorettore pro-tempore delegato al coordinamento delle attività di internazionalizzazione, Università degli Studi Roma Tre e Alessandro Vespignani, direttore fondatore del Northeastern Network Science Institute. Paolo Gaudenzi ha affermato che "l’impostazione di lavoro che hanno al Consolato Generale d’Italia a Boston risiede nel fatto di aver immaginato scienza, tecnologia e business come tre elementi strettamente collegati tra loro. La scienza attraverso lo strumento tecnologico dona un servizio alla Comunità, producendo benessere". L’esperienza progettuale 'Eni Next' è stata raccontata da Clara Andreoletti direttamente da Boston, indicando come vi sia “un dialogo continuo che gli scienziati hanno con i professori, sebbene gli scienziati siano molto formati e come si sia così arrivati alla creazione di nuove energie pulite sul mercato”. Matteo Lai ha riportato l’idea di un rapporto più stretto tra tecnologie e persone e di come, nel contesto di Empatica, azienda di cui è fondatore, siano riusciti a sviluppare strumenti innovativi in diversi ambiti. "La condivisione e il fare insieme" sono le fondamenta da cui partire secondo Erica Di Giovancarlo. “Il Sistema Italia, ricomprendente il ministero degli Affari Esteri, Ice, Sace, Simest Cassa Depositi e Prestiti, Camere di Commercio, agisce insieme proprio per dare massima assistenza alle aziende italiane in modo che possano inserirsi nei mercati esteri”. Davide Allegra ha introdotto la realtà di 'American Chamber of Commerce'. Specialmente per quanto riguarda la cooperazione ha segnalato “l’area della rappresentanza degli interessi guardando al piano transatlantico in cui aziende sia dal lato americano che italiano si riuniscono sei o sette volte in maniera ibrida per produrre alla fine dei lavori un paper dove evidenziano le prospettive e le problematiche”. Il punto di vista universitario è stato trattato da Giorgio Resta. “L’idea che il sistema dell’istruzione americano insegna l’idea di dover cambiare il mondo, il think out of the box, che, in giurisprudenza ad esempio, si differenzia dal nostro sistema basato sul conoscere e applicare le regole piuttosto che ripensarle”. Alessandro Vespignani ha puntato il dito sul problema del 'Brain Drain', in italiano i 'cervelli in fuga', affermando che “il problema non è perché le persone vanno via dal Paese, ma perché mancano le opportunità”. Riprendendo poi il discorso del 'think out of the box', ha affermato come “negli Stati Uniti il fare impresa è cultura, mentre in Italia ancora non abbiamo sanato il problema delle due culture, in cui la cultura umanistica continua ad essere considerata superiore a quella scientifica e quindi imprenditoriale”.
(Adnkronos) - “La collaborazione tra pubblico e privato è la migliore via per avvicinare il mondo del lavoro delle aziende con quello dei Comuni e delle comunità locali”. Lo ha dichiarato Alberto Pirelli, presidente della Fondazione Sodalitas e business advisor di Pirelli, in un messaggio inviato alla cerimonia di premiazione del Cresco Award 2025 – Comuni Sostenibili e Agenda 2030, svoltasi oggi a Bologna nell’ambito dell’Assemblea annuale dell’Anci. “Cresco Award giunge al suo decimo anno, che coincide con il trentesimo anniversario della nostra Fondazione – ha ricordato Pirelli – nata nel 1995 su iniziativa di Assolombarda, con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità sociale d’impresa sui territori.” Nel bilancio dei dieci anni del progetto, Pirelli ha sottolineato come “siano stati 900 i Comuni coinvolti e 1.300 i progetti realizzati”. E ha aggiunto: “I veri cambiamenti avvengono se fanno parte della cultura e diventano quotidianità, nel modo di affrontare con responsabilità la vita della propria comunità.” Tra i temi centrali emersi anche in questa edizione, il presidente Sodalitas ha citato “la mobilità sostenibile, la gestione efficiente delle risorse, l’inclusione sociale, il benessere e la riqualificazione dei territori, per valorizzare il patrimonio culturale e renderlo ancora vivibile e attrattivo per il futuro”. “Nel fondersi – ha concluso – il sapere aziendale con la tradizione e la cultura locale possono generare meravigliosi risultati, capaci di far vivere e crescere i nostri territori nel segno della sostenibilità.”