(Adnkronos) - Al fine di portare a completamento l’assetto istituzionale dell’AdSP oggi, con Decreto n° 208/2025, il Commissario Straordinario Raffaele Latrofa ha nominato i componenti dell’Organismo di partenariato della risorsa mare dell’AdSP del Mar Tirreno Centro settentrionale, organo consultivo previsto dalla riformata Legge 84/94, è composto da un rappresentante per ciascuna delle categorie tra armatori, industriali, operatori di cui agli articoli 16 e 18, spedizionieri, operatori logistici intermodali, operatori ferroviari, agenti e raccomandatari marittimi, autotrasportatori, lavoratori delle imprese ed un rappresentante degli operatori del turismo e del commercio operanti nell’ambito portuale designati dalle rispettive organizzazioni nazionali di categoria, dalle organizzazioni sindacali e dal Comitato centrale dell’Albo degli autotrasportatori. L’Organismo, presieduto dal commissario straordinario dell'Adsp Raffaele Latrofa, rimarrà in carica per 4 anni e sarà composto dai seguenti membri: Cosimo Nicastro (Comandante della Capitaneria di Porto di Civitavecchia), Emilio Casale (Comandante Capitaneria di Porto di Roma-Fiumicino), Felice Monetti (Comandante Capitaneria di Porto di Gaeta), i rappresentanti della Cat. armatori Matteo Carani, Domenico Ferraiuolo, Luca Brandimarte, Alessandro Russo, i Rappr. della Cat. industriali Fabio Pagliari, Andrea Aprile, i Rappr. della Cat. operatori di cui agli artt. 16 e 18 David La Rosa, Walter Cardaci, il Rappr. della Cat. spedizionieri Valter Vomiero, Giovanni La Rosa, il Rappr. Cat. operatori logistici intermodali Pietro Di Sarno, Guglielmo Guacci, i Rappr. Cat. operatori ferroviari Ag. Fermerci Gianluca Buldrini, Giuseppe Rizzi, Filippo Villani, Gaia Del Pup, il Rappr. Cat. agenti e racc. marittimi Barbara Carabetti, Fabio Foschi, il Rappr. Cat. Autotrasportatori, il Rappr. Lavoratori imprese Alessandro Borgioni, Libera Mari, il Rappr. Lavoratori imprese Annita Fantozzi, Paolo Sagarriga Visconti, il Rappr. Lavoratori imprese Renato Cerocchi, Emanuela Di Biagio, il Rappr. Op. del turismo o del commercio John Portelli, Cristiano Avolio, il Rappr. Impresa o agenzia di cui all’art.17 Patrizio Scilipoti.
(Adnkronos) - Rafforzare la sicurezza nelle aziende dei territori colpite dal sisma del 2016 e nei cantieri degli interventi di ricostruzione, promuovendo strumenti che favoriscano trasparenza e legalità negli appalti, come l’Asse.Co., e misure previste a livello nazionale, come la patente a crediti e il badge di cantiere. Sono alcuni degli obiettivi del protocollo d’intesa rinnovato oggi presso la Presidenza del consiglio dei ministri dal Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro e la Struttura commissariale sisma 2016. L’accordo, operativo fino al termine della gestione commissariale, rappresenta un passo decisivo per coniugare ricostruzione materiale e rilancio sociale ed economico dei territori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, mettendo al centro la tutela dei lavoratori, la regolarità dei rapporti di lavoro e la competitività delle imprese. Il protocollo prevede, inoltre, la possibilità di introdurre importanti meccanismi premiali per le aziende asseverate, valorizzandone la regolarità contributiva e retributiva per la ricostruzione pubblica anche nelle procedure di gara. Il possesso dell’asseverazione Asse.Co. è criterio premiante nel caso in cui due o più operatori economici dovessero ottenere lo stesso punteggio finale. I bandi potranno, infatti, prevedere punteggi aggiuntivi per le imprese in possesso dell’asseverazione Asse.Co., fino a 2 punti sull’offerta tecnica, oltre a ulteriori indicatori premianti per chi aderisce volontariamente al sistema. Le parti riconoscono, inoltre, la formazione obbligatoria e continua come leva strategica e si impegnano a supportare le stazioni appaltanti nel controllo del rispetto delle norme in materia di lavoro e sicurezza. È inoltre prevista la progettazione di percorsi formativi modulari rivolti ai Responsabili unici del progetto (Rup) e ai Responsabili del servizio prevenzione e protezione (Rspp) da erogare anche tramite piattaforme accreditate, con particolare attenzione agli aspetti contrattuali, contributivi e retributivi. “Questo accordo rappresenta la naturale prosecuzione di un percorso già avviato insieme alla Struttura commissariale nel 2023, con l’obiettivo di coniugare sicurezza nei luoghi di lavoro, legalità e trasparenza dei processi produttivi”, ha dichiarato il presidente del consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro, Rosario De Luca. “Attraverso strumenti come l’Asse.Co. e la formazione mirata di figure chiave come Rup e Rspp – ha aggiunto – vogliamo offrire un contributo concreto alla nascita di un sistema imprenditoriale sano, competitivo e socialmente responsabile, capace di trasformare l’esperienza della ricostruzione in un’occasione di crescita e sviluppo duraturo”, ha concluso. “Il percorso di ricostruzione e di rinascita dell’Appennino centrale che stiamo compiendo non può in alcun modo prescindere dal rispetto dei valori di sicurezza, trasparenza e legalità", ha dichiarato il Commissario straordinario al sisma 2016 Guido Castelli. "A conferma di questo costante impegno è giunta oggi la sigla di questo protocollo, che rinsalda la proficua collaborazione con l’ordine dei consulenti del lavoro e si inserisce all’interno delle attività che già svolgiamo con l’Anac e la Struttura per la prevenzione antimafia del ministero dell’Interno. Attraverso l’utilizzo dell’asseverazione Asse.Co, strumento di certificazione promosso dai consulenti del lavoro, e a una accurata formazione contribuiamo a fare dei nostri territori luoghi più sicuri, nei quali vengono premiate l'efficienza e la legalità. Il cratere sisma è un laboratorio in costante evoluzione nel quale stiamo garantendo al tessuto imprenditoriale gli strumenti necessari per rialzarsi e crescere, in modo sano. Si tratta di premesse indispensabili per dare all’Appennino centrale un nuovo futuro nel segno della crescita duratura”, ha concluso.
(Adnkronos) - “Nessuno può essere contrario all’efficientamento energetico, né ideologicamente né pragmaticamente. Con l’efficienza riduciamo i consumi e con le rinnovabili li copriamo con fonti decarbonizzate: le due cose devono andare in parallelo”. Così Ilaria Bertini, direttrice del Dipartimento Unità Efficienza Energetica (Duee) dell’Enea durante il convegno 'Sviluppo economico e sostenibilità ambientale: tra cambio di rotta e strategia in evoluzione', organizzato dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, dalla Cassa Geometri e dalla Fondazione Geometri Italiani a Roma. Intervenendo sul tema delle nuove direttive europee, Bertini ha sottolineato l’importanza di “affrontare con realismo” i punti critici legati agli articoli 6 e 9, relativi agli standard minimi di prestazione energetica per il settore terziario e residenziale. “La sfida - ha spiegato - è costruire una base dati solida e una roadmap condivisa che ci consenta di raggiungere gli obiettivi di riduzione dei consumi del 16% al 2030 e del 22% al 2033”. Bertini ha infine richiamato l’attenzione sul “passaporto dell’edificio”, previsto nella nuova direttiva, definendolo “uno strumento utile per pianificare nel tempo gli interventi di riqualificazione, evitando di concentrare tutto all’ultimo momento e favorendo una programmazione più efficace”.