(Adnkronos) - Rivoluzione in arrivo per i biglietti aerei di Ryanair a partire da mercoledì 12 novembre. La compagnia low cost richiederà ai passeggeri di utilizzare solo carte d'imbarco digitali generate dalla sua app, abbandonando definitivamente i biglietti cartacei. Ryanair ha fatto sapere senza il pass su telefono o tablet i viaggiatori non potranno accedere ai controlli di sicurezza aeroportuali o imbarcarsi su un aereo. Il direttore generale Michael O'Leary prevede "alcuni problemi iniziali", ma ha osservato in un'intervista al quotidiano britannico Independent che oltre l'80% dei clienti della compagnia aerea utilizza già l'app. La compagnia aerea ha affermato che questa iniziativa fa parte della sua strategia digitale e mira a semplificare il check-in riducendo al contempo l'impatto ambientale. L'iniziativa potrebbe far risparmiare oltre 300 tonnellate di rifiuti di carta all'anno, ha affermato. Se uno smartphone viene smarrito o si scarica, i viaggiatori possono ottenere una carta d'imbarco gratuita in aeroporto prima dei controlli di sicurezza e, se il problema si verifica dopo aver superato i controlli di sicurezza, le loro informazioni sono già nel sistema di Ryanair e il personale al gate li assisterà. Ma la compagnia aerea ha sottolineato che la cosa più importante per i viaggiatori è effettuare il check-in online prima del volo. I passeggeri che ignorano i promemoria per il check-in online possono ottenere pass stampati in aeroporto a un costo che varia da 30 sterline (34,15 euro) in Spagna e 40 sterline (45,53 euro) in Austria, a 55 sterline (62,60 euro) nel resto dell'Ue e nel Regno Unito. I passeggeri che non dispongono di uno smartphone possono ricevere un biglietto cartaceo in aeroporto, a condizione che abbiano precedentemente effettuato il check-in sul sito web di Ryanair.
(Adnkronos) - Braciamiancora, il network di riferimento per gli amanti della carne con oltre un milione di follower sui social e noto al pubblico per la pubblicazione di guide dedicate al mondo della carne, pubblica come ogni anno la classifica delle migliori 50 Steak House italiane 2026. Frutto di un’attenta selezione, questa classifica esalta un particolare settore dell’eccellenza gastronomica italiana, riconoscendo i locali che si distinguono per qualità, innovazione e competenza nel proporre menu’ dedicati alla carne. La classifica assegna ad ogni ristorante delle 'fiamme' di merito. Una fiamma è assegnata ai ristoranti di 'ottimo livello', due fiamme per i ristoranti il cui livello è considerato 'eccellente e con una personalità distinta' e tre fiamme per i ristoranti considerati 'straordinari e unici nel loro genere'. Gli italiani non rinunciano a mangiare una buona bistecca ma rispetto agli anni precedenti sono molto più attenti ai temi di sostenibilità e cercano costantemente carne di qualità proveniente da allevamenti etici, apprezzano i menù circolari dove ogni parte dell’animale trova una valorizzazione e preferiscono sempre più la filiera trasparente, che consenta al consumatore di sapere cosa mangia e da dove proviene. Le Steakhouse premiate sono quelle che uniscono passione per la carne e consapevolezza, che si impegnano a ridurre gli sprechi, a privilegiare piccoli allevatori italiani e a costruire una relazione onesta con i clienti. La classifica è consultabile sul sito www.braciamiancora.com Le Tre Fiamme di Braciamiancora, massimo riconoscimento di questa classifica, vanno a quest’anno a tre ristoranti: due conferme e una new entry nel gotha carnivoro. La Braseria di Osio Sotto in provincia di Bergamo, I due Cippi di Saturnia in provincia di Grosseto e Via di Guinceri di Vicarello in provincia di Livorno. I primi due si confermano avendo già ottenuto lo scorso anno le tre fiamme mentre il ristorante Via di Guinceri passa da due fiamme a tre fiamme. “Questi ristoranti sono il meglio del meglio sul panorama nazionale, hanno una selezione di carne eccellente e offrono una esperienza memorabile sotto tutti i punti di vista: dalla selezione di carne al servizio, dalla cantina al pairing carne-vini, hanno una filosofia raffinata e dietro ogni proposta del loro menu c’è uno studio meticoloso, hanno inoltre un sapiente utilizzo della brace che rimane il metodo di cottura alla base del loro format”, spiega Michele Ruschioni, founder e direttore di Braciamiancora. Nove i ristoranti che ottengono due fiamme, ristoranti dove il livello è altissimo e possono essere definiti un’ eccellenza: Bifro’ a Torino, Bifulco a Ottaviano, Barroso Beefsteccheria a Tirrenia, Antica Trattoria del Reno a Bologna, Asina Luna a Peschiera Borromeo, La Griglia di Varrone a Milano, Rocca Caggiano il sapore del fuoco a Grottaminarda, Matigusta a Marina di Altidona e Dogana Golosa a Caserta. Questi ultimi due locali, Matigusta e Dogana Golosa sono gestite da due donne imprenditrici. Trentotto invece i ristoranti insigniti con una fiamma, locali con un livello alto, con una selezione di carni studiata in modo accurato e una proposta molto interessante e ben eseguita. Eccoli: 109 Officine - Lamezia Terme; Antico Casale di Scansano - Scansano; Al Vecchio Capannaccio - Ischia; Beef Bazaar - Roma; Braceria Da.Ma - Brebbia; Braceria del Crotto - Morbegno; Carlino Superior Beef - Santa Maria la Carità; Chilogrammo - Catania; Cora d' Zia - Campobasso; Da Gianni braceria - Terlizzi; Da Lina 1905 - Stimigliano; Dupon Meat House - Monterotondo; Enococus - Ceglie Messapica; Griglieria da Maria Giaccherini - Terranuova Bracciolini; Il Braciere di Eraclea - Eraclea; Nana Meat & Wine - La Spezia; Sa Tanca e Bore - Siniscola; Grillo Fuoco e Materia - Cesate; La brace Food Experience - Palermo; Seidita Steakhouse - Palermo; Kluit - Sappada; La Braceria - Camucia; Mamma mia - Roma; Ostaria - Siracusa; Retrò Osteria Veneta - Marcon; Steakhouse Panorama - Rablà; Locanda Ca'Os - Castell'Arquato; de Matteo alla Brace - Maddaloni; Bracerie Venete Trieste - Trieste; Baraonda - Nocera Inferiore; Officina della Senape - Modena; Brasserie La Griglia - Nichelino; Trattoria dall'Oste - Firenze; Braceria Peccerella - Camposano; Locanda d'Ansedonia Ansedonia; El Guapo - Verona; Zio Barrett - Bussi sul Tirino; Il Toscanaccio 2.0 - Leverano. Braciamiancora ha assegnato anche dei premi speciali individuando alcuni aspetti e settori fondamentali del panorama carnivoro, oltre a votare la miglior SteakHouse aperta da italiani in Europa. Sono: Miglior servizio di sala - Antica Trattoria del Reno (Bologna); Miglior cantina - Bifrò (Torino); Miglior tartare - Beef Bazaar (Roma); Miglior carpaccio - Matigusta (Marina di Altidona); Miglior comunicazione social - Nana Meat&Wine (La Spezia); Miglior primo - Pici all’aglione - La Braceria (Camucia); Miglior birreria carnivora - Vecchia Osteria Marotta (Marotta); Miglior SteakHouse italiana all’estero - Era Ora SteakHouse (Malta) che viene premiata anche con due fiamme.
(Adnkronos) - È Crotone il Comune vincitore della prima edizione di 'Un Sacco in Comune', la sfida del riciclo promossa in Calabria da Cial-Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio, Corepla-Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica, e Ricrea-Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero Imballaggi Acciaio. Il progetto, realizzato con il patrocinio della Regione Calabria, ha coinvolto da aprile a giugno 2025 i cinque capoluoghi di provincia - Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia - con l’obiettivo di incrementare quantità e qualità della raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio, plastica e acciaio. Nel periodo di svolgimento dell’iniziativa, Crotone ha registrato l’incremento più significativo nella raccolta congiunta degli imballaggi multileggeri, con un +18% rispetto al periodo precedente. Sul secondo gradino del podio si posiziona il Comune di Cosenza, che ha messo a segno un +9% nella raccolta. Gli altri capoluoghi hanno comunque mostrato una buona continuità rispetto ai progressi avviati negli ultimi anni, confermando l’efficacia della collaborazione strutturata con i tre Consorzi nazionali. Il premio - un buono digitale da 10mila euro destinato alle scuole del Comune per l’acquisto di materiale didattico - è stato consegnato nel pomeriggio di ieri, 6 novembre, a Ecomondo, nel corso dell’evento di premiazione dedicato al progetto. "Questo premio è per noi uno stimolo a fare sempre meglio. Da quando sono assessora all’Ambiente di Crotone ho scelto di valorizzare la raccolta differenziata, non attraverso un obbligo ma con un costante dialogo con i cittadini, che si dimostrano sempre molto attenti", ha dichiarato Angela Maria De Renzo, assessora all’Ambiente del Comune di Crotone.