(Adnkronos) - "L'Italia sta scomparendo". Elon Musk si esprime così con un tweet perentorio sul suo social X. Il magnate commenta un post del profilo Doge Designer, che ha circa 1,7 milioni di follower. Il profilo nel nickname ricorda il Doge, il Dipartimento per l'Efficienza governativa, guidato per circa 5 mesi da Musk nell'amministrazione del presidente Donald Trump. Doge Designer afferma che "il tasso di natalità in Italia è sceso al minimo storico di 1,13 figli per donna, con solo 370.000 bambini nati l'anno scorso, il numero più basso dal 1861", snocciolando cifre relative al 2024. "Gli esperti avvertono che questo declino sta peggiorando e non mostra segni di ripresa, creando una seria sfida per la futura popolazione italiana", si legge nel post. Musk, padre di 14 figli, da tempo accende i riflettori sulla crisi demografica: "Uno dei rischi maggiori per la civiltà è la bassa natalità. Se le persone non fanno più figli, la civiltà è destinata a crollare", ha detto e ripetuto in passato.
(Adnkronos) - "La scelta di partire da Ancona è un riconoscimento all’impegno delle istituzioni marchigiane nella diffusione della cultura della sicurezza e della prevenzione". E' quanto ha dichiarato Piero Iacono, direttore regionale Inail Marche, in occasione della prima tappa del progetto nazionale Si.in.pre.sa.. L’iniziativa, ha spiegato, "non è solo un’esibizione: all’interno dell’unità mobile si svolgono attività concrete, con servizi alle imprese e agli assistiti, oltre a momenti di formazione rivolti a studenti, lavoratori e rappresentanti aziendali". Nelle Marche, ha ricordato Iacono, "nei primi nove mesi del 2025 si sono registrati 19 infortuni mortali, in crescita del 60% rispetto allo scorso anno, e oltre 12.000 denunce di infortunio. Sono dati che ci impongono di non abbassare mai la guardia", conclude.
(Adnkronos) - Dife debutta a Ecomondo 2025, la fiera internazionale dedicata alla transizione ecologica e all’economia circolare, portando con sé una visione chiara: rendere la gestione dei rifiuti un processo sempre più sostenibile, trasparente e digitale. Lo si legge in una nota. Cuore dello stand è l’Albero della Sostenibilità, un’installazione che racconta in modo immediato e accessibile l’impegno di Dife rispetto agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite. Ogni “ramo” dell’albero rappresenta un ambito in cui l’azienda genera impatto positivo e mostra le azioni concrete messe in campo per contribuire al raggiungimento degli obiettivi, in pieno spirito di trasparenza e rendicontazione. La partecipazione a Ecomondo è stata anche l’occasione per presentare il nuovo Bilancio di Sostenibilità, redatto come sempre su base volontaria, a testimonianza della volontà di Dife di comunicare in modo chiaro e misurabile il proprio impegno ambientale e sociale. Fondata nel 1978, Dife nasce come realtà dedicata alla gestione dei rifiuti di carta e cartone per piccole aziende del territorio pistoiese. Oggi, dopo oltre quarant’anni di attività, offre un servizio integrato su tutto il territorio nazionale, supportando imprese di diversi settori nella gestione responsabile dei propri rifiuti speciali. Un percorso di crescita che prosegue anche sul fronte tecnologico, con lo sviluppo delle prime soluzioni digitali, e la pubblicazione della prima edizione del Dife Magazine, la testata giornalistica attraverso cui l’azienda promuove la cultura della sostenibilità e racconta progetti e buone pratiche di altre realtà del settore. Tra i progetti presentati a Ecomondo figurano Green Safe, il servizio digitale che combina sicurezza e tracciabilità nella gestione dei rifiuti. Scegliere Dife significa affidare la gestione dei rifiuti a una realtà con conoscenza ed esperienza diretta nel settore, con vantaggi in termini di sicurezza dei processi e ottimizzazione dei costi. Una soluzione che garantisce al cliente tranquillità operativa, permettendogli di concentrarsi pienamente sul proprio core business. “Le aziende oggi non cercano più di marginalizzare sulla gestione dei rifiuti. Preferiscono concentrarsi sul proprio business, delegando la gestione dei rifiuti a un unico partner affidabile”, afferma Alessio Tissi, Responsabile Commerciale di Dife. Parallelamente, Dife continua a investire nella digitalizzazione dei propri servizi, sviluppando strumenti che semplificano la gestione dei flussi, migliorano la tracciabilità e permettono un monitoraggio costante dei dati. “Stiamo investendo le nostre risorse sia in ambito operativo, ma con una grande importanza anche nella sostenibilità. Per quanto riguarda il futuro, abbiamo risorse destinate alla digitalizzazione e alla raccolta dati.”, commenta Franco Romani, presidente di Dif.