(Adnkronos) - Altro giro, altra esibizione per Jannik Sinner. Oggi, mercoledì 22 ottobre, il tennista azzurro ha lanciato un indizio piuttosto esplicito su una possibile sfida 'amichevole' da giocare in Corea del Sud nientemeno che contro il suo rivale Carlos Alcaraz. Ad annunciarlo è stato proprio Sinner, seguito dallo spagnolo, con un post pubblicato sul proprio profilo Instagram: "Ci vediamo in Corea!", è stato il messaggio di Jannik su sfondo nero con tanto di firma. Lo stesso post, ma con firma diversa, è stato pubblicato da Alcaraz sul suo profilo, con entrambi che hanno taggato Hyundaicard, sponsor dell'evento. Non è ancora noto data e sede del match, ma alcuni media coreani parlano del 10 gennaio a Seul, solamente due giorni prima dell'inizio degli Australian Open. E quella di Corea sarebbe soltanto l'ultima delle esibizioni per Sinner, reduce dal trionfo al Six Kings Slam, torneo 'amichevole' organizzato in Arabia Saudita in cui ha battuto proprio Alcaraz in finale, esattamente come l'anno precedente, conquistando un montepremi record complessivo da 6 milioni di dollari.
(Adnkronos) - “Casa Bice è un progetto di intergenerazionalità dove le ‘nostre giovani’, come chiamiamo le donne più anziane, vanno a incontrare altre giovani donne e neomamme, offrendo il loro sapere e la loro tradizione. Questa casa non è solo il sapere di queste donne, ma anche la forza della tradizione, delle cose semplici e il trasmettere dei valori dell’essere donna per cercare di guidare le nuove generazioni”. Così il responsabile della sede di Perugia della cooperativa sociale Pepita, Diego Buratta, alla conferenza stampa tenutasi ieri presso lo stabilimento Perugina di Perugia dove è stato premiato il progetto dell’organizzazione di cui fa parte, volto a promuovere l’inclusione e la tutela delle donne. “Con la possibilità che ci viene data vogliamo aumentare i nostri obiettivi e raggiungere altre ragazze. Vogliamo aiutarle e aiutare le loro famiglie. Ma non solo, vogliamo aiutarle anche nel lavoro. In questo modo, cerchiamo di educare un territorio importante come quello della nostra regione Umbria”, ha continuato Buratta. “All’interno di casa Bice c’è sicuramente uno scambio di competenze, ma c’è soprattutto uno scambio di qualità”, ha concluso.
(Adnkronos) - "L'Italia è il primo paese al mondo, attraverso il consorzio Biorepack, ad occuparsi del riciclo organico degli imballaggi compostabili. Questo avviene perché l'Italia è in Europa il Paese che raccoglie di più e meglio la frazione organica dei rifiuti organici". Così Marco Versari, presidente Consorzio Biorepack, intervenendo all’appuntamento Adnkronos Q&A, 'Sostenibilità al bivio', questa mattina al Palazzo dell’Informazione a Roma. "Il rifiuto organico rappresenta il 40% dei rifiuti che noi produciamo ogni giorno, è la parte più grossa ed è anche quella più difficile da raccogliere. Quindi bisogna trovare il modo di aiutare i cittadini a raccoglierla. Ed essendo il Paese che da ormai 30 anni fa la raccolta della frazione organica, anche se è diventata obbligatoria dal 2022, l'Italia si è inventata dei materiali che si comportano come la plastica quando li adoperi, ma si comportano come la frazione organica quando li metti negli impianti di trattamento della frazione organica. In questo modo poi producono energie e compost", spiega Versari. Il sacchetto prima, "poi sono arrivate le buste della spesa, piatti, posate, bicchieri". Quindi, conclude: "C'è chi fa la raccolta, c'è chi produce gli imballaggi e ci sono quelli che li riciclano e quindi noi chiudiamo il cerchio, lavorando con i Comuni e mettendo a loro disposizione le risorse della responsabilità estesa dei produttori".