(Adnkronos) - Carenza di medici, ruolo della specialistica ambulatoriale, futuro del Ssn e Pnrr. Sono alcuni temi al centro del 57esimo Congresso nazionale degli specialisti ambulatoriali Sumai-Assoprof 'Dove finisce la teoria e inizia la cura', in programma dal 9 al 13 novembre al Nhow Roma Hotel (corso d'Italia 1). Una tre giorni di confronti, tavole rotonde, formazione Ecm e talk a cui parteciperanno oltre 350 iscritti, politici, rappresentanti delle Regioni, delle professioni e dei cittadini e stakeholder. L'evento si aprirà con la relazione del segretario generale, Antonio Magi. "Il congresso è un momento importante - spiega Magi all'Adnkronos Salute - un'occasione in cui cercheremo di passare dalla teoria alla pratica. In questi 20 anni abbiamo fatto esclusivamente teorie e poca attività sul territorio. Ora, invece, bisogna passare alla cura nel senso che i cittadini, e con loro i professionisti della sanità, hanno necessità di avere delle risposte chiare e precise. Durante i lavori andremo a toccare le varie situazioni di criticità del nostro Servizio sanitario nazionale. E al Ssn saranno dedicate due tavole rotonde, la prima con i rappresentanti dei vari partiti politici e un'altra con politici, stakeholder, cittadini e rappresentati delle istituzioni. Obiettivo: dare risposte concrete, attraverso la politica e gli operatori della medicina del territorio". E sul futuro del sindacato degli specialisti ambulatoriali Magi non ha dubbi: "Me lo immagino molto roseo, infatti il 50% di coloro che oggi fanno parte della segreteria nazionale uscente verrà completamente sostituito da giovani colleghi. Questo è un fatto importante perché lancia la categoria in un sistema nuovo di territorio, di attività sanitaria sul territorio dove gli specialisti ambulatoriali sono centrali. Senza l'attività specialistica sul territorio non si può fare sanità. I giovani colleghi questo lo sanno, per cui chiaramente si daranno molto da fare perché vengano in qualche modo salvaguardate quelle che sono le peculiarità di un contratto, di un accordo collettivo nazionale, che questo venga rispettato in modo tale che il Ssn sia nuovamente attrattivo per i futuri medici", conclude il segretario Sumai.
(Adnkronos) - “Per noi è molto importante avere delle professionalità capaci di esprimersi nel mondo del lavoro con la massima velocità di pensiero e capacità decisionale. Il Campus Bio-medico ha adottato sistemi didattici esperienziali anche in piccoli gruppi, per sviluppare la capacità di leadership e di lavoro in team. Lato tecnologico puntiamo a formare persone che sappiano indirizzare l'intelligenza artificiale, tenendo a mente le competenze e l’etica professionale che possono dirigere il miglior comportamento dell'uomo”. Sono le parole di Rocco Papalia, rettore dell’università Campus Bio-Medico di Roma (Ucbm), intervenendo al convegno organizzato oggi nella capitale da Unindustria, in collaborazione con Università Campus-biomedico di Roma, ‘Future skills - Capitale umano e Ai per il lavoro che cambia. Dove formazione e impresa si incontrano’. Un incontro organizzato con l’obiettivo di riunire imprese, università, istituzioni, stakeholder di riferimento per esplorare gli scenari emergenti per il capitale umano offerti dall’Intelligenza Artificiale.
(Adnkronos) - “L’economia circolare non è solo uno slogan, ma una realtà già operativa in diversi settori”. Lo ha dichiarato Vinicio Vigilante, amministratore delegato del Gse, intervenendo a Ecomondo 2025. “Abbiamo esempi concreti - ha spiegato - come il biometano e la gestione dei pannelli fotovoltaici a fine vita, dove la normativa facilita gli investimenti e la creazione di una filiera. Siamo a buon punto e i prossimi passi riguarderanno anche il nuovo meccanismo dei certificati bianchi, che premierà le logiche dell’economia circolare”. Vigilante ha poi sottolineato il ruolo dei cittadini nella transizione energetica: “La transizione riguarda tutti, non solo le imprese. Serve più consapevolezza, ma il Gse sta lavorando per diffondere conoscenza e mostrare le opportunità di investimento sostenibile, che permettono di ridurre la bolletta e allo stesso tempo tutelare l’ambiente”.