(Adnkronos) - Dal disgelo al braccio di ferro. Donald Trump annuncia la ripresa dei test nucleari, Vladimir Putin si prepara. Tra Stati Uniti e Russia si accende il botta e risposta a colpi di annunci su test di armi nucleari in un quadro internazionale dominato dalla guerra in corso in Ucraina da oltre 3 anni e mezzo. Il dialogo tra Washington e Mosca, dopo il meeting del 15 agosto tra i 2 leader in Alaska, ha subìto apparentemente una brusca frenata. L'incontro da programmare a Budapest è stato rinviato a data da destinarsi: niente telefonate tra Casa Bianca e Cremlino, solo proclami che rischiano di alzare la tensione. L'accelerazione è maturata negli ultimi 15 giorni, con il dibattito sulla fornitura di missili Tomahawk dagli Usa all'Ucraina sullo sfondo. L'ok di Trump non è arrivato e Kiev, in questa fase del conflitto, non ha a disposizione i missili americani a lungo raggio. A Mosca, Putin ha messo la freccia confezionando una doppietta in pochi giorni. Prima ha annunciato il debutto del missile Burvestnik, capace di trasportare testate nucleari fino a 14mila km di distanza, e poi il test introdurre il drone sottomarino Poseidon. L'uno-due ha provocato la reazione di Trump, che ha alzato il tiro nell'intervista concessa a 60 Minutes – storico programma della Cbs – prospettando la ripresa di test nucleari: "Altri paesi li fanno senza dirlo. La Russia, la Cina, la Corea del Nord. Li faremo anche noi". Nelle stesse ore, i media americani hanno iniziato a prospettare l'ipotesi di un test di un missile balistico intercontinentale in grado di trasportare una testata nucleare. Il lancio del Minuteman III - non armato – secondo la Russia sarebbe già avvenuto. Le parole del presidente degli Stati Uniti sono state ovviamente vivisezionate a Mosca e dintorni. E la risposta è arrivata a stretto giro nel Consiglio di sicurezza presieduto da Putin. Il presidente russo ha incaricato il ministero degli Esteri, il ministero della Difesa e i servizi segreti di "presentare proposte sulla possibilità di prepararsi a testare armi nucleari. La Federazione Russa ha avvertito che in caso di test nucleari da parte di altri paesi dovrà intraprendere azioni di risposta". In sostanza, Mosca non intende fare la prima mossa e, con la comunicazione del Cremlino, si colloca in una posizione di attesa ed eventuale rincorsa. Il portavoce Dmitry Peskov ha smussato qualche angolo spiegando che "Putin non ha incaricato di reparare test nucleari, ma di studiarne l'opportunità". Il presidente "non ha fissato scadenze specifiche per valutare la necessità di prepararsi a test nucleari", ha aggiunto Peskov alla Tass. "L'analisi della necessità di prepararsi ai test nucleari continuerà finché sarà necessario per comprendere le intenzioni degli Stati Uniti", ha chiosato. Altri elementi, più concreti e sibillini, sono stati aggiunti da voci di contorno. "Gli Stati Uniti stanno aumentando attivamente le armi strategiche offensive", ha detto il ministro della Difesa russo, Andrei Belousov, aggiungendo che Washington "pianifica la creazione di un nuovo missile intercontinentale, la produzione di un sottomarino strategico, la riattivazione di sistemi di lancio". "L'analisi delle dichiarazioni di alti funzionari statunitensi indica che Washington è orientata alla preparazione e allo svolgimento di test nucleari", ha incalzato il generale Valery Gerasimov, capo di stato maggiore.
(Adnkronos) - L’Istituto nazionale tributaristi (Int) condivide e sostiene la richiesta unitaria delle confederazioni delle associazioni professionali ex lege 4/2013 Assoprofessioni-Colap-Confassociazioni-Confcommercio professioni-Cna professioni, che hanno inviato a rappresentanti di Governo e Parlamento una nota congiunta richiedendo equità e paritetica tutela dei professionisti, in stato di malattia o infortunio o maternità a rischio, siano essi associativi od ordinistici e fornendo una proposta emendativa all’ art.1 comma 933 lettera a) della Legge n.234 del 30 dicembre 2021 che prevede la tutela solo per i professionisti ordinistici, modifica da inserire in Legge di Bilancio. E proprio sulla legge di bilancio l’Int ha predisposto una memoria che ha consegnato al presidente di Confassociazioni Angelo Deiana, ascoltato in audizione dalle commissioni Bilancio di Senato e Camera sulla Manovra per il 2026, per il deposito in Commissione. Nella memoria dei tributaristi Int, predisposta dal presidente Riccardo Alemanno, dal vice presidente Giuseppe Zambon e dal Consigliere Salvatore Cuomo, dopo un’introduzione che evidenzia la positività del rispetto del contenimento del disavanzo di bilancio che però limita gli interventi a favore di famiglie e attività produttive, si sono toccati vari articoli del ddl di Bilancio, dalle locazioni brevi alla disciplina dei dividendi, dal regime forfettario alla rottamazione quinquies, senza tralasciare osservazioni sulle misure di contrasto agli inadempimenti in materia di imposta sul valore aggiunto e sulle indebite compensazioni. Una particolare attenzione è stata poi posta sull’art. 129 comma 10, che prevede il regolare adempimento degli obblighi fiscali e contributivi da parte dei liberi professionisti che rendono prestazioni nei confronti delle amministrazioni pubbliche, regolarità necessaria per poter ricevere il pagamento dei propri compensi, norma di cui l’Int condivide le finalità ma si ritiene che dovrebbe essere più precisa su alcuni aspetti procedurali. Ovviamente tra le proposte emendative inserite nella memoria la richiesta di estensione della tutela in caso di malattia ai professionisti associativi. Infine, oltre a proposte emendative senza oneri per lo Stato in tema di semplificazione di operatività professionali, l’Int propone due interventi innovativi a favore delle famiglie, il primo l’implementazione del fondo famiglia con un contributo progressivo sugli accertamenti definitivi e il secondo la compensazione delle imposte tra i componenti del nucleo familiare. “Mi auguro che la richiesta di estensione della tutela del professionista in malattia ai professionisti associativi sia finalmente accolta, da anni come Istituto nazionale tributaristi ne evidenziamo l’incomprensibile discriminazione”, dichiara il presidente Alemanno, che aggiunge: “La richiesta unitaria di cinque confederazioni delle associazioni dei professionisti di cui alla Legge 4/2013 è un forte segnale per il mondo politico. Ringrazio il presidente Deiana per avermi delegato, in qualità di vicepresidente vicario di Confassociazioni, al coordinamento della stesura della richiesta congiunta delle confederazioni e mi auguro che venga accolta, perché questo è il quarto anno dalla sua approvazione e credo proprio che la fase sperimentale, motivazione indicata per giustificare la limitazione a solo alcune categorie professionali, sia stata ampiamente superata”.
(Adnkronos) - A Ecomondo 2025, nella giornata di ieri, si è svolta la seconda edizione dell'Esg Ceo Summit. Un'occasione per esplorare - riferisce in una nota Ecomondo - "condizioni e strumenti per una transizione giusta, che consenta di raggiungere gli obiettivi fissati, rafforzando allo stesso tempo, anziché ostacolare, la competitività delle imprese". Una riflessione portata avanti "alla luce di un contesto globale sempre più instabile, in cui si sta delineando un nuovo ordine mondiale caratterizzato da profonde divergenze nell’approccio alla transizione". L'incontro, aperto da Corrado Peraboni, amministratore delegato di Ieg, ha previsto una fase introduttiva sullo scenario di riferimento, a cui hanno fatto seguito gli interventi di Catia Bastioli, ceo di Novamont, e Adriano Alfani, ceo di Versalis (Eni) e una tavola rotonda che ha riunito Davide Abate, Chief Industrial Officer di Ferrari, Gianluca Bufo, ceo di Gruppo Iren, Marco Codognola, ceo di Itelyum, Alessandro Colombo, ceo di Unidro & Sodai, Orazio Iacono, ceo di Gruppo Hera e Renato Mazzoncini, ceo di Gruppo A2A. È stato assegnato ieri sera il premio Lorenzo Cagnoni per l’Innovazione Green alle tecnologie più avanzate e promettenti nei sette settori espositivi di Ecomondo. La targa è stata consegnata a Puragen Sarl (Bioenergy & Agriculture), Preco System Srl (Circular & Regenerative Bio-Economy), Lab3841 Srl (Earth Observation & Environmental Monitoring), Cosmic Srl (Transport & Automotive), Ecosteryl Amb SA (Sites & Soil Restoration), Sanipur Srl (Water Cycle & Blue Economy) e City Net Ecologia & Ambiente Srl (Waste as Resource). L’evento 'Accelerating Circularity in the Electrical and Electronic Equipment Sector', organizzato dalla Regione Emilia-Romagna & Art-Er, ha riunito esperti, rappresentanti istituzionali e stakeholder per promuovere il dialogo e condividere strategie verso un’economia più circolare nel settore delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (Aee) a livello europeo. A partire dalle esperienze del progetto Circotronic– Interreg Central Europe, l’evento ha approfondito temi chiave come il circular design, l’impiego di materiali sostenibili e i modelli di business innovativi per ridurre l’impatto ambientale del comparto, con un focus sulle pmi e sull’importanza di avere un network solido su più livelli. Focus sulla circolarità nel tessile oggi a Ecomondo, con gli appuntamenti 'Rifiuti tessili urbani. Arriva l’Epr: chi sono i consorzi dei produttori e qual è la loro visione per lo sviluppo del sistema', al mattino; 'Waste Shipment Regulation e il suo impatto sul mercato globale dei tessili post-consumo' e 'Il Made in Italy dell’Industria Tessile: sfide ed opportunità in una prospettiva di economia circolare: quale futuro ci aspetta' nel pomeriggio. Evoluzione delle normative, trasformazione digitale, partneriati pubblico-privati, materiali sostenibili e di nuova generazione, pratiche di lavoro etiche e modelli circolari scalabili, insieme all'importante ruolo dei sistemi consortili - viene evidenziato - "consentiranno al settore di affrontare le nuove sfide globali, garantendo resilienza e competitività alle imprese". Sul tema è in programma domani anche il convegno Conformità ambientale e normativa: sfide quotidiane e soluzioni per l’industria della filiera tessile a cura del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo e Next Technology Tecnotessile. Anche la comunicazione - evidenzia Ecomondo - "svolge un ruolo fondamentale nel contribuire a superare narrazioni fuorvianti sul tema della transizione, generando fiducia e costruendo storie che raccontino una nuova idea di sviluppo". La seconda edizione del Forum della Buona Comunicazione, oggi a Ecomondo, ha riunito rappresentanti del mondo della scienza, della comunicazione e del giornalismo, insieme a manager delle imprese, in un dialogo aperto e concreto su strumenti, metriche e scelte comunicative, per dimostrare che sostenibilità e competitività possono – e devono – andare nella stessa direzione. Si è tenuto questa mattina l’evento 'Earth Observation for Security and Sustainability: Dual-Use Innovations and Ai at the Service of the Planet', con l’apertura ed i saluti iniziali del professor Fabio Fava, presidente del Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo, che ha posto l’attenzione sull’importanza delle nuove tecnologie dedicate all’Osservazione della Terra (Earth Observation) e sull'Intelligenza Artificiale (Ia) per la sicurezza globale e la sostenibilità ambientale. L'approccio enfatizzato è quello di un utilizzo etico e responsabile. Fra i partecipanti, anche Walter Villadei, Astronauta dell’Aeronautica Militare. In modo similare, l’evento 'From sky to ground: Earth observation for sustainable critical raw materials management' ha evidenziato le potenzialità del monitoraggio terrestre dallo spazio per la gestione delle materie prime critiche. E oggi a Ecomondo si sono conclusi gli Stati Generali della Green Economy si sono conclusi con la sessione plenaria internazionale 'Green economy: driving the future in times of uncertainties' moderata da Raimondo Orsini, direttore della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, insieme alla corrispondente da Roma del Financial Times, Amy Kazmin. Con il benvenuto di Corrado Peraboni, amministratore delegato Ieg, e il videointervento di Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy.