(Adnkronos) - Morto all’età di 80 anni Aldo Agroppi. L'ex giocatore, poi allenatore era nato il 14 aprile 1944 a Piombino, dove era ricoverato da alcuni giorni, Agroppi nella sua carriera ha allenato il Torino, la Fiorentina, il Padova nella stagione 1983/1984 in Serie B. "La Società Biancoscudata si stringe attorno ai familiari e agli amici di Aldo in questo momento di dolore", rende noto il Padova calcio. Aldo Agroppi è stato giocatore di Torino e Perugia e poi allenatore, fra le altre, della stessa squadra umbra, del Pisa, del Padova e della Fiorentina tra le altre. Smessi i panni di allenatore è stato per anni un commentatore in tv, celebri le sue polemiche soprattutto nei confronti della Juventus, rivale storica di Toro e Fiorentina. Centrocampista toscano originario di Piombino, a inizio anni Sessanta entra nel vivaio dei granata per poi far parte in pianta stabile della prima squadra dal 1967. Oltre 200 presenze fino al 1975 e due Coppe Italia nel palmares con il Toro. Da calciatore ha disputato anche 5 partite con la Nazionale. Vive gli ultimi anni di carriera al Perugia, dove inizia a muovere anche i primi passi da allenatore. Coinvolto nell'inchiesta Totonero-bis che gli costerà una squalifica di 4 mesi, allenerà poi senza successo Como e Ascoli, prima del ritorno a Firenze nel 1993: sarà la sua ultima esperienza da allenatore, conclusa con l'esonero a poche giornate dalla fine e che non riuscirà a evitare ai viola la retrocessione in B. Collabora come opinionista su canali nazionali come la Rai (Domenica Sportiva, Stadio Sprint) e LA7 (Le partite non finiscono mai). Nel 2005 ha pubblicato un libro intitolato 'A gamba tesa - Frustate e qualche carezza'. Il Torino ha voluto espimere il proprio cordoglio con una nota sui propri canali ufficiali: "Il Presidente Urbano Cairo e tutto il Torino Football Club, profondamente commossi per la triste notizia, sono vicini con affetto alla famiglia Agroppi nel ricordo di Aldo Agroppi, uno dei calciatori più iconici e maggiormente amati dai tifosi nella storia del Toro". Immediato anche il messaggio della Fiorentina: "Tutta la Fiorentina esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Aldo Agroppi. Da calciatore aveva vestito la maglia del Torino (due Coppe Italia vinte e più di 200 presenze granata) e da tecnico si era seduto sulla panchina viola tra l'85 e l'86 e il 1993 per oltre 40 gare".
(Adnkronos) - Ha preso il via, fino al 6 gennaio, Winterland San Bernardino, che trasforma il cuore del villaggio svizzero in una fiaba con proiezioni luminose, un food market a cielo aperto, un piccolo mercato, intrattenimento musicale e attività per i più piccoli. L’evento è organizzato da San Bernardino Swiss Alps in collaborazione con Winterland Locarno, evento che anima Piazza Grande da novembre a gennaio. La stessa atmosfera fiabesca avvolgerà questo inverno San Bernardino e il suo villaggio di Natale pop up, in cui troveranno spazio casette di legno che proporranno dagli hamburger alla raclette, dai churros al vin brulé, così come bancarelle di artigianato locale. Tutt’intorno le luci scintillanti degli alberi illuminati a festa e dei principali edifici del villaggio, che risplenderanno grazie alle proiezioni luminose della fiaba ‘Un abbraccio di stelle’. Ogni giorno dalle 15.30 in avanti attività per bambini e famiglie seguite da dj set, après ski, cori gospel, serate a tema, live music, in un giusto mix tra divertimento e una selezione artistica di qualità, che punta prevalentemente su gruppi emergenti locali e nazionali per valorizzare il territorio anche dal punto di vista culturale. “Winterland San Bernardino è un evento di festa che vuole diventare un punto di riferimento nei prossimi inverni, forte della collaborazione con una delle realtà ticinesi più in vista, Winterland Locarno", ha dichiarato Niccolò Meroni, Head of marketing Sbsa. Anche nella visione del promotore di San Bernardino Swiss Alps, Stefano Artioli, il Natale è da sempre uno dei periodi fondamentali per il rilancio del villaggio, con l’obiettivo di creare un momento che sappia emozionare: "Come abbiamo già fatto in altre occasioni, vogliamo che anche questo format possa ripetersi negli anni a venire: una tipologia di eventi che sia un volano per lo sviluppo di San Bernardino e che permetta di scoprire il territorio e le sue bellezze, crescendo parallelamente allo sviluppo della destinazione turistica”. “Un aspetto importante per San Bernardino è la sua attenzione nei confronti delle famiglie - aggiunge Michael ‘Micha’ Lämmler, project manager di Winterland Locarno - ed ecco perché, come già organizzato a Locarno, verranno offerte attività per bambini e famiglie, in collaborazione con la realtà di Sanbe Kids. Quella che abbiamo instaurato con San Bernardino Swiss Alps è sì una collaborazione, ma soprattutto una visione condivisa di creazione di contenuti e intrattenimento per rendere ancora più interessanti le nostre località nel periodo invernale”. “La collaborazione tra le nostre due realtà - prosegue Meroni - vuole essere un fil rouge unico che unisce San Bernardino e Locarno. Anche le proiezioni sugli edifici delle due località appartengono a uno stilema artistico unico e condiviso, e pertanto facilmente riconoscibile. È importante per noi ringraziare quelle realtà che si sono messe a disposizione per completare le proiezioni anche su stabili non di nostra proprietà, per avere un colpo d’occhio ancor più gradevole. Anche per le esibizioni musicali abbiamo voluto scegliere qualcosa che potesse essere condiviso tra i due eventi, con artisti che in alcuni casi suoneranno in entrambe le destinazioni. Chi verrà a San Bernardino questo inverno troverà un po’ di Locarno, e viceversa. In Piazza Grande, sta avendo un ottimo successo lo chalet a brand San Bernardino Swiss Alps per le fondue”. Tanti gli appuntamenti invernali anche subito dopo le festività: sabato 11 gennaio si terrà il Winter Classic, torneo di hockey con glorie storiche dell’HC Ambrì Piotta e HC Lugano, mentre l’ultimo weekend di gennaio e il 1° di febbraio andrà in scena lo Snow Open Golf, torneo di golf sulla neve. Note jazz all’Hotel Brocco & Posta domenica 2 marzo, mentre gli ultimi due fine settimana di marzo torna SanBeats, il format che porta le sonorità elettroniche in alta quota sulla terrazza della Capanna Confin.
(Adnkronos) - Lavorare sulla transizione dagli ioni di litio a quelli di sodio per risparmiare e ridurre la dipendenza dai paesi in cui si estraggono e vengono lavorate le terre rare. È questa la sfida in cui si sono cimentati gli esperti del Canepa Lab e quelli del CNRS, in Francia, ottenendo buoni risultati. In tal senso, giocherebbero un ruolo chiave il fosfato di sodio e vanadio, che nei test di laboratorio hanno fatto registrare delle performance molto interessanti. I risultati della ricerca sono stati recentemente pubblicati su “Nature Materials”.