(Adnkronos) - Successo da record per Ben Shelton a Wimbledon 2025. L'americano ha battuto oggi, venerdì 4 luglio, l'australiano Rinky Hijikata in soli 69 secondi. Nessun errore: il match è durato poco più di un minuto perché era stato interrotto ieri sul 5-4 del terzo set per oscurità. Shelton, che aveva vinto i primi due parziali con il punteggio di 6-2 7-5, è sceso in campo quasi per pura formalità, chiudendo la partita senza perdere tempo. Il fatto curioso è che nell'ultimo game l'americano non ha sostanzialmente fatto toccare palla all'avversario, chiudendo con tre ace e un vincente nel decimo gioco del terzo set. Nel match giocato ieri, aveva totalizzato invece 8 ace. L'interruzione di giovedì aveva fatto molto discutere a Londra, con proteste anche dei giocatori. Il match era stato interrotto alle 21:30, mezz'ora prima del classico 'coprifuoco' di Wimbledon, quando Shelton stava servendo per chiudere un match dominato senza mai perdere il turno di battuta. Una decisione inspiegabile degli organizzatori del torneo, risolta da Shelton con 69 secondi di furia pura nella conclusione di oggi.
(Adnkronos) - “La formazione è un elemento cardine dell'Ordine degli Ingegneri e di tutti gli ordini professionali. Siamo tenuti a formare i nostri iscritti per la tutela della collettività. Ovviamente ci basiamo sulle idee che arrivano dalle nostre commissioni, da loro scaturiscono i temi su cui fare formazione”. Lo ha detto Alessandro De Carli, segretario dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Milano e presidente della Commissione ambiente, territorio e clima, in occasione dell’assemblea ordinaria degli iscritti 2025, svoltasi presso la sede di Palazzo Montedoria a Milano. Durante la giornata, preziosa opportunità di confronto sui temi che guideranno lo sviluppo della professione - come formazione, dialogo con le istituzioni e collegialità - sono stati condivisi il bilancio consuntivo dell’esercizio 2024 ed il conto economico preventivo 2025. “In particolare quest'anno è stato molto importante un ciclo di webinar sull'intelligenza artificiale che abbiamo organizzato con un network di associazioni, di ingegneri delle quattro regioni motori d'Europa. Ciascuna associazione ha organizzato un webinar dando la propria visione sull'intelligenza artificiale. Questo ha permesso ai nostri iscritti e agli iscritti delle altre associazioni di sentire una voce che arriva dall'Europa, così da avere uno sguardo oltre al contesto nazionale visto che proprio in questi mesi si sta discutendo dell’Ai Act europeo” conclude.
(Adnkronos) - “Nell’accingermi a partecipare a Ecoforum per raccontare della nostra filiera circolare per “l’industria pulita” ho avuto l’opportunità, grazie all’indagine IPSOS, di raccogliere le percezioni dei cittadini, poco ottimistiche rispetto alle performance dell’Italia circolare. Lo sottolinea Riccardo Piunti, presidente del Conou ricordando come "gli Italiani, ad esempio, ritengono mediamente che circa il 50% dell’olio minerale usato sia destinato a combustione, molti pensano che la raccolta del rifiuto sia un compito del meccanico vicino di casa, che il processo complessivo sia affidato a singole aziende specializzate senza un coordinamento; addirittura, un 6% pensa che l’olio usato finisca in fogna". Piunti aggiunge che "credono tuttavia che, quando si rigenera, l’olio sia mediamente di buona qualità dando credito alla tecnologia e non all’organizzazione. Vorrei, al contrario, che fossero informati e fieri dei risultati del nostro Paese, consci del ruolo del modello consortile che porta a raccogliere l’olio a titolo gratuito e rigenerare tutto". "La coscienza dei buoni risultati - conclude - aiuterà il conseguimento di ulteriori traguardi che potranno essere raggiunti, nelle filiere più diverse, solo con il contributo informato di tutti".