(Adnkronos) - Dopo nove anni di amore la popstar statunitense Katy Perry e l'attore britannico Orlando Bloom hanno deciso di separarsi. La conferma ufficiale della loro separazione arriva attraverso un comunicato congiunto diffuso ai media, dopo i rumors insistenti delle ultime settimane. Considerati dai fan una delle coppie più solide dello spettacolo, Katy Perry e Orlando Bloom hanno iniziato la loro storia d'amore nel 2016, interrotta da una breve separazione nel 2017, ma prontamente ricucita fino all'annuncio del fidanzamento a San Valentino 2019. Dallo loro unione è nata nel 2020 la figlia Daisy Dove, annunciata al mondo attraverso il video musicale di Perry 'Never Worn White'. Entrambi ambasciatori di buona volontà dell'Unicef, Katy Perry e Orlando Bloom hanno sempre mostrato una forte dedizione anche al ruolo di genitori, un legame che, come emerge dal comunicato congiunto, rimarrà la loro priorità assoluta. Nel comunicato, i rappresentanti della cantautrice e dell'attore hanno spiegato che la decisione di separarsi arriva dopo "mesi di cambiamenti nella loro relazione, con l'intento di concentrarsi sulla co-genitorialità". Pur scegliendo strade diverse come coppia, Katy e Orlando continueranno a mostrarsi uniti come famiglia, coltivando con amore, stabilità e rispetto reciproco la crescita di Daisy. Negli ultimi tempi, Katy Perry ha attraversato un periodo complesso anche sul piano professionale. Il suo ultimo album, '143', e il singolo principale 'Woman's World' non hanno riscosso lo stesso successo dei suoi grandi hit del passato, e anche le vendite dei biglietti per il suo tour sono state più lente rispetto a prima. Ad aprile, poi, la popstar ha affrontato critiche e polemiche dopo il viaggio nello spazio con Blue Origin, esperienza che lei stessa ha definito "devastante e difficile". Orlando Bloom, dal canto suo, porta con sé una storia personale altrettanto intensa. L'attore britannico, celebre per i suoi ruoli iconici in 'Pirati dei Caraibi', 'Il Signore degli Anelli' e 'Lo Hobbit', è stato sposato con la modella australiana Miranda Kerr, con la quale ha avuto un figlio, Flynn, oggi quattordicenne. Katy Perry, famosa in tutto il mondo grazie al singolo di debutto 'I Kissed A Girl' (2008), che l'ha lanciata tra le star globali, ha regalato al pubblico una serie di successi memorabili come 'Roar', 'California Gurls', 'Firework' e 'Never Really Over'. Ora, dopo questa separazione ufficiale, la coppia si prepara a scrivere nuovi capitoli della propria vita, sempre con al centro l'amore per la loro bambina, il loro più grande tesoro. (di Paolo Martini)
(Adnkronos) - L’Università UniCamillus annuncia l’apertura dei bandi di ammissione per l’anno accademico 2025/2026 relativi ai corsi di laurea triennale per le Professioni sanitarie in lingua inglese e in lingua italiana. La sede di riferimento è quella di Roma. Possono partecipare alle selezioni i diplomati delle scuole superiori. I corsi di laurea triennale erogati in lingua inglese presso l’Università UniCamillus (sede di Roma) sono: Infermieristica; Fisioterapia; Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia. Per accedere, è necessario presentare la propria domanda online tramite il portale Gomp (https://unicamillus-studenti.gomp.it/Login/Index?ReturnUrl=%2f) entro le ore 13:00 dell’11 luglio 2025. Ogni candidato potrà indicare fino a tre preferenze, pagando una sola quota di iscrizione. La prova di ammissione in lingua inglese si svolgerà giovedì 17 luglio 2025. I risultati verranno pubblicati sul sito ufficiale dell’Ateneo entro il 22 luglio. Nel caso in cui il corso scelto come prima opzione risultasse già completo, il candidato verrà preso automaticamente in considerazione per la seconda o terza scelta indicata, secondo l’ordine di preferenza e la disponibilità dei posti. I corsi di laurea triennale in lingua italiana che fanno parte dell’offerta formativa di UniCamillus (sede di Roma) sono: Ostetricia; Tecniche di Laboratorio Biomedico. Le modalità di iscrizione, scadenze e svolgimento della prova sono identiche a quelle dei corsi in inglese: la domanda va presentata entro le ore 13 dell’11 luglio 2025, esclusivamente tramite il portale Gomp, e l’esame si terrà in italiano il 17 luglio. I risultati saranno resi noti sul sito dell’Ateneo entro il 22 luglio 2025. Anche in questo caso, è possibile indicare una seconda preferenza pagando una sola quota di iscrizione. Per tutti i corsi di laurea triennale – in italiano e in inglese – la selezione consisterà in una prova svolta in modalità home-based, comodamente dal proprio pc. Sarà composta da 60 domande a risposta multipla da completare in 60 minuti. Gli argomenti spaziano dalla logica alla cultura generale, dalle scienze di base (biologia, chimica, fisica, matematica) fino a temi umanitari e sociali in linea con la missione etica dell’Ateneo. Per maggiori dettagli, è possibile consultare la pagina del sito dell’Ateneo dedicata ai bandi o scrivere all’indirizzo email infocenter@unicamillus.org. L’apertura dei bandi per i corsi di laurea per le professioni sanitarie arriva in concomitanza con la pubblicazione dell’ultimo Report Almalaurea, che ha premiato l’Università UniCamillus come Ateneo che riesce a coniugare ottima didattica, piena soddisfazione degli studenti e futuro lavorativo concreto e di successo. Tra i dati più eloquenti, citiamo l’89,5% degli studenti che conclude il percorso universitario nei tempi previsti, un dato nettamente superiore alla media nazionale. Ancora, l’84,3% dei laureati riesce a trovare lavoro entro un anno dalla laurea, percependo uno stipendio iniziale più alto rispetto alla media. Inoltre, il 95,2% degli studenti si dichiara soddisfatto del proprio percorso universitario, apprezzando in particolare la qualità delle strutture e il rapporto armonioso con i docenti. Da segnalare anche la notevole presenza di studenti internazionali, che è il doppio rispetto alla media nazionale, a testimonianza del crescente prestigio dell’Ateneo a livello globale.
(Adnkronos) - “Gli italiani hanno una percezione distorta della filiera degli oli minerali usati: pensano che siano in parte bruciati, in parte smaltiti impropriamente o raccolti in modo spontaneo dalle officine, ma la realtà è un’altra. L’Italia è un’eccellenza in Europa: raccoglie e rigenera la quasi totalità (98%) dell’olio usato mentre la media dell’Unione si ferma intorno al 60%. Al centro di questo sistema c’è il modello consortile del Conou, che organizza in modo efficiente tutta la filiera. È un peccato che i cittadini non conoscano questi risultati: la consapevolezza dell’efficacia dell’economia circolare italiana può rafforzarne il successo, anche grazie al ruolo attivo dei cittadini”. Queste le parole di Riccardo Piunti, presidente Conou, in occasione dell’Ecoforum 2025, organizzato a Roma da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club.