(Adnkronos) - Le richiesta di dimissioni sono "fiction politica". Così le ha definite il presidente francese Emmanuel Macron, assicurando di non aver mai pensato di lasciare l'Eliseo prima della scadenza del mandato nel 2027. La Francia sta vivendo ore convulse a livello politico e istituzionale, con il governo guidato da Michel Barnier a rischio sfiducia. "Non posso credere a un voto di sfiducia" nei confronti dell'esecutivo, dice Macron in un incontro con la stampa a margine della sua visita in Arabia Saudita, aggiungendo di avere "fiducia nella coerenza delle persone". "La mia priorità è la stabilità", afferma. Per il presidente, il Rassemblement National di Marine Le Pen e Jordan Bardella sarebbe "insopportabilmente cinico" se votasse a favore della mozione presentata dalla sinistra, "che insulta i suoi elettori", mentre il Partito socialista, e in particolare l'ex presidente François Hollande, mostrerebbe una "totale perdita di orientamento" votando per la sfiducia. Nessun peso, invece, alle richieste di dimissioni presidenziali. "Non ha senso dire queste cose. Si dà il caso che se sono qui davanti a voi è perché sono stato eletto due volte dal popolo francese. Ne sono estremamente orgoglioso e onorerò questa fiducia con tutta l'energia che mi è propria fino all'ultimo secondo per essere utile al Paese", dice Macron.
(Adnkronos) - “Oggi è una giornata estremamente importante. in occasione della Giornata internazionale della disabilità l'Inail ha deciso di intitolare il proprio auditorium della sede centrale al dottor Antonio Maglio, una figura fondamentale per l'istituto ma anche per lo sport paralimpico italiano. È stato il padre delle Paralimpiadi, a partire da Roma nel 1960, dando il via ad una storia che continua fino ai giorni nostri e che ha dato tantissime grandi soddisfazioni allo sport italiano, come abbiamo potuto vedere recentemente nelle Paralimpiadi di Parigi. Il dottor Maglio, peraltro, per l'Inail è stato veramente un capostipite della riabilitazione, responsabile del nostro centro ad Ostia, ed è stato veramente il moderno ispiratore della nuova riabilitazione, finalizzata a restituire alle persone una vita lavorativa normale”. Lo ha affermato Fabrizio D’Ascenzo, presidente dell’Inail, alla cerimonia di intitolazione dell'Auditorium Inail al Professor Antonio Maglio.
(Adnkronos) - "È la più importante indagine sulla sostenibilità e i giovani mai fatta in Italia, è complessa e piena di sfaccettature. Abbiamo cercato di capire cosa sanno i giovani della sostenibilità sociale e la loro percezione del futuro". Così Enrico Pozzi, Ceo Eikon Strategic Consulting Italia, illustrando i risultati della ricerca dal titolo ‘Giovani e sostenibilità sociale’, presentata all’evento di apertura della Social Sustainability Week ‘I giovani e la sostenibilità, talenti da valorizzare’, questa mattina al Palazzo dell’Informazione a Roma. "La ricerca è una conseguenza diretta dell’indagine dell’anno scorso che era partita dalla sensazione di una crescente indifferenza verso la sostenibilità - spiega - L’ipotesi che avevamo dimostrato è semplice: la sostenibilità è stata ridotta alla sostenibilità ambientale, che è solo una modesta parte dell’Agenda 2030, dimenticando un anello cruciale, la sostenibilità sociale, quella più vicina alla domanda, alle percezione e ai comportamenti quotidiani delle persone". Perché? “Perché il sociale è pericoloso, problematico ed evoca parole sfidanti come uguaglianza, parità dei diritti, ecc…”. "Altro elemento emerso lo scorso anno: i giovani, che sono il futuro. Quindi cosa pensano e dicono sulla sostenibilità, in particolare di quella sociale, era un terreno misterioso", conclude.