(Adnkronos) - Le richiesta di dimissioni sono "fiction politica". Così le ha definite il presidente francese Emmanuel Macron, assicurando di non aver mai pensato di lasciare l'Eliseo prima della scadenza del mandato nel 2027. La Francia sta vivendo ore convulse a livello politico e istituzionale, con il governo guidato da Michel Barnier a rischio sfiducia. "Non posso credere a un voto di sfiducia" nei confronti dell'esecutivo, dice Macron in un incontro con la stampa a margine della sua visita in Arabia Saudita, aggiungendo di avere "fiducia nella coerenza delle persone". "La mia priorità è la stabilità", afferma. Per il presidente, il Rassemblement National di Marine Le Pen e Jordan Bardella sarebbe "insopportabilmente cinico" se votasse a favore della mozione presentata dalla sinistra, "che insulta i suoi elettori", mentre il Partito socialista, e in particolare l'ex presidente François Hollande, mostrerebbe una "totale perdita di orientamento" votando per la sfiducia. Nessun peso, invece, alle richieste di dimissioni presidenziali. "Non ha senso dire queste cose. Si dà il caso che se sono qui davanti a voi è perché sono stato eletto due volte dal popolo francese. Ne sono estremamente orgoglioso e onorerò questa fiducia con tutta l'energia che mi è propria fino all'ultimo secondo per essere utile al Paese", dice Macron.
(Adnkronos) - “E' importante che si dedichi un ricordo in memoria di colui che ha gettato il seme di quel grande movimento sportivo che oggi è diventato lo sport paralimpico. Il professor Maglio, insieme a Ludwig Guttmann, sono stati coloro che hanno avuto l'intuizione di dedicare percorsi riabilitativi utilizzando anche lo sport. Hanno gettato sostanzialmente le basi per l'avvio di un grande percorso che negli anni è diventato il Movimento Paralimpico che oggi noi conosciamo. Questa è importante, perché bisogna sempre riconoscere il passato, conoscere il passato per sapersi proiettare nel futuro”. Così Luca Pancalli, presidente del Comitato italiano paralimpico, in occasione della cerimonia di intitolazione dell'Auditorium Inail al professor Antonio Maglio, ha sottolineato l’importanza di ricordare i personaggi del passato che hanno costruito il nostro presente. Maglio, infatti, consolidò un nuovo metodo riabilitativo per il trattamento delle persone mielolese, introducendo i concetti di presa in carico dei pazienti, di terapia occupazionale e di reinserimento socio-lavorativo. Prendendo spunto dall'esperienza del neurologo Ludwig Guttmann, il primo ad avviare alla pratica sportiva i reduci britannici ricoverati presso la Spinal Injuries Unit di Stoke Mandeville, piccola città alle porte di Londra, nel Centro paraplegici di Ostia, iniziò a utilizzare lo sport come strumento terapeutico, intuendone le straordinarie potenzialità e l'effetto benefico che avrebbe avuto sui pazienti, sia dal punto di vista fisico che psicologico.
(Adnkronos) - “L'agricoltura rigenerativa è occuparsi, prendersi cura e rigenerare, arricchire il terreno in simbiosi con le forme di vita che lo popolano, quelle vegetali, animali, i funghi e anche la nostra comunità”. Lo ha detto Filippo Laguzzi, uno dei fondatori dell’azienda agricola Ram - Radici a Moncalieri il secondo farmer selezionato dalla Giuria del Premio 'The Good Farmer Award' promosso da Davines in collaborazione con la Fondazione per lo sviluppo sostenibile. L’azienda agricola Ram - Radici a Moncalieri, nasce nel 2017 per l’interesse di Filippo nella produzione della birra. Oggi è un’azienda agricola guidata da sette soci e si estende su una superficie di 20 ettari, coltivando i campi secondo i principi dell’agroecologia, dell’agricoltura biologica rigenerativa e dell’economia circolare. Oltre a operare nella produzione agricola, Ram - Radici a Moncalieri è un agriturismo, una fattoria sociale e didattica e dal 2018 è anche accreditata come centro di istruzione certificato che offre iniziative per tutte le età, con l’obiettivo di fare sensibilizzazione sui temi della sostenibilità e sul consumo consapevole per sviluppare una vera coscienza ecologica. “È stata una scelta del cuore perché sono cresciuto in questo spazio, in questo ambiente e voglio prendermene cura e sento di dare un contributo importante”, ha concluso.