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(Adnkronos) - La Cassazione ha dichiarato "inammissibile" il ricorso presentato dalla Procura di Milano contro le ordinanze con le quali il Tribunale del Riesame a metà agosto aveva annullato gli arresti domiciliari, per carenza di gravi indizi di corruzione, dell'immobiliarista Manfredi Catella, dell’architetto e componente della Commissione Paesaggio del Comune di Milano Alessandro Scandurra, e del costruttore Andrea Bezziccheri (l’unico allora finito in carcere). La VI Sezione - si attendono le motivazioni del provvedimento della Cassazione - ha così confermato i provvedimenti del Riesame con cui erano state revocate le misure cautelari nell'inchiesta sull'urbanistica. Se la Procura di Milano sosteneva la "mancanza, apparenza e manifesta illogicità della motivazione" del Riesame, è stata la stessa sostituta procuratrice generale in Cassazione Cristina Marzagalli, nel suo intervento, a ribadire come gli atti dell'accusa "non dimostrano la formazione, né l'operatività di un accordo corruttivo tra Alessandro Scandurra e Catella quale ceo della società Coima, non potendosi sostenere che i pagamenti delle fatture da parte di Coima a favore di Scandurra siano riconducibili ad un accordo corruttivo anziché correlate ad attività professionale effettivamente prestata da Scandurra e regolarmente contabilizzata". Quanto all'atto contrario ai doveri d'ufficio, individuato nel capo d'imputazione nella partecipazione dell'ex componente della Commissione per il paesaggio alla seduta del 5 ottobre 2023, dove si discute del progetto cosiddetto Pirellino, "si rileva la mancanza di prove circa il contributo determinante e fondamentale di Scandurra in quella seduta per la formazione del parere favorevole della commissione, la quale è composta da 11 membri, non essendovi evidenze di indebite pressioni o sollecitazioni da parte del pubblico ufficiale sugli altri membri". Nell'intervento scritto, infine, la pg Marzagalli sottolineava come "il vaglio logico e puntuale delle risultanze procedimentali operato dal Tribunale del Riesame non consente alla Suprema Corte di muovere critiche, né tantomeno di operare diverse scelte di fatto. In particolare, il vizio di mancanza della motivazione dell'ordinanza del Riesame in ordine alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza non può essere sindacato dalla Corte di legittimità". Ora la Procura - i pm Marina Petruzzella, Paolo Filippini e Mauro Clerici, con la procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano - potrà prendere atto del doppio stop cautelare di Riesame e Cassazione, oppure potrà andare avanti sulla sua linea accusatoria fino all'eventuale richiesta di processo.
(Adnkronos) - Rinnovo dei vertici in casa Fisascat Cisl. Il consiglio generale della federazione cislina del commercio, turismo e servizi ha eletto Vincenzo Dell’Orefice nuovo segretario generale. L’organismo ha inoltre confermato Ivan Notarnicola, Giusi Sferruzza e Aurora Blanca come componenti di segreteria nazionale. Dell’Orefice succede a Davide Guarini, segretario generale uscente, dimissionario dopo oltre 7 anni di mandato. Classe ’73, abruzzese, di Altino in provincia di Chieti, inizia da giovanissimo la propria esperienza sindacale come Rsu nei metalmeccanici presso un’industria della Val di Sangro. Ha svolto, dalla fine degli anni ‘90 al 2000, il ruolo di operatore per la Fim Cisl di Brescia, Rieti e Treviso. Dopo un’esperienza come operatore presso la Cisl nazionale, Dell’Orefice è approdato alla Fisascat Cisl di Chieti per passare successivamente a ricoprire il ruolo di segretario generale regionale della Fisascat Cisl dell’Abruzzo e, contemporaneamente, di responsabile della Fisascat Cisl di Pescara. Nel 2009, a seguito del 17° Congresso nazionale della Fisascat Cisl svolto a Loano, viene eletto segretario nazionale, ruolo ricoperto ininterrottamente per 12 anni. Nel 2021 Dell’Orefice è stato eletto segretario generale aggiunto della federazione cislina, incarico riconfermato al 21° congresso nazionale Fisascat Cisl nel 2025. "La Fisascat Cisl - ha dichiarato il neo eletto segretario generale - proseguirà nella sua azione di presidio nei settori del terziario, distribuzione e servizi, espletando il mandato che il 21° congresso nazionale ha indicato. I nostri temi - ha aggiunto Dell’Orefice - saranno il lavoro povero e disagiato, la polarizzazione professionale di chi opera in settori che costituiscono l’ossatura economica del Paese". "La Fisascat, per rappresentare al meglio lavoratrici e lavoratori di un arcipelago settoriale vasto ed articolato - ha concluso -, deve continuamente cambiare. Cambia il lavoro, cambia il terziario di mercato, deve continuare a cambiare anche la Fisascat, così come ha fatto dall’inizio della sua storia. Saremo al fianco della Cisl per portare avanti la partecipazione come leva strategica del Paese". Presente ai lavori la segretaria generale della Cisl Daniela Fumarola, che ha ringraziato Davide Guarini "per aver saputo guidare in questi anni la Fiscascat Cisl con serietà, pragmatismo, senso di responsabilità, in una fase davvero complicata e di enormi cambiamenti per tutti i comparti della categoria, per il mondo del lavoro e per l’economia nel suo complesso. Auguri di buon lavoro - ha aggiunto Fumarola - a Vincenzo Dell’Orefice, eletto oggi nuovo segretario generale, e alla sua squadra di segreteria. Dell’Orefice ha tutte le qualità umane e professionali per consolidare e dare ulteriore energia al percorso della categoria. La sua passione, competenza e determinazione, sono il viatico migliore per affrontare con coraggio tutte le sfide che questo tempo complesso ci pone davanti".
(Adnkronos) - Anche quest’anno Penny Italia rinnova il proprio impegno accanto a Banco Alimentare, partecipando attivamente alla Giornata nazionale della colletta alimentare, in programma sabato 15 novembre in tutti i suoi negozi. Un gesto concreto che unisce clienti, volontari e collaboratori in una rete solidale a sostegno delle persone in difficoltà. Durante la giornata sarà possibile donare alimenti non deperibili direttamente ai volontari presenti nei punti vendita, che li raccoglieranno per distribuirli, attraverso le strutture caritative locali, a chi ne ha più bisogno. Tra i prodotti consigliati: verdure in scatola, carne e tonno in scatola, passata di pomodoro, olio, latte in polvere e omogeneizzati per l’infanzia. La collaborazione tra Penny e Banco Alimentare dura da oltre 15 anni e si inserisce nel più ampio percorso di responsabilità sociale dell’insegna, #Viviamosostenibile, che promuove azioni concrete contro lo spreco alimentare e a favore delle comunità locali. Solo nel 2024, grazie alla generosità dei clienti e all’impegno dei volontari, sono stati raccolti oltre 180.000 kg di alimenti. “Essere parte attiva di questa iniziativa significa dare valore al nostro ruolo nella società", dichiara Marcello Caldarella, Corporate communications manager Penny Italia. "Ogni punto vendita diventa un luogo di incontro e solidarietà, dove il gesto di ciascuno può fare la differenza. Con il nostro percorso #Viviamosostenibile ci impegniamo ogni giorno a lavorare in modo responsabile sui prodotti, per l’ambiente e per le persone", conclude.