(Adnkronos) - Sconfitta, nervosismo e polemiche per l'Inter. I nerazzurri si arrendono al Bologna 1-0 al Dall'Ara oggi, domenica 20 aprile, e a fine partita Simone Inzaghi se la prende, più che con la prestazione opaca dei suoi, anche dovuta alle fatiche di coppa, con alcuni episodi: "Il nervosismo a fine partita era dovuto alla penultima rimessa laterale, che è stata battuta 12 o 13 metri avanti. È un dato oggettivo. Una cosa del genere può essere convalidata. È per questo che i ragazzi erano nervosi". Proprio da quella rimessa laterale è nato il gol di Orsolini, che in pieno recupero ha regalato tre punti fondamentali alle speranze Champions dei suoi e riaperto la lotta scudetto: "Noi dovevamo essere più bravi su quella rimessa finale e i ragazzi dovevano coprire meglio, ma quella palla è arrivata a Orsolini che ha fatto quel gol e per questo il nervosismo è salito", ha detto Inzaghi ai microfoni di SkySport, continuando quindi a prendersela con l'arbitro, Andrea Colombo. "Lui ha comunque provato ad arbitrare nel migliore dei modi e questo non deve essere un alibi. Dovevamo sicuramente essere più convinti e non prendere quel gol sul secondo palo", ha continuato, "il Bologna ha fatto quello che doveva fare, ma dispiace perdere in questo modo".
(Adnkronos) - Agsm Aim presenta la nuova campagna di comunicazione dal titolo 'Altri cent'anni e avanti!', che sarà diffusa nei territori di Verona e Vicenza a partire da lunedì 21 aprile. Con la campagna Agsm Aim, multiutility radicata nel tessuto sociale e produttivo delle due province, vuole consolidare il rapporto di fiducia con i cittadini e rafforzare la reputazione del Gruppo verso i propri stakeholder, ribadendo il ruolo di partner e sostenitore delle comunità locali. Il messaggio, caratterizzato da un tono di voce concreto e vicino, sottolinea il ruolo di Agsm Aim come attivatore delle migliori energie del territorio. “Agsm Aim ha avviato in questi mesi un percorso di ripensamento della propria strategia e del proprio piano industriale 2025-2030 e uno degli obiettivi è quello di gettare le basi per la crescita sostenibile dei territori in cui opera”, commenta Alessandro Russo, consigliere delegato del Gruppo Agsm Aim. “Con questa campagna vogliamo riaffermare il nostro ruolo fondamentale per lo sviluppo e l’industrializzazione di città e territori che accompagniamo nella loro storia da oltre cent’anni. Agsm Aim non è un’azienda qualunque ma è l’espressione di un tessuto imprenditoriale e sociale che è stato capace di conquistare i mercati italiani e mondiali e che oggi, in un contesto internazionale complesso e incerto, ha la necessità di contare su partner solidi e credibili. Ecco allora cent’anni e avanti, con la solidità che sempre ci ha contraddistinto ma anche con l’intraprendenza e l’energia che sono il tratto distintivo di Verona e Vicenza. Ed è proprio a tutte e tutti coloro che ogni giorno lavorano, coltivano, commerciano, studiano e che hanno bisogno della nostra energia, che dedichiamo questa campagna di comunicazione, testimone del nostro orgoglio di essere al servizio di questo grande e bel territorio”, aggiunge. La campagna realizzata da StoryFactory è pianificata da OFF Media su stampa locale, radio, digitale e out of home a Verona e Vicenza fino a giugno 2025.
(Adnkronos) - Una ventina di studenti questa mattina hanno visitato gli impianti di Acea della Fontana di Trevi, a Roma. "Questa visita fa parte del progetto Acea Scuola, che coinvolge a livello nazionale 11mila ragazzi a cui viene fatta una formazione sul ciclo dell’acqua - spiega Claudio Cosentino, presidente di Acea Ato 2 - Poi viene data la possibilità di visitare gli impianti del gruppo come depuratori, sorgenti, acquedotti. In questo caso una delle meraviglie della città, la Fontana di Trevi, di cui Acea si occupa della gestione dell’impianto idrico". "Fondamentale scoprire l’importanza dell’acqua e diffonderne la cultura, perché questo elemento essenziale ha dietro un grande lavoro e impegno industriale per portare l’acqua dalla natura fino alle nostre case e poi restituirla in maniera sicura, in quantità e in qualità. È necessario comprendere lo sforzo che c’è dietro e tutto il lavoro che deve essere fatto per rendere questo sostenibile nel tempo e anche pensando alle generazioni che verranno", aggiunge.