(Adnkronos) - Bat Italia, la realtà leader nel settore dei beni di largo consumo, con un portfolio prodotti multi-categoria nel settore della nicotina, si conferma attore industriale strategico nel Paese con l'introduzione sul mercato di glo Hilo, il dispositivo scalda-stick più avanzato mai realizzato da Bat. Gli stick, infatti, sono interamente prodotti in Italia e rappresentano la concretizzazione di una strategia di investimento a lungo termine volta a valorizzare la filiera nazionale e l’innovazione responsabile. Questo debutto segue i due annunci fatti dall’azienda lo scorso settembre presso l’A better tomorrow™ innovation hub di Trieste. In quella occasione, infatti, Bat ha confermato il proprio piano di espansione industriale che prevede l’implementazione di 16 nuove linee produttive e l'ampliamento dello stabilimento fino a 30.000 m². A questo, si è anche aggiunto l’annuncio del rinnovo dell’accordo con il Masaf (Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste) che impegna Bat Italia ad acquistare fino a 15.000 tonnellate di tabacco italiano nei prossimi tre anni. Due annunci fondamentali che hanno portato oggi a rafforzare il ruolo dell’Hub di Trieste con la produzione degli stick per glo Hilo. “E’ nell’A better tomorrow innovation hub di Trieste - ha dichiarato Fabio de Petris, presidente e amministratore delegato di Bat Italia - che il valore del Made in Italy, l'innovazione tecnologica e la responsabilità si fondono per delineare un futuro più sostenibile e innovativo. Il lancio di glo Hilo, il dispositivo più avanzato mai realizzato da Bat e la decisione di produrre i relativi stick interamente in Italia, sono la testimonianza tangibile della nostra profonda fiducia nel Paese e nelle sue eccellenze industriali, consolidando il ruolo dell'Italia come asset chiave per il Gruppo Bat a livello mondiale”. “Da questa visione - ha spiegato - nasce anche la scelta di sostenere The Circle, un progetto esperienziale firmato glo, accompagnato da un piano di riqualifica del territorio pensato per valorizzare l’area a beneficio della collettività. Un doppio esordio che segna l’inizio di una nuova era per Bat Italia: il lancio del dispositivo più evoluto di sempre del brand glo si accompagna a un’esperienza destinata a lasciare il segno”. L’impegno di Bat in Italia si estende oltre la dimensione puramente industriale ed economica. Attraverso la promozione di progetti culturali, l'azienda continua a promuovere la cultura come leva di dialogo con il territorio, unendo tecnologia e arte contemporanea. L’iniziativa più recente in questa direzione è l'hub esperienziale The Circle – un’ulteriore conferma della volontà di Bat Italia di supportare l’innovazione e i nuovi linguaggi creativi nel panorama nazionale. L’hub, che sarà temporaneo e al centro di un piano di valorizzazione territoriale, è stato pensato per regalare ai cittadini spazi di convivialità e di grande valore sociale. L’iniziativa The Circle unisce innovazione, creatività e intrattenimento, trasformando l’area in un luogo vivo e dinamico, dove cultura ed esperienze condivise diventano il fulcro dell’interazione tra brand e territorio. The Circle si propone, infatti, come piattaforma viva per artisti, performer e creativi, con l’obiettivo di ospitare talk, concerti, mostre temporanee e happening multidisciplinari. A seguire alcune delle opere ospitate in questi mesi. 10 agosto di Hyperstudio: un’installazione dedicata alla Notte di San Lorenzo, dove ventiquattro altalene e un anello di luci in movimento creano un cielo pulsante in cui esprimere e condividere un desiderio. The Spark di Stroboscope: lo studio creativo fondato da Bruno Ribeiro, firma The Spark, un tunnel che accompagna i visitatori in un percorso ispirato all’espressione francese coup de foudre. Ai data sentient paintings di Ouchhh: cattura le emozioni e gli stati interiori dei visitatori, traducendoli in opere digitali generative in costante trasformazione, dando vita a un luogo digitale che reagisce alla presenza umana. Via Lattea di Motorefisico: un paesaggio luminoso composto da circa 400 lampadine sospese che disegnano la forma della galassia, trasformando la luce in materia poetica. Il progetto si inserisce in un percorso pluriennale che ha visto glo al centro di numerosi progetti culturali in Italia nonché protagonista di importanti collaborazioni e donazioni nel panorama creativo e musicale italiano.
(Adnkronos) - “Il 12 aprile 2023 è stato siglato il rinnovo del contratto collettivo nazionale che prevede, per il 2024 ed il 2025, un contributo welfare obbligatorio per ogni dirigente, da destinare alla piattaforma welfare Cfmt. L'accordo Manageritalia-Confcommercio del 16 giugno 2021 e del 21 giugno ha determinato, per contratto, la possibilità per tutti i dirigenti di fruire di un welfare contrattuale volto a soddisfare il benessere del dirigente e della sua famiglia”. Sono le parole di Elisa Loberti, project specialist welfare Cfmt, in occasione della seconda edizione del Global welfare summit, il principale appuntamento italiano dedicato all’evoluzione del welfare, dedicata alle 'Eccellenze che ispirano', organizzato a Villa Miani a Roma. L’edizione 2025 del Summit ha introdotto per la prima volta una sezione dedicata alle eccellenze contrattuali e territoriali, con l’obiettivo di valorizzare quei modelli collettivi che, a livello nazionale e locale, hanno saputo ampliare le tutele, sperimentare nuove soluzioni e generare ricadute concrete sui lavoratori e sulle comunità di riferimento. “Cfmt ha interpretato il volere dei soci, ossia quello di supportare non solo il dirigente in quanto professionista, ma di essere a fianco alla persona, in un percorso di crescita continua, dentro e fuori dall’azienda. Da qui è nato l’Osservatorio Welfare di Cfmt, con la finalità di censire le iniziative di welfare messe in atto dalle principali aziende del terziario - spiega Loberti - L’Osservatorio offre alle aziende un'opportunità per approfondire il proprio modello di welfare, comprendere il posizionamento rispetto al settore e ricevere indicazioni utili per il suo sviluppo”. L’osservatorio Italian Welfare ha conferito i riconoscimenti alle realtà che si sono distinte per la capacità di sviluppare iniziative innovative e inclusive, valorizzando esperienze contrattuali, territoriali e aziendali in grado di generare valore sociale, organizzativo e di comunità: “L’esperienza dimostra che un progetto ben strutturato, con una piattaforma digitale efficiente e una governance chiara, può trasformare il welfare contrattuale in uno strumento concreto e apprezzato, capace di coniugare esigenze aziendali e benessere dei dirigenti. Questo premio, che accogliamo con entusiasmo, ci incoraggia a fare meglio in questo percorso di sviluppo continuo”, conclude.
(Adnkronos) - Mettere al centro la connessione tra attori diversi, ma complementari. Unire le forze e fare rete per creare sinergie tra grandi aziende, Pmi, startup, università, attori finanziari e istituzioni in un momento storico in cui la transizione energetica rappresenta una della sfide più complesse degli ultimi tempi. Se ne è parlato al centro ricerche Eni di San Donato Milanese all’evento ‘Eni Supply Chain Day - Connecting Energies’. Un incontro durante il quale è emerso un quadro positivo e incoraggiante: la filiera di Eni risulta solida e performante. (VIDEO) “Riteniamo che la filiera dell'energia sia solida e sempre al nostro fianco, anche quando intraprendiamo nuovi progetti - ha affermato durante i lavori Costantino Chessa, Head of procurement Eni - Nel tempo ha dimostrato di essere pronta a rispondere alle sfide del momento. Deve continuare ad essere competitiva e cogliere le opportunità legate alla trasformazione”. Dall’incontro è emerso un messaggio chiaro: solo lavorando insieme è possibile cogliere appieno le opportunità offerte dalla trasformazione in atto. In tal senso, attraverso il suo Head of procurement, Eni evidenzia la volontà di portare avanti “l’approccio di sistema inclusivo, continuando ad essere vicini alle imprese, in particolar modo alle Pmi”. Da una survey condotta sulla filiera è emerso il bisogno di supporto nello sviluppo di competenze e tecnologie, le dimensioni più impattate dalla transizione. L’azienda si impegna dunque a supportare le imprese della propria supply chain lungo tutte le dimensioni della competitività, orientando e accompagnandola nei percorsi di crescita, promuovendo alleanze e collaborazioni - per favorire uno sviluppo condiviso e sostenibile - e sviluppando strumenti concreti, con un’attenzione particolare alle Piccole e medie imprese. In questo contesto, sono stati già realizzati strumenti in ambito finanziario, come il Basket Bond e il reverse factoring, e operativo come l’Alleanza di sistema Open-es, che riunisce oltre 38mila imprese. Oggi Eni sta portando avanti anche il programma Energia di Filiera, “un'altra iniziativa a supporto delle imprese, soprattutto a quelle maggiormente impattate dalla transizione”, conclude Chessa.