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(Adnkronos) - Jannik Sinner ha un 'debole' per i cani. Il tennista azzurro non ha mai nascosto la sua passione per gli animali, e in particolare proprio per i cani. In un video pubblicato sui canali ufficiali del Roland Garros, Slam parigino in cui sarà impegnato il numero uno del mondo, si vede Sinner a contatto con alcuni cuccioli, che per l'occasione rincorrono, ovviamente, palline da tennis. "Io li amo, non ne abbiamo mai avuto uno. Sono fedeli, leali, provano anche ad ascoltarti a volte", ha detto Sinner mentre accarezza due cani che si erano avvicinati per mangiare, "a me piacciono molto gli animali, e i cani in particolare". "Non so se prenderei mai un cane mentre sono ancora nel circuito, perché bisogna dedicargli tempo. Dopo sicuramente", ha continuato Jannik, "non è facile per un tennista avere un cane, ma sono sicuro che si può trovare un modo". "Gli piace il tennis più di quanto gli piaccia io", dice con un sorriso Sinner, mentre un cucciolo morde una pallina. Poi il numero uno del mondo ha lanciato il suo appello per incitare i tanti tifosi e appassionati di tennis ad adottare: "Hanno bisogno di una casa".
(Adnkronos) - Il 70% degli italiani chiede meno tasse sui redditi lordi, e oltre l’80% denuncia un grave squilibrio tra ciò che si versa e ciò che si riceve in termini di servizi pubblici. È un grido di allarme trasversale, che attraversa generazioni, territori e professioni. La pressione fiscale viene percepita come eccessiva e iniqua, soprattutto per chi lavora, produce, risparmia, investe. Lavorare di più non conviene, salire di reddito significa perdere benefici. Emerge dal 2° rapporto Cida-Censis 'Rilanciare l'Italia dal ceto medio. Riconoscere competenze e merito, ripensare fisco e welfare', presentato oggi durante un convegno tenutosi alla Camera dei Deputati. "E' qui - ha affermato il presidente Cida Stefano Cuzzilla - che si gioca la vera partita politica. Il tempo delle analisi è finito: servono scelte nette. Una riforma fiscale che alleggerisca il lavoro dipendente, che premi chi produce valore e non chi lo elude. E basta considerare i pensionati un capitolo di spesa: sono una risorsa strategica, il primo ammortizzatore sociale del Paese. Serve una rivalutazione delle pensioni, un rafforzamento della previdenza integrativa, una più convinta lotta all’evasione, una valorizzazione della managerialità che tiene insieme istituzioni, imprese e cittadini. E' il 70% degli italiani a chiedere meno tasse sui redditi lordi, non possiamo ignorarlo. Difendere il ceto medio – e chi lo guida ogni giorno – non è difendere una categoria, ma garantire stabilità, coesione e crescita per l’intero Paese".
(Adnkronos) - "Rispetto ad altri Paesi, l’Italia aveva aziende meno ricche per le quali il riuso e il riciclo erano necessità, poi diventate virtù che ci hanno portato a essere leader europei in economia circolare". Così Vincenzo Boccia, ex presidente di Confindustria e amministratore delegato di Boccia Industria Grafica, è intervenuto stamattina a Trento durante il panel “Economia circolare, tra il dire e il fare”, in programma al Festival dell’economia in corso nella città alpina. “Poi l’economia circolare per le aziende italiane è diventata anche una strategia di racconto culturale — ha aggiunto l’imprenditore — noi ad esempio abbiamo deciso di recuperare gli scarti per farne opere d’arte, un maggior valore del prodotto che è quindi un andare oltre l’economia circolare, cosa che dà anche l’idea di quanto sia ampia questa sfida”. “Una sfida che deve essere vinta e sviluppata anche per le giovani generazioni, più sensibili delle vecchie a questo tema, ma anche perché ce lo chiederà sempre di più il mercato”, ha concluso l’ex presidente di Confindustria.