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(Adnkronos) - La nona giornata della 82esima Mostra del Cinema di Venezia, si preannuncia ad alta tensione, con un programma che esplora il crimine, la condizione femminile e il grande cinema d'autore. La corsa per il Leone d'Oro vede scendere in campo il quarto film italiano, mentre fuori concorso sbarca una delle serie più attese dell'anno. In Concorso, i riflettori sono puntati su 'Elisa' di Leonardo Di Costanzo. Tratto dal libro del criminologo Adolfo Ceretti, il film racconta la difficile storia di una donna omicida che deve affrontare il percorso di riconoscimento dei propri delitti. Nel cast Barbara Ronchi, Roschdy Zem, Diego Ribon e Valeria Golino. Sempre in lizza per il premio principale, c'è grande curiosità per 'Girl', debutto alla regia della celebre attrice taiwanese Shu Qi, che firma un'opera sulla condizione femminile nella società cinese contemporanea. La sezione Fuori Concorso offre due proposte. Arriva il film d'animazione 'Scarlet' del maestro giapponese Mamoru Hosoda, e il documentario 'Ferdinando Scianna - Il fotografo dell'ombra', un ritratto del celebre fotografo firmato da Roberto Andò. Per il capitolo serie l'attenzione mediatica è sulla presentazione de 'Il Mostro' di Stefano Sollima. Basata sulla tragica vicenda del Mostro di Firenze, la serie (in arrivo su Netflix dal 22 ottobre) sfilerà al Lido con il suo cast, composto da Marco Bullitta, Valentino Mannias, Francesca Olia, Liliana Bottone, Giacomo Fadda, Antonio Tintis e Giordano Mannu. (Dalle inviate Loredana Errico e Lucrezia Leombruni)
(Adnkronos) - L’utilizzo dell’intelligenza artificiale sul lavoro in Italia è in crescita, passando dal 12% nel 2024 al 46% nel 2025; Il 52% del top management ha già rilevato benefici concreti in termini di riduzione dei costi e aumento dei profitti; il 74% dei manager conosce il framework etico sull’Ia, ma solo il 47% dei dipendenti ne è a conoscenza; Italia prima a livello europeo per lavoratori che stanno investendo nella propria formazione sull’Ai (64%), seguita dalla Spagna. Sono i risultati emersi dalla seconda edizione dell’Ey Italy Ai Barometer, ricerca che ha coinvolto 4900 professionisti provenienti da 9 Paesi europei, di cui 539 italiani, con l’obiettivo di indagare e analizzare l’attuale utilizzo che viene fatto dell’intelligenza artificiale nelle imprese italiane e nel business. "L’intelligenza artificiale non è più una tecnologia emergente, ma una realtà concreta che sta già generando valore per le imprese. Il 52% del top management ha rilevato benefici tangibili in termini di riduzione dei costi e aumento dei profitti. Tuttavia, il vero salto di qualità arriverà quando sarà accompagnata da una cultura diffusa e condivisa. Colmare il divario di consapevolezza tra leadership e dipendenti è oggi una priorità strategica: serve un investimento concreto in formazione, governance e accessibilità per rendere l’Ai una leva inclusiva e sostenibile di trasformazione" commenta Giuseppe Santonato, Ai Leader di Ey Europe West. Qui per il report completo.
(Adnkronos) - La Conferenza Unificata ha espresso parere positivo allo schema di legge delega per lo sviluppo del nuovo nucleare sostenibile. “Con grande soddisfazione - ha dichiarato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto - prendo atto della valutazione della più autorevole sede di confronto interistituzionale. Ora il testo sarà trasmesso rapidamente al Parlamento, per avviare un percorso molto atteso, che può dare all’Italia l’opportunità di sviluppare un’energia sicura, pulita, innovativa e orientata alla decarbonizzazione. Una strada di futuro su cui oggi facciamo un altro passo avanti”. "L’intesa raggiunta oggi in Conferenza Unificata sul disegno di legge delega per il nucleare sostenibile rappresenta un passaggio decisivo verso una strategia energetica moderna, sicura e a basse emissioni. È il risultato di un confronto costruttivo con Regioni, Province e Comuni, che hanno dimostrato responsabilità e visione condivisa. Il nucleare di nuova generazione potrà affiancare le fonti rinnovabili, garantendo stabilità e competitività al sistema produttivo. Avanti ora con il confronto parlamentare”, dichiara il viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Vannia Gava. Il provvedimento punta a definire un quadro normativo organico sull’intero ciclo di vita della nuova tecnologia nucleare, sia a fissione sia a fusione. Il governo sarà delegato a varare uno o più decreti legislativi per disciplinare la sperimentazione, la localizzazione, la costruzione e l’esercizio dei nuovi moduli, rivedere le competenze istituzionali, promuovere ricerca e formazione e riorganizzare la gestione degli impianti esistenti, dei rifiuti e del combustibile esaurito.