INFORMAZIONIGabriella CobianchiEdison spa Energia, Acqua e Ambiente Ruolo: ICT - Infrastrutture e Telecomunicazioni Area: IT Management Gabriella Cobianchi |
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(Adnkronos) - Luciano Spalletti, allenatore del terzo scudetto del Napoli, passa agli storici rivali della Juventus. "Io al suo posto non sarei mai andato al club bianconero. Io appartengo a un calcio dove esistevano le bandiere ma il calcio è cambiato quindi non sono sorpreso da questa scelta di Spalletti. Non è un dramma e non ne farei un caso", è il commento all'Adnkronos dell'ex capitano del Napoli Giuseppe Bruscolotti. E aggiunge: "Se Spalletti, come sembra, dovesse andare alla Juventus non lo considererei un tradimento al Napoli. È un professionista, ha un'opportunità importante e la coglie. Ci sta. So che in passato aveva detto che non avrebbe allenato in Italia un'altra squadra che non fosse il Napoli e si è tatuato lo scudetto del 2023 sul braccio e lo stemma azzurro ma non è il primo né l'ultimo che nel calcio si rimangia quanto detto. Potrei citare decine di altri casi". D'altra parte, aggiunge Bruscolotti, "i fatti parlano da soli. I giuramenti non li ho fatti io, ma ogni tanto si dimentica ciò che si dice. Non so come farà ad allenare con quel tatuaggio, perché non è semplice coprirlo, è molto vistoso e colorato, forse dovrà toglierlo". "Prendiamola a ridere - sdrammatizza l'ex capitano del Napoli - Una volta si facevano gli accordi sulla parola, ma capisco che i tempi sono cambiati e ci sono tanti fattori. Non voglio giudicare, per carità, ognuno si assume le sue responsabilità. Anche se ha fatto quelle dichiarazioni, ognuno può cambiare opinione". La scelta di Luciano Spalletti di ripartire come allenatore di club, dopo l'esperienza con la Nazionale, dalla panchina della Juventus è un fatto che "mi rammarica". A dirlo all'AdnKronos è lo scrittore Maurizio de Giovanni, tifoso doc del Napoli. "Come tifoso identitario di una squadra rappresentiva di una sola città - dice de Giovanni - prendo atto con dispiacere sportivo che Spalletti vada ad allenare un'avversaria come la Juventus. Prendo atto che questo calcio non mi assomiglia più". "Noi dinosauri del calcio - afferma de Giovanni - appassionati di questo sport, siamo cresciuti all'epoca delle figurine, quando non c'erano gli sponsor sulle magliette e gente come Rivera, Juliano, Losi e Mazzola facevano tutta la carriera in una squadra. Idealmente, da quando il calcio è diventato un'industria e muove centinaia di milioni, per non dire miliardi di euro su scala mondiale, non si può ragionare più in termini di appartenenza, di passione, di adesione a un'identità, più ancora che a un progetto". Uomini come Spalletti, "sono persone che fanno una professione e come tale vanno dove li attira la gratificazione anche economica. Noi dinosauri siamo affezionati a Spalletti perché ha vinto un campionato con il Napoli dopo 33 anni. Gli vogliamo bene ma non gli auguriamo buona fortuna professionale. Nessuno può chiedercelo. Dal punto di vista personale gli auguriamo tutto il bene del mondo ma non da quello professionale. Questo perché la sua buona fortuna sarebbe antitetica alla nostra trattandosi di una competizione. Prendiamo atto - conclude de Giovanni - che Spalletti fa parte di questo nuovo calcio glamour: un calcio d'immagine, di spot pubblicitari. Un calcio che non è il nostro e non lo sarà mai. Noi continuiamo a guardare le partite perché siamo appassionati, l'appartenenza ha un altro significato". All'Adnkronos anche il sostituto procuratore Giuseppe Visone, tifoso del Napoli ed esperto di calcio, ha commentato il passaggio alla Juventus dell'ex ct della Nazionale ed ex allenatore del Napoli: "Luciano Spalletti nel suo libro aveva ritenuto quella clausola anti-Juventus improvvida, ma la previsione di Aurelio de Laurentiis non si è verificata integralmente soltanto perché la Juventus nel frattempo ha cacciato via Giuntoli, altrimenti sarebbe stata precisa al 100%". "In linea generale - ha commentato Visone - loro sono dei professionisti e quindi hanno il diritto di andare ovunque siano chiamati e vengano lautamente ricompensanti, sia dal punto di vista economico che professionale. Il tema che si è ripetuto già con Maurizio Sarri, però, è quello della coerenza che, dal mio punto di vista, ha un valore. Se io faccio determinate affermazioni verso una piazza innamorata che ti dà tanto, e a distanza di poco più di un anno faccio la cosa completamente opposta, andando ad allenare la squadra con la quale esiste la più accesa rivalità, beh, si pecca di totale incoerenza". "Nessuno - ha aggiunto Visone - ha chiesto, prima a Sarri, poi a Spalletti, di avere quell'atteggiamento simbiotico con i napoletani, facendo dichiarazioni tanto spinte. Se poi le fai, devi essere coerente, altrimenti rischi di gettare un'ombra sul tuo operato". Secondo il magistrato napoletano, "si apprezza ancor di più coerenza di Antonio Conte, che sin dal suo arrivo a Napoli ha detto di essere un professionista e di non rinnegare il suo passato, ma che avrebbe dato il 100% per il suo presente. Così si comportano i professionisti che, trovo giusto, devono abbracciare qualsiasi esperienza che li faccia arricchire. Però - ha concluso Giuseppe Visone - le parole hanno un valore, soprattutto se sacramentate all'interno di un libro, con la possibilità di eccepirle in maniera imperitura e se possono diventare complesse da gestire".
(Adnkronos) - “Viviamo un momento cruciale per il futuro dell’Unione europea e stiamo mettendo in campo, con la nuova Commissione, strumenti concreti per stimolare la competitività e sostenere le imprese. Vogliamo mantenere l’Unione europea al centro dell’eccellenza industriale e tecnologica, guidando la transizione”. Lo ha detto il vicepresidente della Commissione europea, Raffaele Fitto, intervenendo con un video messaggio all’assemblea di Federmanager, in corso a Roma.
(Adnkronos) - Il Comune dell’Aquila e il raggruppamento di imprese costituito da Teckal (capogruppo), società del Gruppo Rekeep, Edison Next, Spee e Ve.Ba hanno annunciato stamattina, presso la sede comunale di Palazzo Margherita, l’avvio del progetto di efficientamento energetico e riqualificazione della rete di illuminazione pubblica cittadina, degli edifici di proprietà comunale e degli immobili facenti parte del progetto Case, oltre all’implementazione di servizi a valore aggiunto per la città e i cittadini. Il contratto di Partenariato Pubblico-Privato avrà una durata di 15 anni e le opere di efficientamento garantiranno importanti benefici a livello di risparmio energetico e ambientale: dagli interventi realizzati negli edifici pubblici è atteso, infatti, un risparmio energetico annuo del 19,5%, con una riduzione delle emissioni in atmosfera pari ad oltre 1.700 tonnellate di CO2 all’anno, mentre l’efficientamento della pubblica illuminazione consentirà una riduzione dei consumi del 66%, con una riduzione delle emissioni di oltre 1.600 tonnellate di CO2 all’anno. Grazie alla formula contrattuale del Partenariato Pubblico-Privato (Ppp) tutti gli interventi di riqualificazione, che prevedono investimenti per oltre 24 milioni di euro, saranno totalmente a carico del raggruppamento di imprese che si impegnano a realizzarli nell’arco di 2 anni. Le stesse imprese forniranno i servizi di gestione e manutenzione degli immobili pubblici e della pubblica illuminazione per la restante durata del contratto a fronte di un canone annuale da parte del Comune di circa 8 milioni l’anno pari alla spesa storica dell’Amministrazione per i medesimi servizi. “Si tratta probabilmente del più grande appalto pubblico mai realizzato nella storia del Comune dell’Aquila: una svolta epocale per la nostra città. Al termine del primo biennio di interventi restituiremo ai cittadini un capoluogo più sicuro, più sostenibile e più efficiente, che coniuga innovazione tecnologica e responsabilità ambientale, riducendo i consumi, tutelando l’ambiente e promuovendo una nuova cultura della cura del bene comune. È una sfida che guarda al futuro e che traduce in azioni tangibili la volontà di questa Amministrazione di costruire una città moderna, intelligente e pienamente all’altezza del suo ruolo di Capitale della cultura 2026”, ha dichiarato il sindaco Pierluigi Biondi. “Gli interventi che presentiamo oggi - ha commentato Lamberto Cuppini, amministratore delegato di Teckal, capogruppo del raggruppamento di imprese - sono possibili grazie alla formula contrattuale del Partenariato Pubblico-Privato e sono non solo il risultato delle competenze tecniche di Teckal e delle imprese partner ma, soprattutto, della visione e della capacità progettuale degli Amministratori e dei tecnici del Comune dell’Aquila”. “Edison Next è orgogliosa di rinnovare la propria collaborazione con la Città dell’Aquila nell’ambito di questo nuovo, importante progetto - dichiara Raffaele Bonardi, direttore Business to Government Edison Next - Un progetto che parla di futuro, che nasce da scelte lungimiranti fatte dall’Amministrazione Comunale e che, grazie a un significativo upgrade tecnologico, ci consentirà di restituire alla comunità locale un ambiente urbano ancora più valorizzato, fruibile e sicuro, riducendo ulteriormente il fabbisogno energetico e l’impatto ambientale del servizio di pubblica illuminazione”. “Il partenariato pubblico-privato, oggi presentato, rappresenta una leva strategica dell’Amministrazione comunale per una governance efficiente, trasparente e orientata al futuro - commenta Luciano Ardingo, fondatore e Ceo di Spee - L’Aquila con questo progetto consolida il proprio percorso di rinascita unendo cultura, resilienza e innovazione in un modello urbano fondato sul rilevamento e la gestione continua dei dati, fondendo cultura, resilienza e innovazione in un modello di smart city data-driven. Un ecosistema metacognitivo, capace di apprendere e reagire in modo dinamico alle sfide della contemporaneità”. Gli interventi di riqualificazione energetica che saranno realizzati da Teckal, la società del Gruppo Rekeep specializzata nella riqualificazione energetica degli immobili, riguarderanno 71 edifici di proprietà comunale ovvero l’80% del patrimonio immobiliare del Comune e le circa 150 piastre del Progetto Case. Sono previsti interventi sugli edifici per un valore complessivo di 11,5 milioni di euro che prevedono la trasformazione Nzeb (Edificio a Energia Quasi Zero) di alcuni immobili, l’installazione di impianti a pompa di calore, l’installazione di circa 1,2 MW di potenza di impianti fotovoltaici, l’efficientamento a Led degli impianti di illuminazione in edifici comunali e spazi comuni delle piastre del Progetto Case, oltre all’installazione di cappotti termici, la sostituzione dei radiatori, l’installazione di valvole termostatiche e di sistemi di monitoraggio e telecontrollo in larga parte del patrimonio immobiliare comunale. In alcuni edifici sarà installato un sistema avanzato di monitoraggio antisismico integrato basato su una rete di sensori multiparametrici e algoritmi di intelligenza artificiale. Le opere di riqualificazione illuminotecnica che saranno realizzate da Edison Next prevedono l’efficientamento a Led di oltre 19mila punti luce; l’installazione di sistemi di telecontrollo su circa 18mila punti luce; la realizzazione di un sistema di illuminazione adattiva nelle principali arterie di traffico della città e gallerie urbane per un totale di oltre 1.600 punti luce; l’implementazione di sensori di presenza per apparecchi di illuminazione lungo le piste ciclopedonali; l’applicazione sugli impianti di pubblica illuminazione di alcune piazze cittadine della tecnologia Kruithof, che consente di modulare la temperatura di colore della luce e l’intensità del flusso luminoso durante la notte in conformità ai ritmi circadiani di persone e animali. Nell’ottica di servizio e vicinanza alla comunità è stato predisposto anche un servizio di contact center per tutti i cittadini attivo 365 giorni l’anno 24h/24. Nel quadro del partenariato pubblico-privato del Comune dell’Aquila, Spee metterà a disposizione infrastrutture e competenze di Panopticon, la control room certificata a livello europeo con sede a L’Aquila, un hub della service line sviluppata da Spee, operativa da oltre trent’anni nel monitoraggio e nella supervisione integrata di aree urbane, territori e infrastrutture critiche.