INFORMAZIONI![]() Francesco ZaccagniColacem spa Immobiliare ed Ingegneria Civile Ruolo: Responsabile Comunicazione di Marketing, Web e CSR Area: Communication Management Francesco Zaccagni |
INFORMAZIONI![]() Francesco ZaccagniColacem spa Immobiliare ed Ingegneria Civile Ruolo: Responsabile Comunicazione di Marketing, Web e CSR Area: Communication Management Francesco Zaccagni |
(Adnkronos) - Teresa Langella ospite oggi, sabato 24 maggio, a Verissimo ha parlato del sogno di diventare mamma. Ad accompagnare l’ex volto di Uomini e Donne, la mamma Annunziata. Nel salotto di Silvia Toffanin le due hanno parlato del forte legame che hanno creato negli anni, e in particolare del momento difficile vissuto in famiglia quando la mamma si è sottoposta a un intervento al seno. Teresa Langella è sposata con Andrea Del Corso, dal 2024. I due si sono conosciuti nel dating show di Maria De Filippi, Uomini e Donne, e oggi sognano di diventare una famiglia: "Il matrimonio va benissimo, siamo tanto impegnati e questi ci aiuta a concentrarci su altre cose", ha detto Teresa che sogna oggi di diventare mamma. "A volte non riesco a dormire, rimango sveglia la notte e penso a quanto sia fortunata, non mi manca niente, però c'è sempre quel forte desiderio...", ha continuato, visibilmente emozionata. "Ogni mese qualcosa si rompe - spiega Langella - ho paura anche che il vissuto di mamma mi stia influenzando. Lei ha aspettato 7 anni per avermi. Ma certe cose non si possono decidere, non voglio sentirmi in difetto e non voglio correre. Quando sarà sarà, anche se sento che mi manca qualcosa...", ha concluso. Teresa ha parlato del momento difficile vissuto in famiglia, quando alla mamma Annunziata è stato diagnosticato un tumore benigno al seno: "È stata la fase più difficile della mia vita. Lei non diceva niente a nessuno, perché aveva paura di lasciarci". "Dopo l'operazione ho scoperto che il tumore era benigno. Ho visto un buco nero, non riuscivo nemmeno a camminare", ha detto, invece, la mamma.
(Adnkronos) - "Sarà una sedicesima edizione strepitosa, di un evento che è ormai diventato un punto di riferimento del dibattito economico sociale, politico, etico nel nostro Paese. Abbiamo già migliaia e migliaia di iscritti e altri ne arriveranno nei prossimi giorni. Aprirà i lavori il presidente della Regione Liguria, Bucci e avremo il vice presidente della commissione europea, Raffaele Fitto. Interverranno in presenza o in collegamento video i ministri Urso, Calderone, Roccella, Locatelli, Casellati, Bernini, Pichetto Fratin, Zangrillo. Siamo in attesa della conferma dei due vice premier Salvini e Tajani. Ci saranno i vice ministri Leo e Cirielli, e il sottosegretario Durigon, il direttore dell'Agenzia delle entrate, Carbone, quello dell'Inl, Papa. E ancora i direttori generali di Inps e Inail, Vittimberga e Fiori". Così Rosario De Luca, presidente del consiglio nazionale dell'ordine dei consulenti del lavoro, ha presentato nel corso di una conferenza stampa la sedicesima edizione del Festival del lavoro, in programma dal 29 al 31 maggio prossimi ai Magazzini del Cotone di Genova. Secondo De Luca "è il momento storico che ci mette nelle condizioni di dovere affrontare assieme alle istituzioni e a tutte le altre componenti del nostro Paese, le parti sociali e la società civile, dei temi fondamentali per il nostro Paese come l'intelligenza artificiale, l'etica, la legalità, il nuovo mondo del lavoro che si sta già dipanando sotto i nostri occhi. E' chiaro che quindi questa sarà un'edizione del Festival del lavoro che ci porterà tante novità e temi di grande interesse", ha concluso.
(Adnkronos) - "I numeri sono molto importanti, mantenerli non è facile, però il consorzio è strutturato per affrontare e migliorare non solo i numeri, ma gli equilibri interni che un consorzio ambientale come Rilegno ha. I numeri del riciclo (67%) sono molto importanti, ma abbiamo anche una quantità di riutilizzo che è molto importante, intorno al 30%, è uno dei numeri più importanti che il consorzio ha, che è in linea con quelli che sono gli sviluppi di una nuova direttiva sugli imballaggi che arriva dall'Europa". Sono le parole di Nicola Semeraro riconfermato presidente del Consorzio Rilegno per il prossimo triennio. A deciderlo l'assemblea dei soci che a Cesenatico ha rinnovato le cariche e il consiglio di amministrazione. "L'Europa chiede il 30% noi siamo al 67 perché quando si parla dei rifiuti bisogna capire bene e confrontarsi con il mondo del riciclo. Riciclare il legno è molto più difficile che riciclare la plastica e di conseguenza gli impianti di riciclo sono nati, hanno investito ed è chiaro che vogliono materiale. Il materiale noi siamo riusciti a ricercarlo, a metterlo insieme e quindi negli anni abbiamo veramente lavorato bene perché Rilegno ha fatto un progetto per ogni direttiva della legge. Se noi andiamo a prendere la direttiva del 1998, andiamo a vedere che cosa indicava l'Europa, noi abbiamo lavorato per realizzare ogni direttiva di quella legge. Quella che oggi chiamano la nuova direttiva sugli imballaggi in realtà aveva un grande significato e dei contenuti già nel '98 e il consorzio Rilegno questo l'ha fatto già dal '98", ha concluso Semeraro.