INFORMAZIONIUITS - Unione Italiana Tiro a Segno Sport, Intrattenimento e Benessere Ruolo: Responsabile Marketing Area: (responsabile) Marketing Management Francesco Altobelli |
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(Adnkronos) - E' previsto per oggi, martedì 3 luglio, un colloquio tra Vladimir Putin e Donald Trump. Ad annunciarlo è stato lo stesso presidente russo parlando a margine di un evento presso il centro nazionale "Russia", come riporta Ria Novosti. Poco dopo la conferma del tycoon su Truth "Parlerò con il presidente russo Putin alle 10 (le 16 in Italia, ndr). Grazie!", si legge. Trump, secondo quanto anticipato dal Financial Times, avrebbe in programma per domani anche un colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo la notizia della sospensione della fornitura di alcuni armamenti promessi da Washington a Kiev. Ieri l'Ucraina ha convocato l'incaricato d'affari americano a Kiev per ribadire l'importanza dell'assistenza militare Usa. Oggi su X Zelensky, che ha detto di voler acquistare dieci sistemi Patriot per 15 miliardi di dollari come difesa dagli attacchi con missili e droni russi e che ha incontrato Trump durante il vertice della Nato della scorsa settimana all'Aja, ha annunciato un accordo con "l'americana Swif Beat" per una "cooperazione tra ucraini e americani nella produzione di droni, anche droni intercettori". Al Ft non sono arrivate risposte dalla Casa Bianca e dalla presidenza ucraina. Già nelle scorse ore Politico citava sue fonti secondo cui Stati Uniti e Ucraina erano al lavoro per organizzare un colloquio tra i due leader. Secondo le fonti del Ft, nella telefonata Zelensky potrebbe sollevare la questione di possibili futuri acquisti di armamenti. Intanto l'Ucraina ha inflitto un duro colpo alla Russia uccidendo, in un attacco missilistico nella regione di confine del Kursk, un alto ufficiale della marina, il maggiore generale Mikhail Gudkov. Secondo quanto ha reso noto Oleg Kozhemyako, governatore della regione di Primorsky Krai, nell'Estremo oriente russo, spiegando che Gudkov - che conosceva da anni - è stato ucciso mentre "era in servizio come ufficiale". Il generale, ha aggiunto in un post su Telegram, anche "quando era diventato vice capo della Marina non aveva smesso di visitare di persona le postazioni dei nostri marinai". Secondo blog militari ucraini su Telegram, Gudkov è rimato ucciso nell'attacco che ha colpito un posto di comando a Korenevo, nel Kursk, insieme ad altri dieci militari russi. Il generale - fra gli ufficiali di più alto livello morti nella guerra in Ucraina - era stato nominato vice capo della Marina a marzo da Vladimir Putin, che lo aveva scelto per supervisionare i marines russi e le forze missilistiche navali. In precedenza, ha guidato la 155ª Brigata di Marina Separata, coinvolta in operazioni di combattimento contro l'Ucraina. Kiev lo accusava di crimini di guerra. La decisione di interrompere la consegna di alcune armi all'Ucraina, compresi i missili antiaerei, come scrive 'Politico' citando sei fonti a conoscenza della vicenda, ha colto di sorpresa persino persone solitamente informate su tali questioni, tra loro esponenti del Congresso, funzionari del Dipartimento di Stato e importanti alleati europei La mossa ha alimentato preoccupazione e generato frustrazione, secondo il quotidiano, anche tra gli esponenti di spicco dei Repubblicani, per quello che appariva come il ruolo sproporzionato svolto sulla decisione da un alto funzionario del Pentagono. La sospensione – riportata in un primo tempo da 'Politico' - è stata sollecitata dal responsabile delle politiche del Pentagono, Elbridge Colby, e da una ristretta cerchia di consiglieri, ed è stata dettata dal timore che alcune scorte di armi negli Stati Uniti si stessero esaurendo. Tra chi è rimasto negativamente sorpreso figurano alleati del presidente Donald Trump che hanno accusato i funzionari tra cui Colby - che ha fatto passare in rassegna le scorte di munizioni prima che si decidesse il blocco - di aver proceduto senza avvisare il resto dell'amministrazione. La decisione sulle armi, hanno lamentato sembra essere stata presa con scarso coordinamento all'interno dell'amministrazione, dopo che i massicci tagli al Consiglio per la Sicurezza Nazionale hanno ridotto l'organismo politico, un tempo potente, a una frazione delle sue dimensioni precedenti. La mossa ha causato sconcerto e reazioni negative in Ucraina e ha sollevato interrogativi oltreoceano sul fatto che l'America si stesse ritirando definitivamente dal supporto militare a Kiev. Droni lanciati dall'Ucraina hanno colpito una fabbrica di armi nella città di Yelets nell'oblast russo di Lipetsk. Lo ha riferito dal governatore Igor Artamonov, spiegando che i dipendenti della fabbrica sono stati fatti evacuare. I detriti di un drone intercettato si sarebbero schiantati su un edificio residenziale, uccidendo una donna e ferendo altre due persone. La fabbrica si trova a 250 chilometri dal confine tra Russia e Ucraina. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato stamattina ad Aarhus, nella Danimarca occidentale, per l'inizio della presidenza danese dell'Unione Europea, ha annunciato il governo danese. "La presidenza danese farà tutto il possibile per aiutare l'Ucraina nel suo percorso verso l'adesione all'Ue", ha dichiarato la premier Mette Frederiksen, una delle più ferventi sostenitrici europee dell'Ucraina di fronte all'invasione russa. "Dobbiamo rafforzare l'Ucraina da un lato e indebolire la Russia dall'altro", ha aggiunto la leader danese. "Lo stiamo facendo aumentando il supporto militare, perché l'Ucraina è essenziale per la sicurezza dell'Europa", ha insistito Frederiksen, alla guida del governo danese dal 2019. Ha sottolineato la necessità di "intensificare la pressione" su Mosca con nuove sanzioni.
(Adnkronos) - Oltre 2.500 kg di materie prime d’eccellenza, tra cui farina per le pizze fritte, pani e snack e dolci Mulino Bianco e Pavesi, e golosi Pan di Stelle: è questo il numero che racconta la forza concreta del legame tra Barilla e PizzAut, il progetto che punta a costruire opportunità di lavoro e autonomia per ragazzi autistici attraverso la gestione di ristoranti inclusivi. Un impegno che parla di qualità, cura e attenzione, ma soprattutto di futuro. Quella tra Barilla e PizzAut non è una semplice collaborazione: è una relazione viva, che si alimenta giorno dopo giorno. A distanza di un anno dall’avvio della partnership, l’Azienda rinnova e rafforza il proprio impegno con donazioni regolari di ingredienti di prima qualità, oltre ad una donazione economica. Una scelta che inaugura una fase nuova, ancora più profonda, fatta di ascolto, dialogo e progetti condivisi. (AUDIO) “Una partnership con Barilla - afferma Nico Acampora, fondatore di PizzAut - per noi significa lavorare a pieno sul concetto di inclusione, “Non si tratta infatti solo di una donazione ma è lo sviluppo di un pensiero comune su come poter costruire un mondo più inclusivo, possibilità di lavoro per le persone autistiche, oltre a occasioni di socializzazione e di crescita per tutti”. Durante l’incontro tenutosi nella giornata di ieri al ristorante PizzAut di Monza, inaugurato nel 2023 dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, azienda e staff del locale hanno potuto confrontarsi direttamente, discutendo le esigenze della cucina e immaginando insieme nuovi modi per rendere questo percorso sempre più strutturato e continuo. Se il cuore di ogni pizza è la farina, PizzAut ha deciso di puntare sulla qualità Barilla, scegliendo la sua farina per la preparazione della pizza fritta. Lo stesso vale per i pani, i prodotti Mulino Bianco, Pavesi, e Pan di Stelle, ingredienti che danno vita a dessert – e persino a un gelato artigianale – che raccontano una storia di gusto e responsabilità. Intanto, all’orizzonte si intravedono nuove idee: come far sì che anche i primi piatti creati dai ragazzi di PizzAut possano presto parlare con il sapore autentico della pasta Barilla. A suggellare simbolicamente questa partnership, Barilla ha posato la propria mattonella esagonale sul celebre 'Muro dei mattoni' di PizzAut. Si tratta di una parete speciale, dove trovano spazio i nomi di chi decide di sostenere concretamente il progetto. Un gesto semplice ma potente, che racconta di un mattone aggiunto a quel muro ideale contro l’indifferenza e a favore di una società più giusta. Un tassello in più nella costruzione di un mondo in cui ciascuno possa trovare il proprio posto, mettendo al centro lavoro, autonomia e relazione. Dietro ogni pizza servita nei locali PizzAut c’è una storia di speranza e dignità. PizzAut è un progetto innovativo ideato da Nico Acampora, educatore e papà di Leo, nato per creare reali opportunità di inserimento lavorativo e inclusione sociale per i ragazzi autistici. Nel nostro Paese, sono circa 600.000 le persone con autismo, ma solo una piccola parte riesce a trovare uno spazio nel mondo del lavoro. È proprio per questo che PizzAut vuole fortemente cambiare questo paradigma. Dopo il primo ristorante aperto nel 2021 a Cassina de’ Pecchi (MI), nel 2023 è nato il secondo locale a Monza, ancora più grande e accogliente. Qui il Presidente Mattarella ha voluto essere presente, in occasione dell’inaugurazione il 2 aprile del 2023, sottolineando con la sua visita il valore straordinario di un progetto che traduce l’inclusione in gesti concreti, tra tavoli apparecchiati con cura e piatti preparati con orgoglio. La partnership con PizzAut è solo uno dei tanti tasselli del percorso che Barilla porta avanti da anni per costruire una società più inclusiva e rispettosa delle diversità. Nel Gruppo sono oggi attivi 17 Employee Resource Group in tutto il mondo, che coinvolgono circa 2.000 collaboratori in progetti di Diversity & Inclusion. Tra questi spicca “ThisAbility”, il programma dedicato a valorizzare i talenti delle persone con disabilità, premiato con il Premio Aretè 2023. Già nel 2018 Barilla aveva dato vita con Hackability, realtà no profit specializzata nel design inclusivo, a un laboratorio di co-design per rendere packaging e utensili da cucina più accessibili. Sul territorio italiano l’azienda continua a farsi sentire: a Foggia supporta le famiglie di bambini autistici con IFun, mentre gli stabilimenti di Castiglione delle Stiviere e Novara hanno donato ambulanze alla Croce Rossa rispettivamente nel 2023 e 2024, continuando una tradizione di solidarietà che comprende anche la distribuzione di prodotti alimentari. L’impegno si allarga anche allo sport e alla cultura dell’inclusione: dai WEmbrace Awards e WEmbrace Sport con Bebe Vio, al progetto 'Il Brigante in Handbike' in collaborazione con Fondazione Bullone che ha visto il giovane Salvatore Cristiano Misasi attraversare la Calabria su una handbike elettrica, superando barriere non solo fisiche ma soprattutto culturali. Con queste azioni, Barilla ribadisce il proprio obiettivo: continuare a costruire, insieme ai propri partner e alle comunità, un mondo dove nessuno resti indietro.
(Adnkronos) - Si è svolta oggi a Torino la nuova tappa del ciclo di incontri dedicati al territorio, organizzati dal Gruppo assicurativo Axa Italia, dal titolo 'Cambiamenti Climatici. Prevenire e mitigare il rischio - Axa incontra il territorio'. Con il Patrocinio di Ania (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicurative) e del Comune di Torino, l’iniziativa prosegue sul territorio italiano con l’obiettivo di diffondere una sempre maggiore consapevolezza su un tema centrale e urgente per il futuro della società. In un Paese caratterizzato da una vulnerabilità strutturale che lo rende tra i più fragili d’Europa - con quasi il 94% dei comuni a rischio frane, alluvioni/erosione costiera e oltre l’80% delle abitazioni esposte ad un livello di rischio medio-alto legato ad almeno uno di questi eventi, si innescano anche gli effetti dirompenti del cambiamento climatico, con un trend in crescita delle catastrofi naturali, aumentate da inizio 2023 del 16% (378 eventi meteorologici estremi in un anno) e costi pari a oltre 16 miliardi di euro (+22% vs 2022), un record a livello europeo. Ciononostante, restiamo fortemente sotto-assicurati: solo il 7% delle abitazioni e delle imprese italiane è coperto contro terremoti e alluvioni. In questa nuova tappa a Torino, Axa sceglie di mettere a disposizione la propria expertise nella comprensione di questi fenomeni, presentando uno studio scientifico sul grado di rischiosità futuro, al 2050, della regione Piemonte, grazie al coinvolgimento di Axa Climate, società del Gruppo che si avvale di un team di oltre 20 PhD esperti in scienza e climatologia e data scientist. Al centro della ricerca, 3 ambiti di rischio prioritari per la regione: temperature estreme, inondazioni, stress idrico. Sul fronte delle temperature, i modelli di Axa Climate prevedono un aumento sostanziale nella maggior parte della regione del numero di giorni in cui le temperature massime percepite all’ombra saranno superiori a 33°C. In particolare, la parte centro-orientale avrà 7-8 giorni 'pericolosi' l’anno in cui le temperature massime percepite all’ombra supereranno i 40°C. Le temperature estreme rappresenteranno una grande sfida per le città, soprattutto per Torino e Alessandria. A Torino si attendono infatti quasi 12 giorni in più all’anno nel 2050 con temperature massime all’ombra superiori a 35°, mentre ad Alessandria le stesse temperature si registreranno in 30 giorni in più all’anno. Sempre a Torino, il numero di giorni particolarmente caldi, superiori a 31°, aumenterà in modo drastico: nel 2050 saranno 41,3 all’anno, 6 volte in più rispetto alla baseline. Un fenomeno correlato che influisce in modo significativo sulla regione è quello delle ondate di calore: una sfida rilevante per l'industria piemontese, poiché potrebbe esporre i siti produttivi al rischio di rallentamenti o interruzioni prolungate. In merito al fenomeno delle inondazioni, eventi di piogge intense diventeranno sempre più frequenti con il cambiamento climatico. Particolare attenzione merita il potenziale impatto del fenomeno sulle infrastrutture essenziali per l’attività economica a servizio del territorio, a titolo d’esempio l’A5 tra Torino e Aosta. Si vedrà infatti un aumento del rischio di inondazioni che potranno raggiungere un livello fino a 130 cm nel 2050 in alcuni tratti dell’autostrada, secondo lo studio. Le inondazioni fluviali, invece, avranno un forte impatto sulla zona intorno a Torino e nello specifico nella Pianura Padana, in quanto zona agricola densa caratterizzata dalla vicinanza ai fiumi. Il Piemonte sarà infine sempre più soggetto a stress idrico che interesserà soprattutto la parte sud della regione con più del 40% dell’acqua disponibile usata entro il 2050. Da sottolineare i possibili impatti a lungo termine sulle attività economiche dovuti all’aumento della durata e dell’intensità della siccità, come, ad esempio, la viticoltura nelle Langhe, dove lo stress idrico medio aumenterà dal 31% della baseline al 44% del 2050. A conclusione dello studio scientifico condotto da Axa Climate, presentato anche un nuovo strumento di analisi del rischio climatico e della biodiversità, sviluppato da Axa Altitude, parte di Axa Climate. Lo strumento è stato progettato per aiutare le aziende a identificare l’esposizione dei propri siti ai rischi climatici, in tutto il mondo, valutarne i potenziali impatti finanziari e definire la strategia di adattamento proponendo le misure di mitigazione più efficaci. Lo strumento è in grado di fornire analisi dettagliate sui rischi in pochi minuti e in modo autonomo, monitorare la strategia di adattamento e supportare sul fronte della reportistica di sostenibilità, il tutto appoggiandosi all’ecosistema di esperti e database di Axa Climate. In questo contesto di grande complessità, misure di adattamento ben progettate giocano un ruolo cruciale, per limitare i danni e aiutare la regione ad adeguarsi e a mantenere la sua attrattività economica e le sue attività. Axa ha voluto porre l’attenzione su possibili azioni di prevenzione e mitigazione di questi rischi climatici: da misure di sensibilizzazione o di revisione dei piani di emergenza e di business continuity, fino a potenziali misure di adattamento delle infrastrutture e delle attività aziendali. “A sei mesi dalla conclusione dell’iter che porterà tutte le imprese ad essere assicurate in virtù dell’obbligo di legge, è aumentata la consapevolezza del valore di questa copertura come strumento di protezione, non solo del patrimonio immobiliare, ma anche e soprattutto della continuità produttiva", afferma Umberto Guidoni, co-direttore Generale di Ania. "È essenziale promuovere una cultura della prevenzione, dotare le istituzioni e le imprese di strumenti scientifici adeguati, e rafforzare la collaborazione tra pubblico e privato per rendere il nostro tessuto sociale ed economico più resiliente", sottolinea Claudia Porchietto, sottosegretario alla Presidenza della Regione Piemonte. “In Axa - sottolinea Letizia D’Abbondanza, Chief Customer&External Communication Officer del Gruppo Axa Italia - crediamo nella necessità di accompagnare la società nella transizione climatica con un approccio a 360° consapevoli del ruolo sociale che, come assicuratori, possiamo avere, offrendo protezione alle persone di fronte ai rischi e alle grandi sfide globali, come il cambiamento climatico. E per farlo, intendiamo agire su due fronti: promuovere una cultura della prevenzione, con un approccio scientifico guidato dai dati, fondamentali per formulare stime e previsioni, e orientato a individuare soluzioni concrete, e diffondere una sempre maggiore consapevolezza condivisa, coinvolgendo tutti gli attori del territorio, su un tema centrale e urgente per il futuro della società”.