INFORMAZIONIWeber Shandwick Relazioni Pubbliche e Uffici Stampa, Comunicazione e Marketing Ruolo: Consulente Area: Communication Management Francesco Aimola |
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(Adnkronos) - Vladimir Putin si reca nel Kursk e ordina ai suoi militari di "liberare completamente" la regione russa occupata in parte della truppe ucraine. Parole che rappresentano la prima risposta indiretta alla proposta di cessate il fuoco di 30 giorni concordata da americani e ucraini. In visita ai soldati che sono in prima linea e che hanno rivendicato la riconquista di diversi villaggi, il presidente russo, rivolto al capo di Stato maggiore, Valery Gerasimov, ha detto: "Mi aspetto che tutte le missioni di combattimento delle nostre unità siano portate a termine e che il territorio della regione di Kursk sia presto completamente liberato dal nemico". "Il nostro compito nel prossimo futuro, nel più breve tempo possibile, è quello di sconfiggere definitivamente il nemico, che si è trincerato nel territorio della regione di Kursk e sta ancora conducendo operazioni militari qui, per liberare completamente il territorio e ripristinare la situazione lungo la frontiera", ha affermato Putin, sottolineando la necessità di implementare una "zona di sicurezza lungo il confine russo". La televisione russa ha mostrato le immagini di Putin, seduto in una stanza con indosso una maglietta mimetica, mentre ascolta una relazione di Gerasimov. Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha dichiarato alle agenzie di stampa russe che il presidente ha visitato uno dei punti di comando delle truppe del gruppo Kursk. Negli ultimi giorni, i soldati russi hanno riconquistato diversi villaggi della regione russa, dove le truppe ucraine sono entrate con un'incursione a sorpresa il 6 agosto scorso. Alcune unità dell'Esercito ucraino si stanno ritirando dal Kursk, ha ammesso in un post su Facebook il generale Oleksandr Syrsky, comandante in capo delle Forze armate di Kiev. "Nella situazione più difficile, la mia priorità è stata e rimane quella di salvare le vite dei soldati ucraini. A tal fine, le unità delle forze di difesa, se necessario, stanno manovrando verso posizioni più favorevoli", ha dichiarato, utilizzando una formula solitamente usata sia da parte russa che ucraina per indicare una ritirata. Il generale ucraino ha comunque aggiunto: "Nonostante l'accresciuta pressione dell'esercito russo e nordcoreano, terremo le difese nella regione del Kursk fintanto che sarà opportuno e necessario".
(Adnkronos) - "L'Istituto ha creduto nell'avvalersi di questo strumento che garantisce che enti pubblici e aziende private mettano in campo politiche di parità e di inclusione. Attraverso l'alleanza tra governance, organi e tecnostruttura, abbiamo percorso la procedura per arrivare ad avere questa certificazione. E' un traguardo ma è anche un punto di partenza, dobbiamo ancora mettere in campo azioni di miglioramento concrete, con uno spirito di squadra, in cui sono tutti protagonisti con azioni virtuosi per raggiungere nuovi miglioramenti". Lo ha detto Maria Giovanna De Vivo, presidente Cug Inps, intervenendo al convegno dell'Istituto ''Diversity, pari opportunità e lavoro: diritti e nuove sfide'.
(Adnkronos) - “L'obiettivo della campagna è sensibilizzare le persone ad utilizzare correttamente i cestini stradali, che sono uno strumento utile al decoro di tutte le strade e delle piazze che abitiamo". Lo ha dichiarato la presidente di Amsa, Carlotta Ventura, alla presentazione della campagna 'Mettici la Testa', che ha preso il via a Milano con l’inaugurazione di un’installazione interattiva per portare cittadini, city users e turisti 'dentro' al fenomeno dell’utilizzo improprio dei cestini stradali. In piazza XXV aprile un enorme contenitore alto circa 7 metri è diventato, quindi, uno spazio di riflessione in cui le persone possono letteralmente 'mettere la testa' e osservare il problema dei conferimenti errati. "E’ un modo giocoso, quello utilizzato, sull'onda di intrattenere e non essere prescrittivi o punitivi. Speriamo che abbia il risultato di coinvolgere le persone, spiegare loro come si utilizzano correttamente i cestini, in quanto non si utilizzano per i rifiuti di casa, ma sono adibiti per i piccoli rifiuti che abbiamo in mano quando siamo per strada”, ha spiegato Ventura, aggiungendo che "la campagna ‘Mettici la Testa’ non è sola, fa parte di un filone di conversazione con i cittadini, in cui spieghiamo all'impegno degli operai, dei colleghi, degli spazzini e l'impegno dell'azienda nell'investire anche nell’educazione e nel rispetto verso gli altri”.