INFORMAZIONIFrancesca BarbieriWhirlpool Corporation spa Elettrodomestici, Elettronica e Hardware Ruolo: Organization Excellence & Transformation Senior Manager Area: Human Resource Management Francesca Barbieri |
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(Adnkronos) - Nella lasagna c'è un pezzo di vetro, una donna finisce in ospedale e rischia di doversi sottoporre a una delicata operazione. La giornalista Barbara Castellani, ricoverata all'ospedale Grassi di Ostia, racconta la sua terribile disavventura. "Sono in ospedale e ringrazio le tante persone che mi stanno scrivendo manifestando affetto e solidarietà. Il vetro è ancora nell'intestino e sto vivendo momenti di paura", scrive sui social. La donna è stata ricoverata dopo aver ingerito un vetro mentre mangiava, insieme alla figlia, una porzione di lasagne acquistata in una rosticceria. Ad anticipare la notizia era stato stamattina il quotidiano 'il Messaggero' al quale la stessa Castellani ha raccontato di aver sentito qualcosa di strano mentre mangiava e che sua figlia si era poi accorta della presenza del pezzo di vetro nel piatto. Da lì la corsa in ospedale e gli accertamenti che hanno portato al ricovero della donna mentre la figlia è in buone condizioni. "Sono costantemente monitorata - ha raccontato la donna al quotidiano -Ma i medici mi hanno detto che, se nelle prossime ore la situazione resterà invariata, dovrò sottopormi a un delicato intervento chirurgico". In ospedale sono arrivati anche i carabinieri di Ostia ai quali la donna ha raccontato l'accaduto. Intanto sono in corso gli accertamenti da parte dei militari di Casalpalocco insieme al personale della Asl per chiarire e verificare quanto accaduto.
(Adnkronos) - Il rischio con l'intelligenza artificiale di un "cambio per 'strappi' nel mondo del lavoro è già nelle cose e va appunto governato. Va governato con delle regole, non bisogna lasciarsi affascinare troppo da chi non vorrebbe le regole perchè quando non ci sono il mercato è selvaggio e vuol dire che vince sempre chi è più grande. Al contrario vanno costruite delle soluzioni che consentano a tutti di essere garantiti, di essere non oggetto di una speculazione da parte delle big tech, non un numero ma una persona dietro quei dati. Questo è fondamentale perchè riguarda la nostra sicurezza a 360° non solo quella digitale ma quella di essere umani nella società. Le realtà come la nostra possono certamente aiutare le aziende in un percorso che preveda non di togliere un lavoratore e inserire l'intelligenza artificiale, ma inserire un lavoratore con l'intelligenza artificiale. Uno sviluppo passa dall'occupazione che cresce e l'ottimizzazione che si riesce a fare". Così Luca Di Bartolomei, ad di Atlas, conversando con Adnkronos/Labitalia, a margine del suo intervento alla convention nazionale dei consulenti del lavoro a Napoli, in occasione dei 60 anni del consiglio nazionale dei professionisti.
(Adnkronos) - "L'Italia è il primo paese al mondo, attraverso il consorzio Biorepack, ad occuparsi del riciclo organico degli imballaggi compostabili. Questo avviene perché l'Italia è in Europa il Paese che raccoglie di più e meglio la frazione organica dei rifiuti organici". Così Marco Versari, presidente Consorzio Biorepack, intervenendo all’appuntamento Adnkronos Q&A, 'Sostenibilità al bivio', questa mattina al Palazzo dell’Informazione a Roma. "Il rifiuto organico rappresenta il 40% dei rifiuti che noi produciamo ogni giorno, è la parte più grossa ed è anche quella più difficile da raccogliere. Quindi bisogna trovare il modo di aiutare i cittadini a raccoglierla. Ed essendo il Paese che da ormai 30 anni fa la raccolta della frazione organica, anche se è diventata obbligatoria dal 2022, l'Italia si è inventata dei materiali che si comportano come la plastica quando li adoperi, ma si comportano come la frazione organica quando li metti negli impianti di trattamento della frazione organica. In questo modo poi producono energie e compost", spiega Versari. Il sacchetto prima, "poi sono arrivate le buste della spesa, piatti, posate, bicchieri". Quindi, conclude: "C'è chi fa la raccolta, c'è chi produce gli imballaggi e ci sono quelli che li riciclano e quindi noi chiudiamo il cerchio, lavorando con i Comuni e mettendo a loro disposizione le risorse della responsabilità estesa dei produttori".