INFORMAZIONIThe Democratic Society No profit Civili ed Umanitarie Ruolo: Italy Network Lead Area: Government & Public Affairs Management Francesca Attolino |
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(Adnkronos) - Di recente è stata inserita tra le tappe degli itinerari di pregio dell’Orient Express-La dolce vita, il convoglio luxury che attraverserà l’Italia per far vivere ai passeggeri esperienze autentiche a contatto con l’Italia genuina, Maratea (Pz), nota come 'Perla del Tirreno', è pronta ad accogliere i primi visitatori della stagione alla ricerca di un’esperienza autentica tra cultura, natura e sapori del Sud. Situata lungo 30 chilometri di costa incontaminata e affacciata sul Mar Tirreno, rappresenta una delle mete più affascinanti della Basilicata, confermata anche quest’anno dal riconoscimento per il ventunesimo anno consecutivo della Bandiera Blu. "La bellezza di Maratea è coinvolgente, e rapisce il cuore di coloro che vi arrivano - dichiara il direttore generale dell’Apt di Basilicata, Margherita Sarli - basta lasciarsi coinvolgere dalla sua splendida costa, lasciarsi trasportare dai sapori e scoprire anche le tante attività che è possibile fare con operatori altamente specializzati”. L'antico insediamento, fondato nel 200 a.C. e posizionato su uno sperone roccioso, si distingue per le sue 44 chiese, gli archi e i palazzi settecenteschi. Il dedalo di viuzze e vicoli, cuore pulsante dell'artigianato locale, si vivacizza con manifestazioni culturali che preludono alla stagione estiva. Il cartellone primaverile include eventi di prestigio come il concerto "Note dal Mediterraneo" nella cornice della Basilica di San Biagio, l'esposizione fotografica "Maratea: luci e ombre di un paradiso lucano" presso Palazzo De Lieto - scrigno architettonico che custodisce anche le opere del pittore Angelo Brando - e l'innovativo "Festival delle Erbe Spontanee", percorso gastronomico dedicato ai sapori autoctoni primaverili. Di particolare interesse la Nuova Libbaneria Mediterranea, progetto di valorizzazione culturale attraverso il recupero della produzione dei libbani, le vecchie corde usate per la pesca e non solo, oggi elemento di innovazione. La natura, protagonista assoluta in questa stagione, invita a percorsi ed escursioni panoramiche. Dalla storica 'Via del Pellegrino' fino alla maestosa statua del Cristo Redentore, alta 21 metri e visibile da tutta la costa, ai sentieri botanici e fotografici che si snodano lungo la macchia mediterranea in fiore, ogni angolo regala emozioni e scorci indimenticabili. L’isola di Santo Janni, con la sua biodiversità, e il sistema di grotte marine, tra cui la celebre Grotta delle Meraviglie, arricchiscono l’esperienza con scenari suggestivi. Per gli amanti del mare e delle attività all’aria aperta, la primavera rappresenta la stagione ideale per esplorare la costa in kayak, godere delle prime immersioni o semplicemente rilassarsi sulle spiagge delle sette località costiere marateote (Marina, Acquafredda, Porto, Cersuta, Castrocucco e Fiumicello-Santa Vènere), ognuna caratterizzata da spiagge e insenature uniche. Non mancano infine le proposte enogastronomiche che valorizzano i prodotti tipici del territorio: dal pesce azzurro preparato secondo le ricette tradizionali, alla mozzarella a treccia di Massa, fino ai dolci a base di noci e ai liquori della Valle del Noce. I sapori locali, fortemente legati alla stagionalità, trovano spazio anche in degustazioni e cene tematiche nei ristoranti della zona. Con i suoi paesaggi che si arricchiscono di colori grazie alla fioritura di ginestre, rosmarino selvatico, orchidee spontanee e numerose altre specie vegetali, Maratea si afferma come meta ideale per soggiorni primaverili, in attesa della XVII edizione del Marateale – Premio Internazionale Basilicata, nota rassegna cinematografica che è anch’essa un segno inconfondibile della dolce vita.
(Adnkronos) - In vista della Giornata internazionale dei lavoratori, GoodHabitz, la piattaforma internazionale per la formazione aziendale, ha stilato un glossario per aiutare i professionisti delle risorse umane a riconoscere e navigare le dinamiche emergenti di un panorama in continua evoluzione. Secondo uno studio di GoodHabitz e YouGov condotto nel 2024 sui lavoratori italiani, non stupisce che quasi un dipendente su 3 (30%) dichiari di aver cambiato o di voler cambiare lavoro a causa di una crescente stanchezza legata alla propria occupazione. La percentuale tocca particolarmente i più giovani e cresce per la fascia under 44 (Millennial / Gen Z) raggiungendo il 34% contro il 28% degli over 45. Oltre alla retribuzione, l’insoddisfazione nasce da ragioni di natura personale: il 25% dei dipendenti ha compreso di essere in cerca di un percorso professionale più adatto alle proprie attitudini, mentre il 26% sogna un vero e proprio cambio di vita. Se a questi dati accompagniamo il fatto che, sempre secondo la ricerca GoodHabitz, il concetto 'carriera tradizionale' e 'posto fisso' sta subendo una trasformazione significativa e ben il 40% dei dipendenti sta seguendo un percorso lavorativo 'non lineare', ovvero con cambi di settore/ ruolo all'interno della stessa azienda o di una realtà diversa, il panorama è ben complesso. Nel vocabolario del 2025, GoodHabitz ha individuato 10 tra le tendenze più curiose da tenere d’occhio. Dalla forza lavoro, al recruiting, fino alla tecnologia applicata all’Hr, sono dieci le parole che definiscono il lavoro nel 2025. 1) Quiet cutting: il termine si riferisce alle aziende che rimodulano i dipendenti in ruoli diversi piuttosto che licenziarli del tutto. Questa pratica aiuta le aziende a ridurre i costi e a trattenere i talenti, anche se va a scapito delle aspirazioni di carriera dei dipendenti. 2) Boomerang employees: si tratta di lavoratori che lasciano un'azienda per poi ritornare in seguito. Il vantaggio di questo tipo di staff è che la loro familiarità con la cultura aziendale rende spesso agevole il loro reinserimento e dall’altra parte porta una ventata di nuove competenze. 3) Green collar jobs: i ruoli incentrati sulla responsabilità ambientale, sulle energie rinnovabili e sulle pratiche commerciali sostenibili. Queste posizioni stanno acquisendo importanza man mano che le aziende si sforzano di raggiungere gli obiettivi ESG (Environmental, Social, and Governance). 4) Leadership Blue Ocean: ispirato alla 'Strategia dell'Oceano Blu', questo stile di leadership si concentra sull'innovazione e sulle opportunità di mercato non sfruttate, piuttosto che sulla competizione in settori saturi. I leader che adottano questo approccio danno priorità alla risoluzione creativa dei problemi e alla differenziazione. 5)Leadership empatica: un approccio alla leadership che valorizza le emozioni e le esperienze dei dipendenti, caratterizzato da autenticità, flessibilità e ascolto. Riconoscere i propri errori, condividere emozioni e chiedere supporto non è un segno di debolezza, ma una dimostrazione di forza. 6) Reverse mentoring: una peculiare situazione in cui i dipendenti più giovani insegnano ai colleghi più anziani, che si verifica in settori come la tecnologia e le tendenze digitali, dove i più giovani tendono ad avere un vantaggio e ad essere maggiormente ricettivi. 7) Talent cloud: con la crescita del lavoro da remoto e dei freelance, le organizzazioni stanno attingendo sempre più a un pool virtuale di professionisti globali che possono essere ingaggiati su un determinato progetto, consentendo l'accesso ai migliori talenti senza limitazioni geografiche. 8) Augmented workforce: attraverso l'integrazione di IA e automazione per migliorare la produttività senza sostituire il talento umano, il termine descrive la sinergia tra tecnologia e dipendenti. 9) Neurodiversity Hiring: riconoscendo il valore delle diverse abilità cognitive, le aziende stanno assumendo attivamente dipendenti neurodivergenti, ovvero persone con un funzionamento neurologico diverso dalla norma, per le loro capacità uniche di risoluzione dei problemi e di pensiero innovativo. 10) Skill based recruiting: invece di basarsi esclusivamente su titoli di studio e credenziali, le 'assunzioni basate sulle competenze' enfatizzano le capacità pratiche e l'esperienza, rendendo le assunzioni più inclusive e dinamiche. Dalla ricerca di GoodHabitz, il ruolo delle human skills emerge come fondamentale nel plasmare le carriere moderne. Le competenze trasversali, come il problem solving (considerato centrale dal 92%), la gestione dello stress (90%) e il lavoro di squadra (88%), sono considerate importanti per affrontare le sfide del mondo del lavoro odierno. Secondo il sondaggio, queste soft skills servono a scoprire nuove predisposizioni personali (81%), a sviluppare il proprio talento, come afferma il 79% dei rispondenti, e a costruire la propria carriera ideale (74%). In questo senso, l'investimento nella formazione continua e nello sviluppo delle competenze trasversali non solo migliora la produttività e l'efficienza dei dipendenti, ma contribuisce anche alla retention dei talenti, promuovendo un ambiente lavorativo dinamico e inclusivo. E' tempo di investire nelle competenze umane per costruire un ambiente di lavoro che sia non solo sostenibile, ma anche gratificante per la persona. “In un mondo del lavoro sempre più frammentato, le human skill sono diventate una necessità imprescindibile, non più un semplice optional. Investire nella formazione continua e nello sviluppo di queste competenze è cruciale per garantire che le aziende possano affrontare le sfide future con resilienza e innovazione”, ha commentato Paolo Carnovale, general manager di GoodHabitz Italia. “Troppo spesso, le promesse accattivanti negli annunci di lavoro rischiano di rimanere tali senza un impegno concreto nella crescita personale e professionale di ogni collaboratore. Un ambiente di lavoro davvero prospero e sostenibile, capace di attrarre, motivare e trattenere i talenti, parte da questo", ha concluso.
(Adnkronos) - È iniziata ufficialmente l'attività operativa della Fondazione Agsm Aim, realtà nata con lo scopo di sostenere lo sviluppo sociale, educativo e culturale dei territori di Verona e Vicenza, con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. La Fondazione agirà infatti su tre linee di intervento prioritarie: 'Energie per educare', per promuovere iniziative sui temi dell’educazione e dell’istruzione, 'Energie per la comunità', incentrata sui temi del sociale, della solidarietà e dell’inclusione ed 'Energie per la cultura'. Nel corso della conferenza stampa tenutasi questa mattina nella sede di Agsm Aim è stato presentato il sito ufficiale, fondazione.agsmaim.it, e il primo bando nell’ambito della linea di intervento 'Energie per la Comunità', con una dotazione complessiva di 100mila euro, destinato a sostenere progetti basati sull’attività sportiva come veicolo di inclusione sociale, in particolare rivolti a minori che si trovano in condizioni di fragilità o vulnerabilità. I soggetti interessati, quali Enti del Terzo Settore, imprese sociali, enti sportivi dilettantistici e altri enti non commerciali, potranno presentare le proprie candidature compilando il form online disponibile dal prossimo 21 aprile e fino al 31 maggio 2025. Le iniziative saranno valutate sulla base dell'impatto sociale, della sostenibilità economica e della capacità di attivare reti territoriali innovative. Annunciato anche il secondo bando che si concentrerà su un unico progetto dedicato al recupero storico della presenza di Agsm Aim sui territori, con finalità educative e orientate ai temi della sostenibilità ambientale. Il bando verrà pubblicato successivamente alla chiusura delle candidature per il primo. "La Fondazione Agsm Aim è nata con l’intento di lasciare un segno positivo e concreto sui nostri territori, investendo su progetti capaci di generare valore sociale e ambientale duraturo. L’intento è soprattutto quello di sostenere piccole realtà che nel locale hanno grandi potenzialità generative in termini di impatto sociale. Il primo bando, focalizzato sullo sport e l’inclusione, è la dimostrazione tangibile del nostro impegno verso i più giovani e le comunità locali, specialmente in un momento in cui la città di Verona e tutto il Veneto si preparano al grande appuntamento olimpico: è importante sostenere anche le attività sportive più piccole, che hanno il potenziale di fare la differenza nella vita di tanti ragazzi", ha dichiarato Giorgio Mion, presidente della Fondazione Agsm Aim. Federico Testa, presidente del Gruppo Agsm Aim, ha aggiunto: "Siamo orgogliosi di sostenere la Fondazione Agsm Aim fin dalla sua nascita. Le iniziative che sta lanciando non solo riflettono perfettamente i valori del nostro Gruppo, ma sono anche strumenti essenziali per la valorizzazione dei nostri territori e delle loro potenzialità. Crediamo fortemente che sostenere progetti di inclusione sociale, educazione e sostenibilità ambientale contribuisca a creare comunità più unite e pronte alle sfide del futuro".